Oggi l’indice Fear & Greed sulle crypto è neutrale, indicando che il sentiment di Bitcoin non è poi forse così positivo.
L’indice paura e avidità analizza quotidianamente vari dati come volatilità, volumi, analisi dei post di Twitter, la dominance e i trend su Google per capire se i trader si dicono ottimisti o meno sull’evoluzione del mercato crypto della giornata. Ovviamente i dati potrebbero non essere sempre precisi, soprattutto visto che il peso di Twitter e Google è del 25%, ma dà comunque un’indicazione importante.
Il fatto che oggi il sentiment sia neutrale potrebbe essere strano visto che le previsioni sul lungo termine condivise da vari trader e anche da colossi degli investimenti come Fidelity sono ottimistiche, ma visto che nelle ultime ore il prezzo di BTC sta scendendo, anche se di poco, l’indice ne è sicuramente influenzato.
Ieri, infatti, quando Bitcoin invece stava salendo il valore era positivo, in Greed anche se solo con 56 punti. La differenza tra ieri ed oggi è infatti solo di 4 punti, visto che oggi è neutrale con 52 punti.
In sostanza, il fatto che oggi il sentiment sia neutrale vuol dire che i trader sono indecisi sullo stato del mercato e su cosa oggi farà Bitcoin, come ha evidenziato anche Patrick Hussy in un recente report.
D’altra parte, sopra i 50 punti è sempre un buon segno, indicando che sono veramente pochi i trader indecisi o comunque pessimisti.
Bitcoin, sentiment neutrale e notizie positive
Come dicevamo, infatti, le previsioni su Bitcoin sono molto positive nel lungo termine e anche il CEO di MicroStrategy, Michael Saylor ha twittato sul tema dicendo che BTC ha un vero valore intrinseco. Non a caso, infatti, poco tempo fa MicroStrategy ha investito proprio in bitcoin.
Inoltre, anche Goldman Sachs ha dichiarato che la politica monetaria espansiva della Fed possa favorire anche BTC, così come anche alcuni trader di Tradingview e il CEO di CryptoQuant, Ki Young Ju, che su Twitter ha scritto: “$BTC dumping is not going to happen.”