È stata comunicata la data ufficiale del lancio della privacy sulla blockchain di Tron (TRX) grazie al progetto Tronz, che diventerà operativo a partire dal prossimo 7 luglio.
Announcement📢
Extremely excited to announce the #TRONZ Smart Contract Privacy Protocol, an integral part of the #TRON 4.0 protocol, will officially go live on July 7th, 2020!🚀Once launched, the #TRONZ Smart Contract Privacy Protocol will👇@justinsuntron @Tronfoundation
— zkWrapper (@zkWrapper) June 6, 2020
Come possiamo leggere nel comunicato, stiamo parlando di un protocollo che è rappresentato da uno smart contract e prende il nome di “Smart Contract Privacy Protocol” che diventerà quindi parte integrante di Tron 4.0, come annunciato dallo stesso Justin Sun.
Who’s ready for TRON 4.0? 🚀🚀🚀 A new era is about to begin! #TRON #TRX pic.twitter.com/IDOoDMXFQN
— H.E. Justin Sun 孙宇晨 (@justinsuntron) June 8, 2020
Tronz vs Zcash per la privacy
Il team di Tronz lanciò ad inizio anno la MPC Torch Project (Multi-party Computation) a cui parteciparono un totale di 196 sviluppatori di tutto il mondo superando addirittura Zcash.
Tronz, infatti, utilizza la tecnologia zk-SNARKS (Zero-Knowledge Succinct Non-Interactive Argument of Knowledge) che possiamo trovare anche sulla blockchain di Zcash (ZEC).
Grazie a questa tecnologia è possibile effettuare diverse tipi di transazioni, a seconda delle necessità dell’utente:
- completamente pubbliche,
- parzialmente shielded
- completamente shielded.
Tra l’altro, proprio lo scorso mese Zcash ha registrato un picco delle transazioni shielded.
La cosa interessante che è stata realizzata da Tronz è lo smart contract che implementa la zk-SNARKS, applicabile anche a tutti i token TRC20 e quindi non riservata solo al token principale di Tron (TRX).
In sostanza, la privacy sarà applicata a tutta la blockchain e quindi a tutti i token basati su di essa, permettendo a chiunque di integrare questo tipo di funzionalità.
Come detto, questo protocollo verrà rilasciato completamente in forma gratuita ed accessibile a tutti a luglio, quindi gli sviluppatori non dovranno pagare nessuna fee per implementarlo.
Questa mossa è stata effettuata probabilmente allo scopo di aumentarne la diffusione e l’integrazione in tutti i TRC-20, anche perché non dimentichiamo che fa parte della visione di lungo periodo della blockchain di Tron offrire diversi servizi tra cui una maggiore privacy.
La privacy delle blockchain
Il tema della privacy è un vero e proprio mantra per la blockchain e ha visto molti sviluppi nel 2020: infatti, anche la blockchain di Litecoin (LTC) sta facendo passi da gigante per integrare il protocollo di MimbleWimble (MW) tramite l’aggiunta dei suoi blocchi alla catena principale per garantire transazioni riservate.
Anche qui sarà a discrezione dell’utente se schermare le transazioni oppure no, mentre come tempistiche la fase di test dovrebbe partire per settembre.
Le ultime novità su Tron
Ad ogni modo, sicuramente questa di Tronz rappresenta un’ottima notizia per Tron e segue la scia di altre news positive dell’ultimo periodo, per esempio il fatto che gli address abbiano superato quota 6 milioni e il raggiungimento del 20 milionesimo blocco.
Ma se da un lato abbiamo le notizie positive, questa blockchain porta con sé anche innumerevoli critiche, come quelle relative al recente sondaggio, oppure alle pesanti accuse mosse da Adam Back, che ha definito TRX una shitcoin o al caso Steemit e all’intervento non pianificato di Justin Sun.