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Polkadot (DOT), Jupiter (JUP) e Renq Finance (RENQ): le ultime crypto news e analisi dei prezzi

In questo articolo andremo a vedere quali sono le ultime news di mercato per le crypto Polkadot (DOT), Jupiter (JUP) e Renq Finance (RENQ) con un focus sull’aggiornamento prezzi.

Le ultime news per le crypto Polkadot (DOT), Jupiter (JUP) e Renq Finance (RENQ)

Partiamo dal presupposto che stiamo per analizzare tre criptovalute molto differenti fra di loro: DOT è una coin ad alta capitalizzazione di mercato mentre JUP e RENQ possono essere classificate come low cap.

I progetti che sono dietro i 3 token/coin hanno finalità simili, ma diverse  tra di loro.

Polkadot è protocollo open-source multi chain, che mira a creare un ecosistema fatto di diverse blockchain specializzate in cui le attività cross-chain sono economiche e possono contare sullo standard della relay chain di Polkadot stessa.

Le finalità del progetto sono simili a quelle di Cosmos, che insieme alla IBC (inter-blockchain communication) punta a creare un’infrastruttura di reti distinte fra di loro ma capaci di comunicare in maniera efficiente.

La principale differenza fra i due progetti riguarda il modo in cui è costruita l’architettura blockchain

Inoltre Polkadot utilizza il linguaggio di programmazione Substrate mentre Cosmos può contare su diversi framework come per esempio Solidity.

Jupiter è un progetto  nato nel 2016 che mira a rendere le blockchain più accessibili per tutti.

Grazie alla crittografia di Jupiter è possibile garantire che i dati degli utenti siano protetti.
Attraverso il framework operativo Gravity, chiunque può creare applicazioni decentralizzate in pochi minuti, sia su reti pubbliche che private.

Infine, Renq Finance è un’organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) che mira a connettere tutte le blockchain esistenti attraverso scambi cross-chain semplificati.

L’idea è quella di creare una piattaforma unificata in cui i traders possono sfruttare tutti i vantaggi del mondo defi: custodia di asset, effettuare swap, fare trading su perpetual, fornire liquidità, partecipare ai vari launchpad.

Il progetto è simile, seppur minimamente, a Polkadot per quello che riguarda la volontà di semplificare gli scambi cross-chain, tuttavia differisce per  la presenza di una unica piattaforma che fa aggregatore per tutte le attività e per il modo in cui è costruita l’infrastruttura

Andiamo ora a vedere quali sono le ultime news per le crypto DOT, JUP e RENQ.
Sul fronte Polkadot non ci sono particolari notizie da citare, mentre ci sono delle novità per Jupiter e Renq Finance.

Jupiter pochi giorni fa ha annunciato di avere interrotto le attività di sviluppo su Metis, social media decentralizzato ideato nel 2018. Il team dice di aver svolto un ottimo lavoro in questi 4 anni implementando diverse righe di codice e rendendo il social media disponibile su Ios e Android. 

Tuttavia, non si sono visti risultati degni di nota, dunque gli sviluppatori di Jupiter hanno preferito abbandonare lo sviluppo di Metis per concentrarsi su Jupiterverse, metaverso che implementerà gli NFT del marketplace Leda.

Parlando invece di Renq Finance, le ultime notizie parlano in maniera unidirezionale del round di finanziamento che il progetto ha avviato per poter lanciare il proprio token sul mercato. Ricordiamo infatti che attualmente il token RENQ non è ancora stato listato in nessun exchange centralizzato o non.

Attualmente il team di Renq Finance ha raccolto più di 4.7 milioni di dollari.

Aggiornamento prezzi per le crypto DOT, JUP e RENQ

Per quanto riguarda le analisi dei prezzi le 3 crypto  DOT JUP e RENQ hanno registrato movimenti di prezzo assai diversi fra di loro.

DOT questa mattina ha recuperato la flessione a ribasso subita durante le ultime ore notturne, il prezzo è stabile intorno ai 6,38 dollari per coin con una variazione nelle ultime 24 ore di 0,18 punti percentuali. Capitalizzazione di mercato pari a circa 7,5 miliardi di dollari e volumi nelle ultime 24 ore per 172 milioni di dollari.

Sembra che DOT stiamo seguendo, un po ‘come tutto il resto del mercato crypto, i movimenti di Bitcoin, il quale stamattina ha marcato un leggero incremento dei prezzi nonostante la discesa del weekend.

Al momento il prezzo di DOT rimane al di sopra delle medie mobili a 50 periodi e 223 periodi su time frame giornaliero.

Un breakout dei 6,5 dollari con un forte volume di scambio potrebbe innescare un breve rally che porterebbe DOT in area 8 dollari per singola unità.

Al contrario un ribasso al di sotto dei valori attuali potrebbe far scendere la criptovaluta ideata dall’ex sviluppatore di Ethereum, Gavin Wood, ad un prezzo di 5 dollari.

grafico prezzo dot

Il token JUP soffre di più rispetto a DOT: nelle ultime 24 ore c’è stata una variazione negativa del 18% circa ed un prezzo per token di 0,0043 dollari.

Capitalizzazione di mercato pari a 4,2 milioni di dollari e volumi nelle ultime 24 ore di 2,3 milioni di dollari.

Come citato sopra, Il ribasso è dovuto molto probabilmente all’annuncio dello stop dei lavori sul social media Metis. Gli investitori hanno percepito un certo senso di disagio nella decisione del team.

Dopo 4 anni di sviluppi sul prodotto più interessante del progetto non si sono visti i risultati attesi e dunque si è preferito buttarsi sul settore del metaverso, completamente differente rispetto al mondo delle dApp.

Solitamente il mercato premia l’audacia e punisce l’incertezza.

grafico prezzo jup

Infine, per quello che riguarda la price action del token RENQ, non c’è stato nessun tipo di movimento proprio per il fatto che il token non è ancora stato listato sugli exchange di criptovalute.

È in corso il 4° round di prevendita per comprare in anticipo il token RENQ al prezzo fissato di 0,0035 USDT. Il prossimo round vedrà un prezzo medio di 0,004 USDT per token.

I dati relativi alla tokenomics parlano di una total supply pari a 1 miliardo di token.
Considerato il prezzo di vendita attuale, la marketcap completamente diluita si attesterebbe intorno a 3,5 milioni di dollari.

Attenzione traders: non esistono ancora mercati decentralizzati per il token RENQ. Una volta lanciato, sarà disponibile inizialmente solo sulla blockchain di Ethereum.

Tenete anche in considerazione l’indirizzo ufficiale del contratto di Renq Finance (RENQ): 0xff8C479134A18918059493243943150776cF8CF2

Non fatevi scammare, fate le vostre ricerche e controllate sempre prima la correttezza del contratto.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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