Come annunciato ieri sul profilo ufficiale Twitter di Tether, da ora in poi si potrà spendere la stablecoin USDT grazie ad una partnership stretta con Bitrefill.
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— Tether (@Tether_to) February 11, 2021
Tether, la versione ERC20 su Bitrefill
Ad essere stata integrata su Bitrefill in realtà è per ora solo la versione ERC20 del token, quindi quella basata su Ethereum. Tether, infatti, è basata su diverse blockchain tra cui Omni, Tron, EOS, Bitcoin Cash, Algorand e appunto Ethereum. E solo questa versione sarà supportata da Bitrefill.
Cos’è Bitrefill?
Questa azienda si occupa di gift card e refills di carte prepagate per fare poi pagamenti in crypto per pagare su Amazon, Steam, Deliveroo, Zalando e via dicendo. In sostanza è un ponte per far accettare criptovalute anche su e-commerce che diversamente non accetterebbero pagamenti in crypto. Bitrefill si occupa quindi di inviare valuta fiat ai commercianti, cambiando le criptovalute inviate per i pagamenti.
Le ultime news su Tether
USDT è la stablecoin con la maggiore capitalizzazione di mercato e infatti su siti come Coinmarketcap la troviamo attualmente al terzo posto solo dopo Bitcoin ed Ethereum.
Pochi giorni fa Tether ha sorpassato i 30 miliardi di dollari di market cap, mentre solo il 25 gennaio registrava ben 25 miliardi di market cap. A gennaio a settare un nuovo record sono stati anche i Tether sulla blockchain di Tron, dove ci sono circa 9 miliardi di USDT.
La blockchain con piu USDT rimane Ethereum con oltre 15 miliardi di dollari.
A metà gennaio erano circolate voci su ulteriori problemi per Tether vista la causa con il procuratore di New York, ma il tutto sembra non aver causato danni alla reputazione della stablecoin che rimane ancora quella più usata e stabilisce ogni giorno nuovi record.
Tether è un vero e proprio riferimento del settore crypto, pertanto le questioni legate alla sua sicurezza sono giocoforza fondamentali per questo mondo, come ha spiegato Paolo Ardoino, CTO di Tether, in un’intervista per The Cryptonomist.