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Twitter ha già speso $33 milioni per l’acquisizione di Elon Musk

Twitter ha dichiarato di aver speso più di 33 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2022 per la proposta di acquisizione ricevuta da Elon Musk.

L’acquisizione di Musk sta costando più di 30 milioni a Twitter

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L’acquisizione di Elon Musk finora è costata a Twitter $33 milioni

Lo rivela Bloomberg citando i dati contenuti nell’ultimo report trimestrale della società, in cui è anche riportato che, oltre a questa spesa, l’accordo non ha generato altri movimenti finanziari. 

Dopo l’offerta di aprile, accettata da Twitter, si è aperto un confronto tra lo stesso Musk e la società che voleva comprare. 

Inizialmente a maggio Musk aveva deciso di sospendere la procedura di acquisto, per avere più tempo per esaminare in particolare i dati riguardanti gli account fake ed i bot che spopolano sul social network. 

Non riuscendo a raccogliere sufficienti dati validi a riguardo, a luglio Elon Musk ha ritirato la sua offerta, venendo in seguito denunciato da Twitter. 

Questa complessa vicenda ha generato molti costi, soprattutto legali, sia alla società che presumibilmente allo stesso Elon Musk, tanto da essere nel loro complesso quantificati per ora in più di 33 milioni solo per Twitter e solo fino a giugno.

Quindi, in questa cifra non sono conteggiate né le spese affrontate fino ad ora da Elon Musk per produrre e presentare questa offerta, e poi per ritirarla, nè i costi successivi al 30 giugno, ovvero quelli relativi al ritiro dell’offerta e soprattutto alla causa in corso tra Twitter e Musk. Pertanto è assolutamente probabile che possano aumentare ancora di molto. 

In teoria, la causa potrebbe già concludersi ad ottobre, qualora il giudice desse ragione a Musk, ma nonostante ciò, di sicuro i costi a quel punto saranno ulteriormente lievitati. 

Oltretutto nello stesso trimestre, Twitter ha dichiarato di aver perso 270 milioni di dollari, di cui solamente poco più del 12% dovuti all’acquisizione fallita di Elon Musk. E ciò nonostante, invece, il numero di utenti attivi giornalieri è aumentato del 16,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Performance negative non solo per Twitter durante l’ultimo trimestre

Sebbene la società abbia incolpato Musk di queste perdite, sembra, invece, piuttosto evidente che le perdite causate a Twitter da Musk siano solo una porzione minoritaria delle perdite complessive generate dalla società stessa. 

Va tuttavia detto che molte altre società per certi versi simili a Twitter non hanno avuto un buon secondo trimestre in questo 2022, a causa anche di vari problemi esterni, tra cui il momento di difficoltà che sta passando il mercato pubblicitario. 

Il primo trimestre, invece, non sembrava essere andato male, tanto che la proposta di acquisto di Musk arrivò forse, e non a caso, proprio nei giorni in cui venivano resi noti i risultati economici del primo trimestre 2021 della società. 

D’altronde anche Tesla ha avuto un secondo trimestre 2022 non buono, ed è possibile che i problemi di Tesla siano stati tra le motivazioni che abbiano spinto Musk a ritirare la sua offerta, una volta concluso il trimestre. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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