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BitTorrent interrompe il suo airdrop

Epilogo amaro per gli utenti della blockchain di Tron: pochi giorni fa BitTorrent ha annunciato l’interruzione dell’airdrop del token BTT.

Prima di addentrarci nelle motivazioni di questo brusco stop, ricapitoliamo alcuni passaggi fondamentali di questo airdrop e perché fu creato.

Il token BTT e l’airdrop più longevo della storia

Il token BTT fu creato con l’intento di essere integrato all’interno del software BitTorrent, come utility token per poter velocizzare il download e lo scambio dei file all’interno della rete BitTorrent.

Per facilitare l’adozione di questo token, la BitTorrent Foundation lanciò nel mese di febbraio del 2019 una campagna di airdrop di 11 miliardi di BTT da distribuire tra gli holder Tron (TRX).

L’airdrop era partito l’11 di febbraio 2019 con una cadenza mensile fino all’11 febbraio 2025, per un totale di 6 anni, permettendo a chiunque di poter accedere a questo airdrop, rendendolo di fatto anche il più longevo della storia crypto.

Purtroppo, come spesso accade in questo settore, le regole del gioco sono cambiate e così l’11 giugno scorso gli utenti si sono accorti che l’airdrop non era stato distribuito.

Il comunicato di BitTorrent per annunciare che l’airdrop era finito è avvenuto dopo l’11 giugno, cosa che ha portato molti utenti a lamentarsi per non averlo comunicato per tempo.

Nel comunicato viene spiegato che sono stati effettuati 16 round di airdrop e sono stati distribuiti oltre 25,9 miliardi di token su un totale di 100 miliardi, quindi 74 miliardi di token, invece di essere distribuiti, saranno utilizzati in maniera diversa, anche se per i dettagli dovremo aspettare un altro comunicato.

Le motivazioni che hanno spinto allo stop dell’airdrop pare risiedano nell’incredibile attività di BitTorrent Speed, il programma che permette di utilizzare i token per richiedere banda e velocità di caricamento dei file oppure per guadagnarli condividendo i file e tenendoli in seed per gli altri utenti. Parliamo infatti di oltre 12 milioni di utenti mensili ed una media di 10mila nodi BTFS (BitTorrent File System).

Il prezzo del token BTT ha sofferto durante il crypto crash di metà marzo segnando il suo minimo storico a quota $0,0001, mentre adesso viene scambiato intorno ai $0,0003.

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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