HomeCriptovaluteGemini: il crypto-exchange annuncia la sua sede europea in Irlanda

Gemini: il crypto-exchange annuncia la sua sede europea in Irlanda

Ieri, il gemello co-fondatore del crypto-exchange Gemini, Cameron Winklevoss, ha annunciato che la nuova sede europea della piattaforma sarà la Repubblica d’Irlanda.

Gemini e l’annuncio di Winklevoss sulla nuova sede europea del crypto-exchange

Cameron Winklevoss, il gemello co-fondatore del crypto-exchange di Gemini, ha condiviso su Twitter che la piattaforma avrà una nuova sede europea: la Repubblica d’Irlanda. 

“Incontro fantastico questa mattina con @LeoVaradkaril primo ministro irlandese. Abbiamo parlato della profonda promessa delle criptovalute e dell’importanza di una regolamentazione di buon senso per realizzarla. Riteniamo che il MiCA sia una normativa di buon senso. Abbiamo anche annunciato che @Gemini ha fatto dell’Irlanda la sua sede europea. Avanti!”

In pratica, i due gemelli Winklevoss si sono recati in Irlanda per incontrare il Primo Ministro, così da discutere in materia crypto. 

A quanto pare, la regolamentazione europea del MiCa, ha conquistato i co-fondatori di Gemini, al punto di decidere di avere una nuova sede europea in Irlanda. 

Il MiCa (Market in Crypto Asset) è passato al voto del 16 maggio, con l’approvazione da parte di tutti i ministri delle finanze degli Stati membri dell’Unione Europea. 

Si tratta di un testo indicante la regolamentazione che i provider di servizi UE dovranno rispettare se scelgono business di criptovaluta, NFT, stablecoin o token in generale. 

Per i crypto-exchange, inoltre, il MiCa presenta una linea guida da seguire, così da risultare regolari. 

Gemini guarda all’Europa dopo le accuse della SEC in tema crypto

La decisione di Gemini di guardare all’Europa, è frutto di una serie di azioni che la Securities and Exchange Commission (o SEC) continua ad effettuare sulle società crypto.

E infatti, lo scorso febbraio 2023, lo stesso crypto-exchange dei gemelli Winklevoss non era stato risparmiato dalle accuse della SEC statunitense, che lo accusava di offrire “security non registrati”. 

Quel periodo, lo stesso Gary Gensler, Presidente della SEC, aveva intensificato il controllo contro quello che lui stesso ha soprannominato il “far west” delle criptovalute. 

Per rispondere pubblicamente a tale accusa, Tyler Winklevoss aveva condiviso la posizione della società di Gemini su Twitter, sottolineando però che il processo di regolamentazione pubblico sul tema crypto e security da registrare non fosse chiaro. 

Non solo, in quello stesso periodo, la SEC aveva accusato altri crypto-exchange come Coinbase, Kraken e Binance.US. 

La regolamentazione crypto negli USA è la “più confusa”

Non solo i crypto-exchange, la regolamentazione crypto negli USA sembra essere la “più confusa” a partire dal caso ancora in attesa di sentenza ufficiale tra Ripple vs. SEC. 

E infatti, la definizione di “più confusa” deriva proprio dalle parole di Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, che si è sfogato in una recente intervista con CNBC. 

A tal proposito, Garlinghouse ha anche detto che questa poca chiarezza normativa sta facendo in modo che le società crypto si mettano in fuga dagli Stati Uniti.

E infatti, gli altri Paesi come Europa, Regno Unito, Singapore e UAE stanno attirando la crescita del settore. 

Non a caso, la stessa Ripple ha acquisito una startup di criptovalute svizzera, Metaco, che lo aiuterà a espandere le sue operazioni anche all’estero.

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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