HomeBlockchainRegolamentazioneJoe Biden: “Contrasteremo l’uso illecito delle criptovalute”

Joe Biden: “Contrasteremo l’uso illecito delle criptovalute”

Gli Stati Uniti saranno alla guida di 30 nazioni impegnate nella lotta all’uso illegale delle criptovalute: lo ha dichiarato il Presidente Joe Biden. 

La lotta al cybercrime

In occasione del Cybersecurity Awareness Month, la Casa Bianca ha fatto sapere di essere pienamente coinvolta nella lotta ai crimini informatici. 

Il Presidente USA Joe Biden ha dichiarato di volersi impegnare per rafforzare la sicurezza informatica degli Stati Uniti così da contrastare attacchi informatici e reti ransomware. Allo stesso tempo, gli Stati Uniti lavoreranno con le altre nazioni per stabilire delle regole nel cyberspazio e non lasceranno scampo a coloro che si rendono responsabili di minacce alla sicurezza informatica. 

Gli sforzi in questo percorso sono già iniziati, e richiedono la collaborazione del settore pubblico e privato. 

Ma serve di più: serve la collaborazione della NATO e dei partner del G7 per contrastare il cybercrime. 

Ha dichiarato Joe Biden: 

“Questo mese, gli Stati Uniti riuniranno 30 paesi per accelerare la nostra cooperazione nel combattere la criminalità informatica, migliorando la collaborazione tra le forze dell’ordine, arginando l’uso illecito delle criptovalute e impegnandosi su questi temi a livello diplomatico.”

Tutte le forze e tutte le competenze saranno messe in campo per contrastare i reati informatici. Come ha dichiarato il presidente USA, vanno chiusi gli accessi, e questo vuol dire anche rafforzare le misure di sicurezza e l’educazione, oltre che contrastare i male intenzionati:

“Dobbiamo bloccare le nostre porte digitali – criptando i nostri dati e usando l’autenticazione a più fattori, per esempio – e dobbiamo costruire la tecnologia in modo sicuro attraverso il design, permettendo ai consumatori di capire i rischi nelle tecnologie che acquistano. Perché le persone – da quelle che costruiscono la tecnologia a quelle che la distribuiscono – sono al centro del nostro successo”. 

Sarà un percorso lungo ma l’amministrazione Biden è certa che culminerà con una rete tecnologica più moderna e sicura.

L’atteggiamento dell’amministrazione Biden sulle criptovalute

Le ultime dichiarazioni del presidente Biden hanno confermato i timori degli Stati Uniti in fatto di criptovalute. Come aveva già avuto modo di dichiarare il segretario del Tesoro Janet Yellen, le crypto sono spesso usate per scopi illeciti, e questi vanno contrastati. 

Non a caso gli Stati Uniti stanno lavorando su progetti di regolamentazione su più fronti. Non c’è solo l’Infrastructure Bill che punta a sfruttare le criptovalute come leva fiscale. Il Congresso è al lavoro su almeno 18 leggi che mirino a definire il settore e a sfruttare la tecnologia blockchain.

Gli attori in campo non intendono certo fare da spettatori. Coinbase, il maggiore exchange crypto con sede negli Stati Uniti, è a sua volta al lavoro per fornire alle autorità un framework che possa tenere conto delle esigenze della nazione, in particolare sul fronte della fiscalità e della sicurezza informatica, ma anche delle richieste del settore. 

I timori di Coinbase e degli altri business crypto, è che una regolamentazione troppo stringente soffochi l’innovazione. Questo vorrebbe dire lasciare spazio ad altre nazioni che potrebbero giustamente ambire alla leadership. 

Joe Biden
Joe Biden si pronuncia di nuovo sulle criptovalute

Il Texas nuovo hub crypto

Ai timori di Joe Biden e Janet Yellen si affiancano gli entusiasmi della classe dirigente locale. Il Wyoming con la senatrice Cynthia Lummis si è già guadagnato l’appellativo di stato crypto friendly vista la sua regolamentazione a favore dei business crypto. Non a caso è la sede scelta dall’exchange Kraken.

C’è poi Miami, dove il sindaco Francis Suarez punta ad incentivare l’uso del Bitcoin.

E c’è il Texas, che la prossima settimana ospiterà il primo Texas Blockchain Summit. Il governatore Greg Abbott ha già incontrato almeno due volte il presidente del Texas Blockchain Council Lee Brachter. 

Nei mesi scorsi inoltre Greg Abbott ha firmato una legge che punta a sviluppare un masterplan per le attività blockchain. Dichiarava a tal proposito il governatore:

“La blockchain è un’industria in espansione in cui il Texas deve essere coinvolto. Ho appena firmato una legge per il Texas per creare un piano generale per espandere l’industria della blockchain in Texas.”

Che il governatore del Texas sia un fan delle criptovalute, lo si evince anche dall’entusiasmo che si registra nel tweet in cui commentava la scelta di H-E-B di installare ATM crypto in almeno una dozzina dei suoi store in Texas:

Infine, il Texas sta diventando il nuovo hub del mining. Le leggi cinesi infatti hanno provocato la fuga dei miners. Questo sta andando a vantaggio di altre industrie che qui si stanno posizionando per minare Bitcoin. 

Il Texas ha a disposizione tanta energia pulita: energia idroelettrica e solare. Questo permetterà di rendere il mining di Bitcoin più sostenibile, facendo del Texas il cuore di un un’industria da milioni di dollari. Un’opportunità che probabilmente il governatore Abbott non intende lasciarsi scappare. 

Eleonora Spagnolo
Eleonora Spagnolo
Giornalista con la passione per il web e il mondo digitale. È laureata con lode in Editoria multimediale all’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in Web e Social Media Marketing.
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