I mercati crypto nel corso degli anni hanno dimostrato di essere pesantemente condizionati dal ciclo di Bitcoin. BTC, infatti, ha un ciclo ben preciso scandito dall’halving, la sua unica misura di politica monetaria.
Summary
La prossima bullrun avverrà in corrispondenza dell’halving di Bitcoin
Tutti i BTC emessi sono stati creati e distribuiti come premio ai miner che sono riusciti a minare i blocchi della sua blockchain. Viene minato in media sempre un blocco ogni dieci minuti, ed inizialmente nel 2009 venivano distribuiti come premio 50 BTC per ogni blocco minato.
La politica monetaria di Bitcoin è estremamente semplice, fissa ed assolutamente prevedibile: ogni 210.000 blocchi minati, in quattro anni circa, il premio viene dimezzato.
Il primo dimezzamento, o halving, che portò il premio a 25 BTC per blocco avvenne nel 2012, e nel 2013 si innescò la prima grande bolla speculativa sul prezzo di Bitcoin, seguita da due anni di bear market.
Nel 2016 si verificò il secondo halving, ed il copione fu lo stesso: grande bolla speculativa nel 2017, poi due anni di bear market.
Nel 2020 c’è stato il terzo halving, e nel 2021 si è gonfiata una nuova bolla speculativa, anche se di molto inferiore alle precedenti.
Per il direttore della società di investimento Morgan Creek, Mark Yusko, anche stavolta potrebbe ripetersi un copione simile, con due anni di bear market fino al prossimo halving.
https://www.youtube.com/watch?v=dQqY1TGdegM
Infatti, il prossimo dimezzamento del premio per i miner di Bitcoin avverrà nella primavera del 2024, quindi 2022 e 2023 potrebbero rivelarsi anni difficili per il prezzo di BTC.
Visto che i mercati crypto seguono il ciclo di Bitcoin, è possibile che il trend sia questo anche per quanto riguarda le altre principali criptovalute.
La previsione di Morgan Creek sul mercato crypto
Secondo Yusko, la recente struttura del mercato di Bitcoin è indicativa di un processo di bottoming, sebbene non sia del tutto convinto che il bottom sia già stato toccato. Tuttavia, ritiene che vi sia in atto una tendenza rialzista, che potrebbe risultare in una leggere correzione nel breve termine.
La nuova bullrun potrebbe innescarsi tra l’inizio e la metà 2024, durante il periodo in cui dovrebbe avvenire il prossimo halving.
Yusko afferma che l’inverno crypto potrebbe essere in procinto di terminare, e che forse potrebbe iniziare una sorta di primavera crypto. Ma per una nuova estate crypto bisognerà attendere il 2024.
Da notare che in entrambi i casi precedenti, la bolla si è gonfiata l’anno successivo all’halving, mentre l’anno dell’halving ha segnato solo la fine dell’inverno crypto, ovvero l’inizio di quella che Yusko chiama la primavera crypto. In questo caso, invece, afferma che la primavera crypto potrebbe arrivare prima dell’halving, mentre nel 2024 potrebbe già innescarsi una nuova bullrun.
Visto che i miner tendono a vendere i BTC che incassano minando, dopo l’halving ne avranno la metà da vendere quotidianamente, quindi la pressione di vendita potrebbe ridursi anche in modo significativo. Qualora la pressione di acquisto non dovesse ridursi altrettanto è in effetti possibile che la conseguenza sia l’aumento del prezzo.