HomeCriptovaluteSpagna: riciclaggio da 7 milioni di dollari in crypto

Spagna: riciclaggio da 7 milioni di dollari in crypto

Colpo grosso nell’operazione congiunta delle forze dell’ordine spagnole ed olandesi, che sono riuscite ad arrestare in Spagna il numero uno tra i drug dealer più ricercati dall’Interpol sospettato di aver fatto riciclaggio anche con le crypto. 

Il riciclaggio crypto: cosa è successo in Spagna

Stiamo parlando di un drug dealer colombiano che rappresentava il cartello dei Cali in Europa, che è stato arrestato e i suoi beni confiscati.

Durante la retata della polizia sono stati sequestrati macchine, oggetti di lusso, oltre 15 carte di credito, contanti per 85mila euro e anche delle criptovalute atte a riciclare il denaro sporco.

L’importo in crypto ammontava a ben 7 milioni di dollari.

Sfruttando servizi centralizzati come exchange e sistemi tradizionali come carte di credito e conti bancari, tutte le operazioni illecite sono tracciate e questo ha permesso agli inquirenti di verificare quanto denaro sia stato spostato nonché gli indirizzi di destinazione di queste crypto.

Le crypto non sono del tutto anonime

Anche se la blockchain è pseudo-anonima, basta un punto di ingresso o di uscita come un conto bancario per restringere il cerchio ed identificare l’individuo che si cela dietro ad un indirizzo, permettendo in questo modo di bloccare i fondi e rintracciarli.

Sicuramente non è un sistema conveniente da utilizzare per riciclare denaro, visto che, con opportuni accertamenti, abbiamo visto che è possibile prima o poi identificare i criminali, specialmente per questi tipi di reati molto gravi e dove addirittura è coinvolto l’Interpol.

Ricordiamo che sono diversi ormai i casi in cui le forze dell’ordine sono riuscite a mettere le mani sui conti crypto dei criminali: solo di recente per esempio sono stati sequestrati oltre 2000 Bitcoin (BTC), dimostrando come sia molto difficile sfuggire alla giustizia anche con le crypto.

Inoltre sempre più exchange stanno adottando diverse misure antiriciclaggio proprio per impedire che i criminali utilizzino le loro piattaforme come strumento per ripulire i proventi illeciti. Quando capitano casi del genere i fondi vengono bloccati e non si possono più spostare.

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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