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Janet Yellen: le stablecoin non sono una minaccia per il sistema

Janet Yellen, Segretaria del Tesoro statunitense, afferma che il mercato delle stablecoin non sia abbastanza esteso tale da poter rappresentare una preoccupazione per la stabilità finanziaria. 

Janet Yellen rassicura i mercati finanziari sulla “volatilità” delle stablecoin 

Il commento arriva in via esclusiva da un tweet dell’account Watcher.Guru. La Segretaria del Tesoro USA vuole rassicurare l’intera community crypto, e non solo, da quanto appena accaduto.

Dalle ultime dichiarazioni, Janet Yellen non sembra essere preoccupata per quanto appena successo alla stablecoin algoritmica UST. 

Secondo l’ex presidente Fed, la caduta di TerraUSD (UST) non rappresenta un campanello d’allarme per la stabilità finanziaria. Infatti, afferma che il mercato delle stablecoin non è ancora abbastanza grande da poter richiamare l’idea di un rischio sistematico.

In finanza tradizionale, si parla di rischio sistematico quando il fallimento di un’istituzione, abbastanza grande e abbastanza interconnessa con altre entità, si propaghi all’interno del sistema finanziario, creando una serie di reazioni a catena. 

Un esempio lampante può essere rappresentato dalla crisi dei mutui subprime del 2008.

Bisogna, però, dare il giusto peso a queste parole, in quanto considerando solo Tether (USDT) e USDC insieme, attualmente la loro capitalizzazione di mercato somma a $130 miliardi. 

Insomma, non è più un mercato di nicchia. 

La paura di quanto accaduto a UST si diffonde nelle altre stablecoin

La vicenda dell’ecosistema Terra si aggiunge alla lista di una miriade di preoccupazioni e incertezze che stanno caratterizzando questo particolare momento storico. Una pandemia globale, seguita dalla guerra tra Russia e Ucraina e da un’inflazione che ha raggiunto massimi storici, sono sicuramente tra i fattori che più stanno trainando l’insicurezza tra gli investitori. 

Soprattutto il mercato delle criptovalute sembrava essere resiliente a questo susseguirsi di scenari non proprio ottimisti. Fino a lunedì 9 maggio: a quanto pare la definizione “lunedì nero” sembra tornare utile nel mondo degli investimenti. 

Durante questa giornata, l’intero settore crypto ha iniziato un crollo apparentemente inarrestabile. Caso particolare che sicuramente ha preso alla sprovvista tutto il mercato è stato quello di TerraUSD.

La perdita del peg dal dollaro ha fatto crollare l’intero ecosistema, portando giù anche LUNA e protocolli DeFi come Anchor, maggiormente coinvolto nella vicenda.

luna crollo
Il valore di Terra LUNA crolla a zero

Regolamentazioni crypto più stringenti in arrivo? 

Le parole di Janet Yellen vogliono forse rappresentare un allentamento della presa sulla necessità di regolamentare gli scambi in criptovaluta e stablecoin? Oppure hanno l’unico scopo di non diffondere ulteriore panico nel mercato?

Sicuramente la Segretaria del Tesoro USA è sempre stata uno dei maggior promotori dell’idea di regolamentare l’intero settore crypto. Probabilmente, quanto successo a LUNA e UST potrebbe essere una spinta in più per accelerare il processo di creazione di un quadro legislativo più stringente. 

Eliano Martellucci
Eliano Martellucci
Eliano è laureato in Economia e gestione aziendale e sta per concludere gli studi specialistici in Finanza presso l'Università di Trento (UNITN). Si appassiona al mondo crypto e blockchain durante l'estate del 2017 e da lì non lo ha più abbandonato. Ora lavora come editor & SEO specialist in Cryptonomist, scrive articoli ed investe, sia in asset Blue Chip, che in fase iniziale. Inoltre, sta sviluppando il suo ultimo progetto di tesi dal titolo: "Uno studio sulla Sentiment Analysis del mercato crypto attraverso algoritmi di Machine Learning in python".
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