HomeTradingBitcoin: il prezzo sale e torna a 9.500 dollari

Bitcoin: il prezzo sale e torna a 9.500 dollari

Dopo un iniziale tentennamento che non aveva generato particolari tensioni e volatilità, il rialzo già accennato nella giornata di ieri trova ulteriore conferma nelle ultime ore e così il prezzo di Bitcoin sale ancora, mettendo a segno il miglior rialzo di giornata tra le prime 35 in classifica, con un +4% e un prezzo che si spinge a ridosso dei 9.500 dollari, livello che nella giornata di domenica aveva visto la catena ribassista che aveva abbattuto il prezzo in poco meno di un’ora, spingendo le quotazioni a ridosso degli 8.100 punti. 

Il prezzo di Bitcoin recupera così terreno, con volumi che in queste ultime 48 ore sono poco più della metà di quelli scambiati nelle giornate precedente all’halving ma che si mantengono decisamente tonici con 1,7 miliardi di dollari scambiati nelle ultime ore. 

I volumi sono tonici e al rialzo anche in contesto generale, con 125 miliardi di dollari scambiati nell’ultima giornata e un aumento del 20% rispetto alla giornata post halving.

Bitcoin, oltretutto, con i rialzi delle ultime ore è l’unica in top ten a segnare un saldo positivo su base settimanale dai livelli di giovedì scorso. 

Record per l’open interest del CME

Proprio come giovedì scorso, l’open interest sul CME ieri ha segnato un nuovo massimo storico dal lancio delle opzioni sui derivati. 

Con ieri si aggiorna infatti il record storico assoluto con un controvalore di oltre 499 milioni di dollari, superando il precedente record di 489 milioni segnato giovedì 7 maggio

Questo evidenzia di come tornano a prevalere le posizione al rialzo overnight per quanto riguarda i future sul CME, la prima piattaforma istituzionale ad offrire derivati su Bitcoin. 

A differenza di quanto osservavano alcuni scettici, che prevedevano che con l’halving ci sarebbe stato una diminuzione dell’hashrate di Bitcoin, al contrario, l’hashrate vede comunque una tenuta di oltre i 121 th/s, vicina ai recenti record di 122 th/s. 

Al momento, dunque, l’hashrate continua a dare segnali di una rete ben solida e di un limitato spegnimento delle macchine del mining. Oltretutto anche la difficoltà di calcolo ritorna ai livelli storici assoluti segnati lo scorso metà marzo, la settimana precedente al ribasso accusato dai prezzi, perciò Bitcoin rimane decisamente solido, non solo per i prezzi ma anche per i fondamentali della rete di calcolo.

Fonte: COIN360.com

Il prezzo di Bitcoin si trascina il resto del settore e oggi la giornata segna una prevalenza di segni verde per oltre l’80% delle criptovalute. Tra le big i primi 25 c’è solo un segno rosso, quello del token Leo (LEO) che è poco sotto la parità.

C’è da evidenziare come Tether sia ad un passo dal superamento di XRP per capitalizzazione, andando verso la conquista della terza posizione in classifica. Tra le due al momento c’è una differenza di poco meno di 50 milioni di dollari. Ciò evidenzia che le stablecoin sono un settore sempre più in crescita da febbraio scorso.

Tra i maggiori rialzi di giornata la migliore è Crypterium (CRPT) che balza del 25% su base giornaliera.

ZIL 20200514

Tra le più conosciute è Zilliqa (ZIL) che continua a dare segnali di forza ed oggi mette a segno un rialzo dell’11%, evidenziando un guadagno di oltre il 200% dai minimi di metà marzo, andando così a triplicare il suo valore in soli 2 mesi. 

Zilliqa, su base settimanale, segna un balzo del 22%, rivedendo i livelli massimi di febbraio nonché degli ultimi 9 mesi a quota 0,0095 dollari.

La dominance delle crypto

La dominance di Bitcoin si consolida sopra il 67%, a discapito della dominance di Ethereum che continua a scendere all’8,5%, nonostante Ethereum tragga beneficio dai rialzi di Bitcoin e in queste ore guadagna il 3,6% su base giornaliera. La dominance di Ripple invece si abbatte sempre di più, che continua a flettere andando ad aggiornare i minimi degli ultimi 3 anni scendendo al 3,4%.

BTC 20200514
Grafico Bitcoin by Tradingview

Prezzo Bitcoin (BTC)

Il rialzo delle ultime ore vede un allungo di oltre il 15% dai minimi registrati poche ore prima dell’halving di lunedì scorso. È un segnale forte che arriva con volumi in contrazione rispetto a quelli registrati nelle 72 ore precedenti il dimezzamento dei premi. 

Questi dati evidenziano una forza dei prezzi che rimangono all’interno del canale rialzista iniziato lo scorso metà marzo.

Un ulteriore allungo sopra i 9.650 dollari nelle prossime ore attirerebbe nuovi acquisti sostenuti anche dalla speculazione di breve periodo. 

Segnali di tensione ribassista arriverebbero solamente con un cambio di passo verso il basso e sotto quota 8.800 dollari. Allarmi che metterebbero a rischio l’attuale trend rialzista presente oramai da due mesi, dai minimi di marzo, arriverebbero solo con ritorni sotto i minimi di domenica scorsa, 8.100 dollari, che al momento indicherebbero un crollo dai livelli attuali di oltre il 13%. 

ETH 20200514
Grafico Ethereum by Tradingview

Prezzo Ethereum (ETH)

Ethereum sale nelle ultime ore, riconquistando la quota psicologica dei 200 dollari, tornando timidamente all’interno del canale ribassista abbandonato domenica scorsa, canale ribassista che passa dai livelli attuali a 200 dollari. 

Per ETH sarà necessario riportarsi al più presto in area 210 dollari che corrisponde alla trendline ribassista che unisce i massimi decrescenti dallo scorso metà febbraio. Trendline ribassista che è stata testata l’ultima volta con il recente rialzo della scorsa settimana e che ha respinto i prezzi ai minimi di domenica scorsa. 

Per Ethereum al momento la giornata è positiva anche se il saldo settimanale rimane sotto la parità con una perdita del 2% dai livelli di giovedì scorso. Per ETH è necessario non scendere sotto quota 185 dollari per non annullare il rialzo degli ultimi tre giorni.

Federico Izzi
Federico Izzi
Analista finanziario e trader indipendente – Socio S.I.A.T. & Assob.it. Opera attivamente sui mercati azionari e dei derivati (futures ed opzioni) dal 1997. Precursore dell’analisi ciclica-volumetrica è noto per aver individuato i più importanti movimenti al rialzo ed al ribasso sui mercati finanziari degli ultimi anni. Partecipa annualmente come relatore all’ ITForum di Rimini dall’edizione del 2010 ed InvestingRoma e Napoli dalla prima edizione del 2015. Interviene come ospite ed esperto dei mercati durante le trasmissioni “Trading Room” e “Market Driver” di Class CNBC, Borsa Diretta.tv e nel TG serale di Traderlink. Da luglio 2017 è ospite fisso su LeFonti.TV nell’unico spazio nazionale settimanale dedicato alle criptovalute insieme ai più importanti esperti internazionali del settore. Periodicamente pubblica articoli su ITForum News, Sole24Ore, TrendOnLine, Wall Street Italia. E’ stato intervistato in qualità di esperto di criptovalute per: Forbes Italia, Panorama, StartupItalia, DonnaModerna. E’ stato riconosciuto come primo analista tecnico italiano ad aver pubblicato la prima analisi ciclica secolare sul Bitcoin. Federico Izzi è… Zio Romolo
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