HomeCriptovaluteEthereumNuova struttura multidimensionale per le fee di Ethereum

Nuova struttura multidimensionale per le fee di Ethereum

“Multidimensional EIP-1559”, questo è il nome della nuova proposta di Ethereum per superare i suoi problemi di fee troppo alte per le transazioni. 

Ne ha parlato due giorni in un post sul blog lo stesso fondatore Vitalik Buterin, che evidentemente sente la pressione di quanti continuano a considerare troppe alte le commissioni della rete blockchain Ethereum.

Il problema delle fee su Ethereum

In effetti il successo crescente di blockchain alternative ad Ethereum, come Solana, Cardano ed Avalanche che hanno costi di transazione molto più bassi, sta rendendo la blockchain di Ethereum sempre meno attraente per sviluppatori e start up.

Il  problema dei costi alti sarebbe dovuto soprattutto alla lentezza della rete. Ethereum è in grado di elaborare solo 15 transazioni al secondo (Solana solo per fare un esempio ne può elaborare 1000 al secondo), e quindi le tariffe del gas, inevitabilmente tendono ad aumentare quando la rete è congestionata. 

Il 9 novembre, la commissione media della rete di transazione era di 62 USD per transazione. A dicembre, le commissioni di transazione di Ethereum erano in media di circa 44 USD, secondo BitInfoCharts.

Joe Lubin, cofondatore di Ethereum e CEO di Consensys, a dicembre, aveva provato a giustificare gli alti costi della sua blockchain definendoli un segnale del suo successo: 

“Le tasse elevate del gas sono una misura del successo. Sono un problema di crescita, sono qualcosa che non può essere evitato. Quando una nuova tecnologia ha successo, ha sempre problemi di ridimensionamento. Quindi, che si tratti di cicli della CPU, spazio sullo schermo o memoria, sei fondamentalmente gli ingegneri del software massimizzano le capacità della tecnologia. E si scopre che stiamo vedendo i consumatori massimizzare le capacità della tecnologia”. 

Ethereum fee
Le transazioni di Ethereum restano troppo alte

Gli aggiornamenti della rete Ethereum

Ma evidentemente questa tesi non deve aver convinto troppo nemmeno Buterin, che, dopo aver lanciato il nuovo aggiornamento Arrow Glacier, che basandosi sul sistema del Proof of Stake, dovrebbe ridurre sensibilmente le commissioni, prova a lanciare questa nuova proposta per sfruttare la rete in maniera più efficiente ed economica.

A novembre Buterin aveva lanciato l’aggiornamento EIP-4488 per ridurre le commissioni di rete, ma era un soluzione per il breve termine e non risolutiva.  La nuova proposta invece dovrebbe risolvere il problema della eccessiva congestione della rete, riducendo così i costi delle transazioni.

Ha dichiarato Buterin nel post:

“Lo schema che abbiamo oggi, in cui tutte le risorse sono combinate in un’unica risorsa multidimensionale chiamata ‘gas’, fa un pessimo lavoro”. 

Il progetto EIP- 1559 considera il fatto che ogni transazione all’interno della rete richiede una quantità di gas differente, semplificando così la struttura tariffaria di Ethereum, determinando diversi costi del gas in base all’utilizzo specifico che se ne fa.

La nuova struttura tariffaria determinerebbe uno schema più equo di ripartizioni dei costi, consentendo agli utenti di spendere meno denaro per una varietà di attività come conio, transazioni calldata e altre attività che implicano.

EIP-1559 è stato rilasciato come parte del “London Hard Fork” ad agosto. Prevede una commissione di base sulle transazioni per rendere le commissioni più prevedibili (in precedenza utilizzava un sistema di offerte). Ma i dubbi che esso possa effettivamente essere una soluzione risolutiva restano. Molti pensano che forse solo il nuovo aggiornamento Arrow Glacier, che dovrebbe essere operativo da giugno del 2022,  potrebbe effettivamente rendere la blockchain più sostenibile, economica e scalabile.

Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo è genovese di nascita ma milanese di adozione. E' laureato in scienze politiche. E' un giornalista, blogger, scrittore, esperto di marketing e digital advertising. Dopo una lunga esperienza nel marketing tradizionale, comincia attività con il web e il digital advertising nel 2011 fondando una società Le enfants. Da sempre appassionato di web e innovazione, nel 2018 approfondisce le tematiche legate alla blockchain e alle criptovalute. Trader indipendente in criptovalute dal marzo 2018, collabora con aziende del settore come content marketing specialist. Nel suo blog. mediateccando.blogspot.com, da tempo si occupa soprattutto di blockchain, che considera come la più grande innovazione tecnologia dopo Internet. A novembre è prevista l'uscita del suo primo libro sulla blockchain e il fintech.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick