Dopo il Merge di Ethereum, previsto per metà settembre, non si potranno più minare ETH sulla vecchia blockchain. In realtà, già dal 6 settembre ci sono delle novità per chi opera con Ethereum, perché in questa data avverrà l’hard fork, quindi i client dovranno essere aggiornati.
Lo ha ricordato Vitalik Buterin in un post su Twitter di ieri:
Reminder: even though the merge is coming around Sep 10-20, the beacon chain hard fork is on Sep 6. Make sure to update your clients before then! https://t.co/x8GQCbtNNk
— vitalik.eth (@VitalikButerin) August 30, 2022
Summary
Gli effetti sulle mining pool con il Merge di Ethereum alle porte
Per questo motivo tutte le principali mining pool stanno annunciando che smetteranno di offrire la possibilità di minare ETH.
Se da un lato molte di queste minano anche Ethereum Classic (ETC), e continueranno a farlo dato che ETC continuerà ad usare PoW senza passare a PoS, altre stanno cercando di offrire nuovi servizi legati proprio al passaggio a PoS di Ethereum.
Ethermine: la mining pool principale di Ethereum
Una di queste è Ethermine, la maggiore mining pool di Ethereum al mondo, che ieri ha annunciato ufficialmente il lancio del servizio di staking.
We are proud to announce Ethermine Staking! 🎉
Ethermine Staking is an investment based on ETH_STORE, an objective and transparent reference rate based on Ethereum Proof-of-Stake.
Invest as little as 0.1 ETH https://t.co/myG3pOob7P
— Ethpool.eth (@ethpool_staking) August 30, 2022
Lo staking di ETH sulla nuova Beacon Chain prevede, infatti, necessariamente di investire almeno 32 ETH sul proprio nodo validatore, oltre al fatto di dover installare e gestire un nodo validatore. Per questo motivo alcuni detentori di nodi offrono anche a terzi la possibilità di partecipare allo staking con quantità molto inferiori di ETH. Ethermine, ad esempio, lo offre a partire da 0,1 ETH.
Fino ad oggi la mining pool dichiara di avere già in staking 393 ETH, con un tasso di rendimento annuo del 4,43% in ETH chiamato ETH.STORE.
Beacon Chain e mining di Ethereum
Sul sito web ufficiale dello staking di Ethermine viene anche pubblicato un grafico con il confronto tra il tasso di rendimento in ETH dello staking diretto sulla Beacon Chain e l’ETH.STORE di Ethermine.
ETH.STORE è un tasso di riferimento creato da Bitfly calcolato sulla base del rendimento finanziario medio giornaliero per i validatori di Ethereum 2.0.
Bisogna comunque tenere conto che gli ETH messi in staking direttamente su un nodo validatore di Beacon Chain non possono essere ritirati fino a che non verrà deciso lo sblocco dagli sviluppatori di Ethereum.
Dato che con il Merge la PoS sostituirà la PoW, di fatto lo staking sostituirà il mining, sebbene siano due cose differenti. Quindi, è piuttosto normale che chi offriva servizi di mining su ETH ora potrebbe mettersi ad offrire servizi di staking.
Un libro sulla Proof of Stake per chiarire il Merge di Ethereum
Per dare maggiori informazioni su come funzionerà la Proof-of-Stake su Ethereum dopo il Merge, il celebre co-fondatore, Vitalik Buterin, ha annunciato il lancio di un apposito libro.
"Proof of Stake", the (physical and digital) book compiling various writings I've made over the last ~10 years, will be out in a month!
You can get a signed digital copy and NFT here: https://t.co/RCZPHs9rpe
My share of the proceeds all goes to @gitcoin grants public goods!
— vitalik.eth (@VitalikButerin) August 31, 2022
Si intitolerà semplicemente “Proof of Stake” e sarà un libro sia in formato cartaceo che NFT, e raccoglierà vari scritti degli ultimi 10 anni di Buterin. Uscirà tra un mese e lo stesso Buterin nel tweet ha dichiarato che devolverà tutti i profitti che riceverà dalla vendita del libro a Gitcoin.