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Elon Musk e la sua società Neuralink ottengono l’approvazione della FDA: da oggi sarà possibile sperimentare impianti cerebrali sugli umani

Ottime notizie per il multi miliardario Elon Musk e per la sua società di interfacce cerebrali  Neuralink che hanno ottenuto l’approvazione della Food and Drug Administration (FDA) per iniziare le prime sperimentazioni di impianti cerebrali su umani.

Si tratta di un punto di svolta per Neuralink che potrà persguire con più facilità la propria mission e sbloccare il potenziale della propria tecnologia.

Tutti i dettagli della news di seguito.

L’azienda Neuralink di Elon Musk ottiene l’approvazione della FDA

Neuralink, azienda che si occupa di creare interfacce neurali impiantabili, ed il suo fondatore  Elon Musk hanno ottenuto l’approvazione dalla Food and Drug Administration (FDA) per lanciare il primo studio clinico sull’uomo.

Si tratta di un importantissimo passo in avanti per la compagnia tech che potrà svolgere finalmente test sugli umani.

Il governo federale degli Stati Uniti aveva precedentemente indagato sulla società Neuralink per assicurarsi che non ci fossero state violazioni dell’Animal Welfare Act, sotto richiesta dell’Ispettore generale del dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti (USDA).

L’accusa riguardava il fatto che la compagnia tech avrebbe ucciso circa 1.500 animali, tra cui quasi 300 pecore, maiali e scimmie, dal 2018 nel tentativo di raggiungere risultati rapidamente.

Nella disputa c’erano di mezzo  anche preoccupazioni riguardo la sicurezza degli impianti di Neuralink, in particolare riguardo le batterie al litio e la capacità dell’azienda di rimuovere il dispositivo dal cervello dei pazienti senza apportare danni neuro cerebrali.

Dopo la notizia dell’approvazione della FDA, tutti i dubbi sulla legittimità dell’azienda di impianti neurocerebrali sono spariti. 

Contemporaneamente è salita alle stelle l’eccitazione per gli addetti ai lavori, che possono finalmente fare sul serio e perseguire la mission aziendale, ovvero  creare un’interfaccia cerebrale generalizzata per garantire autonomia a chi è neurologicamente indenne ed insoddisfatto, sbloccando il potenziale umano.

Elon Musk si è immediatamente complimentato con  il team per lo splendido risultato ottenuto.

Neuralink ed Elon Musk possono da ora aprire il primo studio clinico neurocerebrale sull’uomo

Dopo l’approvazione della Food and Drug Administration statunitense, Neuralink ed Elon Musk possono iniziare la sperimentazione di chip cerebrali impianti nei cervelli di cavie umane, abbandonando il mondo animale.

In particolare il patron di Tesla nonché Ceo di Twitter e sostenitore della famosa criptovaluta Dogecoin aveva già affermato nel 2019 che Neuralink sarebbe stata in grado di iniziare la sperimentazione umana in pochi anni. 

Queste le sue parole dopo l’approvazione della FDA:

“Questo è il risultato dell’incredibile lavoro del team di Neuralink in stretta collaborazione con la FDA e rappresenta un primo passo importante che un giorno consentirà alla nostra tecnologia di aiutare molte persone”

L’interfaccia cervello-computer di Neuralink rappresenta una straordinaria invenzione tecnologica, progettata per consentire a chi la utilizza di controllare un computer o un dispositivo mobile eliminando le difficoltà cerebrali di chi soffre di determinate patologie

L’impianto costruito con chip e fili sottilissimi vengono inserito nel cervello dei pazienti attraverso l’uso di un “robot chirurgico” vista l’impossibilità della buona riuscita dell’operazione tramite l’attività umana.

Indubbiamente questi chip hanno il potenziale per cambiare in meglio la vita delle persone anche se negli anni questi prodotti hanno creato ampi dibattiti sugli effetti indesiderati che potrebbero causare e sull’impatto ambientale prodotto dalle batterie di ioni a litio.

Il reclutamento per gli studi clinici non è ancora iniziato ma Elon Musk e Nueralink hanno affermato che presto annunceranno ulteriori informazioni.

Musk pioniere dell’innovazione tecnologica

Il 51enne multi miliardario Elon Musk è da sempre considerato pioniere dell’innovazione tecnologica, e l’approvazione della FDA per l’avanzamento dei lavori di Neuralink rappresenta un ulteriore medaglia per i suoi successi.

Il soggetto ha fondato e/o acquisito negli anni diverse società tech come Tesla, Starlink, Neuralink, SpaceX, PayPal, Hyperloop e The Boring Company dimostrando la sua dedizione allo sviluppo di prodotti e servizi altamente tecnologici.
Inoltre, Musk ha espresso pubblicamente il suo supporto al mondo del Web3 e delle criptovalute, esplicitando la sua simpatia verso la memecoin Dogecoin, a tal punto da inserire il logo del meme al posto dell’uccellino cinguettante di Twitter e lasciarlo lì indisturbato per qualche giorno.

Per Bitcoin, invece, c’è stato un rapporto di amore e odio, soprattutto durante il bull market del 2021 in cui Elon ha fatto impazzire la community crypto per le sue idee contrastanti e i suoi continui dietro-front. 

In particolare la scelta di consentire ai suoi clienti  l’acquisto di veicoli elettrici Tesla in valuta bitcoin e la successiva smentita dovuta al fatto che la prima crypto del mercato “inquinasse” troppo ha creato non pochi disagi nel settore.

Ciononostante le azioni di Elon Musk si sono sempre indirizzate verso fini positivi per la società e per l’ambiente, specialmente per quello che concerne il mercato delle auto elettriche e la riduzione dell’impatto di Co2 nel settore dei trasporti.

Un personaggio molto discutibile, a primo impatto bipolare, con una personalità alquanto bizzarra, ma sicuramente un pioniere nello sviluppo delle nuove tecnologie, capace di rivoluzionare il mondo in cui la popolazione mondiale osserva l’orizzonte del futuro tech.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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