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Twitter dopo il terremoto Musk

Dopo la clamorosa notizia dell’acquisizione pressoché totale di Twitter da parte di Elon Musk, il sentiment sul futuro del social network sembra essere leggermente negativo. 

Il sentiment sui mercati dopo l’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk

twitter sentiment negativo
La community reagisce negativamente all’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk

Come al solito ci sono sia gli ottimisti, sia i pessimisti, sia gli incerti, ma alcuni indizi fanno presumere che i pessimisti possano essere attualmente di più. 

L’indizio più forte in tal senso è il crollo delle azioni di Tesla in borsa. 

Ieri il loro prezzo è sceso addirittura del 12%, tornando a livelli che non si vedevano dal 18 marzo e che furono raggiunti per la prima volta a gennaio dello scorso anno. 

Se ciò non preoccupa tanto il futuro di Tesla, visto che si tratta di valori superiori a quelli di 12 mesi fa, e addirittura di quasi cinque volte superiori a quelli pre-pandemia, sembra essere invece un campanello di allarme per Twitter

Infatti Musk ha dovuto chiedere un enorme prestito per poter pagare l’acquisizione delle azioni di Twitter, e come garanzia ha dato proprio parte delle sue azioni Tesla. Il fatto che i mercati abbiano giudicato male questa strategia indica che non sono molto ottimisti sul futuro di Twitter. 

Anche perché gli introiti di Twitter ad oggi non sarebbero minimamente sufficienti per ripagare il debito di Musk, quindi se la società ora non dovesse crescere di molto potrebbero esserci problemi a catena su tutte le proprietà dell’uomo più ricco del mondo. 

Domani tuttavia, prima dell’apertura dei mercati, verranno resi noti i risultati economico-finanziari del primo trimestre di Twitter, e qualora fossero particolarmente buoni parte di questo pessimismo potrebbe lievemente ridursi. 

Il sentiment dei dipendenti di Twitter

Un altro indizio di un sentiment probabilmente negativo è la reazione dei dipendenti della società. 

Infatti, una volta che la società diventerà privata ed il titolo verrà delistato dalla borsa, i dipendenti non potranno più ricevere azioni come bonus. Questo ha generato un po’ di malcontento, soprattutto ai livelli più alti. È possibile che tale malcontento possa influire negativamente sul breve periodo sulle stesse performance aziendali. 

Va detto tuttavia che le aziende gestite da Elon Musk non hanno mai dato grossi risultati subito, mentre invece in diversi casi li hanno dati sul lungo periodo. In questo momento però non è affatto chiaro cosa intende veramente fare. 

Il futuro di Twitter

Ad esempio ieri c’è stata una piccola marcia indietro sulla questione del “free speech”. 

Sembra infatti che non sarà questa la principale novità, così come invece sembrava essere prima dell’annuncio definitivo dell’acquisizione. 

A dire il vero molti esperti lo sospettavano, perché la libertà assoluta di parola sui social network in realtà li danneggia. Visto che Musk avrà giocoforza bisogno di far generare molti ricavi a Twitter, da questo punto di vista potrebbe avere in concreto le mani un po’ legate. 

A tal proposito sono arrivati alcuni commenti pungenti da Jeff Bezos, il fondatore di Amazon. 

Tuttavia ha poi anche aggiunto che, sebbene l’intreccio tra Tesla, Twitter e la Cina sia una situazione molto complessa e delicata da gestire, “Musk è estremamente bravo a navigare in questo tipo di complessità”. 

Ha invece espresso tutto il suo appoggio il fondatore ed ex CEO di Twitter Jack Dorsey, definendo l’acquisto di Musk “la strada giusta”.

Anzi, ha espressamente detto che Musk, insieme all’attuale CEO Parag Agrawal, ha fatto uscire l’azienda da una situazione impossibile. 

Dorsey è probabilmente la persona che in assoluto conosce meglio Twitter. Inoltre è da molti mesi che interloquisce con Musk, tanto che è possibile persino ipotizzare che abbia avuto un qualche ruolo in questa iniziativa. 

Le preoccupazioni riguardo il futuro del social network provengono soprattutto dall’elevato livello di incertezza che vi è oggi in merito alle possibili evoluzioni. 

Tutti credono che cambierà, ma nessuno sa come. Quindi fioriscono moltitudini di ipotesi lanciate da persone che spesso conoscono poco o male la piattaforma, ed a volte ancor meno le capacità di Elon Musk. 

Visto lo stato attuale dell’azienda, tali ipotesi sono in gran parte negative, anche perché Twitter viene da un anno difficile con il titolo che aveva perso il 61% del proprio valore in borsa dai massimi del febbraio dell’anno scorso. 

Tuttavia è probabile che molti in realtà stiano facendo i conti senza l’oste. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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