HomeCriptovaluteEthereumCome i rollup “zero-knowledge” migliorano la scalabilità di Ethereum

Come i rollup “zero-knowledge” migliorano la scalabilità di Ethereum

La scalabilità di Ethereum sta entrando in una fase completamente nuova grazie al lancio delle diverse soluzioni “zero-knowledge rollup”, basate su Ethereum Virtual Machine (EVM).

Nuove soluzioni che migliorano la scalabilità della blockchain di Ethereum

Si discute molto in questi mesi della scalabilità di Ethereum, sia in vista del suo nuovo aggiornamento Merge e sia per il lancio dei nuovi rollup zero-knowledge, che si pensava avrebbero impiegato molto più tempo prima di diventare effettivamente utilizzabili.

Invece, Polygon pochi giorni fa ha annunciato il lancio dei primi rollup per EVM di Ethereum, che rendono la blockchain di Buterin molto più scalabile ed economica nelle transazioni.

I rollup a conoscenza zero (ZK rollup) funzionano, in breve, raggruppando tutte le transazioni che vengono poi inviate alla blockchain in un unico blocco, riducendo tempi di calcolo e, quindi, rendendo le transazioni più veloci ed economiche.

Gli stessi operatori del rollup si occupano di validare le transazioni del blocco per dimostrare che le modifiche fatte per arrivare ad un unico blocco sono state fatte secondo tutti i crismi della regolarità e correttezza. Il protocollo ZK-rollup è controllato da smart contract in esecuzione su Ethereum. Pertanto, Ethereum funge da livello base o “livello 1” per il rollup ZK.

Come avviene l’esecuzione dello zero-knowledge rollup

Mentre il protocollo ZK-rollup risiede su Ethereum, l’esecuzione delle transazioni e l’archiviazione dello stato avvengono, invece, su una macchina virtuale separata, indipendente dall’EVM di Ethereum. Questa macchina è quella in cui avviene l’esecuzione per le transazioni sul rollup ZK e funge da livello secondario o “livello 2” per il protocollo rollup ZK.

Secondo gli esperti dell’azienda 21Shares questa potrebbe essere una delle principali innovazioni per Ethereum e per la sua scalabilità oltre a dare il via a nuove applicazioni. 

Per esempio, queste rollup possono dare il via a nuove soluzioni di identità digitale decentralizzate, fornendo informazioni circa l’età, l’indirizzo o altro, con la garanzia che non siano informazioni false. 

Inoltre, le “zero knowledge” forniscono un prezioso supporto anche per garantire l’anonimato nei processi di voto online, nella messaggistica e, soprattutto, nel mantenere certe transazioni private. Questo è un aspetto che potrebbe essere molto importante, secondo gli esperti 21Shares, per esempio per portare investitori istituzionali ad investire nella DeFi, senza dover rivelare la propria identità.

Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo è genovese di nascita ma milanese di adozione. E' laureato in scienze politiche. E' un giornalista, blogger, scrittore, esperto di marketing e digital advertising. Dopo una lunga esperienza nel marketing tradizionale, comincia attività con il web e il digital advertising nel 2011 fondando una società Le enfants. Da sempre appassionato di web e innovazione, nel 2018 approfondisce le tematiche legate alla blockchain e alle criptovalute. Trader indipendente in criptovalute dal marzo 2018, collabora con aziende del settore come content marketing specialist. Nel suo blog. mediateccando.blogspot.com, da tempo si occupa soprattutto di blockchain, che considera come la più grande innovazione tecnologia dopo Internet. A novembre è prevista l'uscita del suo primo libro sulla blockchain e il fintech.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick