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Bitcoin prova a spingersi ancora in area 10000 dollari

Bitcoin prova a spingersi per l’ennesima volta oltre l’area psicologica dei 10000 dollari ma senza successo, e questo continua a dimostrare come tale soglia sia un livello molto sentito da parte del mercato. 

Il movimento rialzista al tempo stesso ha accompagnato i rialzi di tutto il settore, con Ethereum che torna nuovamente a rivedere i 250 dollari, ad un passo dai massimi di inizio giugno, quando si spinse a 254 dollari, livelli più alti dalla fine di febbraio scorso.

La situazione generale rimane tonica. Nell’ultima parte della giornata di ieri si sono registrati forti movimenti al rialzo che sono stati riassorbiti subito nelle ore successive. 

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Fonte: COIN360.com

La giornata che segna il passaggio nella seconda parte della settimana in corso continua a registrare prevalenza di segnali positivi. Oggi oltre il 70% delle criptovalute è sopra la parità. 

Tra le prime 20, i movimenti rimangono comunque contenuti. Tra i segni rossi e verdi le oscillazioni rimangono all’interno sia in positivo sia in negativo di un punto percentuale. 

Tra le positive c’è da segnare Cardano (ADA) che torna a salire mettendo a segno il miglior rialzo delle big, +1,6%, seguita da Monero (XMR) +1,4%. 

Cardano consolida la sua 10° posizione anche se Tezos (XTZ) è tornata nuovamente a dare prove di voler riconquistare la stessa posizione. Tra le due in queste ore è presente una differenza di poco più di 30 milioni di dollari, ma Tezos oggi oscilla attorno alla parità. 

Nella parte opposta il ribasso più profondo è quello di Crypto.com Coin che perde poco oltre l’1%.

Spiccano i movimenti dei token della galassia DeFi, come Ren (REN) Kyber Network (KNC), Zilliqa (ZIL) e Bancor (BNT). Ren e Kyber salgono di oltre il 15%, Zilliqa e Bancor segnano +13%.

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Kyber, con il recente movimento, vede raddoppiare il proprio token da inizio mese, con una performance che sfiora il 100% e consolida sempre più il rialzo che dai minimi di marzo vede un guadagno di 360%. Il token torna a 1,31 dollari, livelli di giugno 2018.

Tra le migliori anche VeChain (VET) che mette a segno un rialzo del 17%. 

Con i movimenti di ieri sera tornano a salire i volumi. I volumi totali oggi si riportano poco sopra la soglia degli 80 miliardi di dollari in 24 ore. Quelli di Bitcoin toccano i 2 miliardi di dollari, il volume di scambi più alto dalla scorsa settimana.

In queste ultime ore si muove anche molto il settore delle stablecoin: per la prima volta il loro market cap supera gli 11 miliardi di capitalizzazione, con Tether (USDT) che supera i 9,5 miliardi con l’86% dell’intero mercato.

Il market cap dell’intero settore crypto, stablecoin comprese, rimane poco sopra i 280 miliardi di dollari. La dominance di Bitcoin si muove ai livelli degli ultimi giorni sotto il 66%.

Bene Ethereum che rimane aggrappato poco sotto la soglia del 10%. Male Ripple che soffre di quanto accade nel settore delle stablecoin che guadagnano sempre più quota di mercato: per la prima volta negli ultimi 2 anni Ripple scende sotto il 3,2%, mentre Tether consolida la terza posizione tra le maggiori capitalizzate.

BTC 20200611
Grafico Bitcoin by Tradingview

Bitcoin (BTC) in area 10000$

Bitcoin nelle ultime 12 ore ha provato nuovamente a spingersi sopra i 10.000 dollari ma senza il conforto degli acquisti che consentirebbero di consolidare sopra questo livello e spingersi a rivedere i massimi di inizio giugno.

A livello generale, da parte del trend oramai al rialzo rimasto sinora intaccato da metà marzo, i prezzi continuano ad oscillare dentro il canale rialzista allontanandosi dal primo livello di allarme che coincide con la trendline dinamica rialzista dei minimi superiori degli ultimi tre mesi, livello che al momento indica la prima area di rischio poco sotto i 9.650 dollari. 

Per BTC, al ribasso è necessario osservare questo livello, in caso di rottura la prima area di supporto è a 8.800 dollari, livelli minimi di fine maggio.

ETH 20200611
Grafico Ethereum by Tradingview

Ethereum (ETH)

Bene il movimento di Ethereum, con la tenuta dei 245 dollari. Nelle ultime 24 ore i prezzi provano ad aggredire i 250 dollari. Una rottura decisa e accompagnata dai volumi dei 250 dollari proietterebbe con molta probabilità ad aggiornare i massimi dei 254 dollari toccati il 2 giugno. 

Ciò porterebbe ETH a testare i massimi relativi di fine febbraio con un prossimo target rialzista in area 275 dollari. Al contrario una discesa sotto i 220 dollari, neckline inferiore del canale rialzista che accompagna il movimento da metà marzo porterebbe i prezzi a testare  i 215 dollari, ex area di resistenza tra aprile e maggio scorso, e ora area di supporto di medio periodo.

Federico Izzi
Federico Izzi
Analista finanziario e trader indipendente – Socio S.I.A.T. & Assob.it. Opera attivamente sui mercati azionari e dei derivati (futures ed opzioni) dal 1997. Precursore dell’analisi ciclica-volumetrica è noto per aver individuato i più importanti movimenti al rialzo ed al ribasso sui mercati finanziari degli ultimi anni. Partecipa annualmente come relatore all’ ITForum di Rimini dall’edizione del 2010 ed InvestingRoma e Napoli dalla prima edizione del 2015. Interviene come ospite ed esperto dei mercati durante le trasmissioni “Trading Room” e “Market Driver” di Class CNBC, Borsa Diretta.tv e nel TG serale di Traderlink. Da luglio 2017 è ospite fisso su LeFonti.TV nell’unico spazio nazionale settimanale dedicato alle criptovalute insieme ai più importanti esperti internazionali del settore. Periodicamente pubblica articoli su ITForum News, Sole24Ore, TrendOnLine, Wall Street Italia. E’ stato intervistato in qualità di esperto di criptovalute per: Forbes Italia, Panorama, StartupItalia, DonnaModerna. E’ stato riconosciuto come primo analista tecnico italiano ad aver pubblicato la prima analisi ciclica secolare sul Bitcoin. Federico Izzi è… Zio Romolo
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