HomeCriptovaluteCrypto news: altre accuse a Binance US oltre a quelle della SEC

Crypto news: altre accuse a Binance US oltre a quelle della SEC

Crypto news: dopo le accuse della SEC contro Binance US arrivano anche quelle della senatrice Elizabeth Warren.

Warren da tempo ce l’ha contro le criptovalute, tanto da aver avviato una vera e propria campagna denigratoria nei confronti del mercato crypto. 

La senatrice fa parte del partito democratico, ovvero quello maggiormente contrario ai mercati crypto, anche se fino al 1996 faceva parte del partito repubblicano. 

Visto che l’anno prossimo si terranno le elezioni presidenziali negli USA è possibile che questa sua iniziativa abbia anche scopi propagandistici. 

Crypto news: le accuse di Warren contro Binance US dopo quelle della SEC

Un paio di giorni fa Elizabeth Warren ha inviato una lettera al Procuratore generale degli Stati Uniti d’America, Merrick Garland, controfirmata anche dal senatore Chris Van Hollen, sempre del partito democratico. 

La lettera esordisce segnalando a Garland che Binance.US è sotto indagine dalla SEC per palese inosservanza delle leggi federali sulle security. 

Poi sottolinea che Binance.US potrebbe anche aver fatto una serie di false dichiarazioni al Congresso rispondendo alla lettera del 1 marzo 2023 in cui si chiedevano precisazioni sulla loro attività. 

In quella risposta Binance US affermò che Binance e Binance.US erano “entità separate” e che Binance.US “dava priorità alla conformità normativa”. 

Secondo Warren queste affermazioni erano false. 

Non bisogna dimenticarsi che l’exchange per il mercato statunitense, per l’appunto Binance.US, non appartiene a Binance, ma ad una società americana che ne utilizza il brand. 

Tuttavia, secondo la SEC questa società americana sarebbe controllata dal CEO di Binance. 

Warren ha dichiarato a Garland che la lettera ricevuta da Binance.US è riservata, ma che la invierà al suo dipartimento cosicché possano leggerla. 

Garland dirige il DoJ (U.S. Department of Justice’s), ovvero l’equivalente del ministero della giustizia del governo degli Stati Uniti d’America. 

Secondo Warren, il DoJ dovrebbe condurre un’indagine rapida ed approfondita su questa questione, in collaborazione con la SEC. 

La SEC non è parte del governo USA, ma un’agenzia federale controllata dal governo stesso. 

Le indagini del DoJ su Binance

In realtà stando a quanto rivelato da Reuters tempo fa, il DoJ avviò un’indagine su Binance già nel 2018, quindi la lettera della senatrice Warren sembra decisamente inutile. 

Forse l’unica cosa ancora non nota al DoJ è il testo della lettera inviata da Binance US alla commissione del Senato di cui fa parte, ma è difficile immaginare che il DoJ non fosse a conoscenza dell’esistenza di quella lettera. 

Quindi o l’iniziativa di Warren serve a chiedere al DoJ di intensificare ed approfondire le indagini, oppure ha prettamente uno scopo propagandistico. 

Sta comunque di fatto che sono diverse le agenzie o le istituzioni statunitensi che stanno indagando su Binance US, e lo stanno facendo da tempo. 

A questo punto le probabilità che la società possa uscirne completamente indenne appaiono sempre minori. 

Va però sottolineato ancora una volta che Binance US non è Binance, e che queste indagini non riguardano l’exchange internazionale Binance.com, ovvero il maggiore exchange crypto al mondo. 

Binance US: il ritiro dal mercato crypto USA 

Alla luce di ciò che sta accadendo, sembra che Binance stia iniziando a considerare l’ipotesi di ritirarsi dal mercato statunitense. 

Oggi, infatti, Binance US ha annunciato ufficialmente che ha sospeso i depositi in dollari (USD) sulla piattaforma destinata al mercato USA, e che martedì prossimo sospenderà anche i prelievi. 

Sebbene questa iniziativa valga solo su Binance.US, e non su Binance.com, va ricordato che in teoria il grande exchange internazionale Binance.com non dovrebbe servire clienti statunitensi. 

Quindi, se tutti i clienti statunitensi di Binance stanno su Binance.US, e se su quest’ultima piattaforma non sarà più possibile utilizzare dollari, è molto probabile che possa perdere ulteriormente quota di mercato. 

A dire il vero Binance.US non è mai riuscita a ritagliarsi una significativa quota di mercato negli USA, mentre invece Binance.com domina i mercati crypto globali. Negli USA dominano Coinbase ed altri exchange statunitensi, dove depositi e prelievi in USD continueranno ad essere disponibili. 

Nemmeno il fallimento di FTX, ovvero il secondo maggior exchange statunitense dopo Coinbase, ha aiutato Binance.US a ritagliarsi un’importante fetta del mercato USA, ed ora che non offrirà più nemmeno depositi e prelievi in USD potrebbe perdere molti utenti e molto volume di scambio. 

La sospensione di depositi e prelievi in USD in teoria è temporanea, ma per ora non è stata indicato un termine. 

Se la causa della SEC dovesse procedere con successo, a questo punto viene da pensare che Binance potrebbe anche decidere di abbandonare il mercato USA, così come già fatto ad esempio per quello delle stablecoin con lo stop al supporto a Binance USD (BUSD). 

La comunicazione di CZ

Stando a quanto riferito da Odaily, il co-fondatore e CEO di Binance, Changpeng CZ Zhao, ha inviato un avviso ai dipendenti riguardo le loro comunicazioni interne, affermando che tutto ciò che dicono potrebbe finire in tribunale, o su Internet. 

Inoltre CZ sostiene che la rivelazione delle comunicazione interne abbia già causato molti danni alla reputazione dell’azienda, tanto da affermare che i dipendenti non soddisfatti di lavorare in Binance farebbero meglio ad andarsene. 

La situazione pertanto appare molto tesa, anche se non è la prima volta che l’exchange si trova a dover gestire attacchi simili. Questa volta però l’attacco è in forza, e proviene da istituzioni molto potenti. 

Le accuse sono gravi, anche se per ora limitate all’attività negli USA. Non è però da escludere del tutto che in futuro anche altre agenzie governative di altri Paesi potrebbero seguire l’esempio della SEC, soprattutto qualora questa avesse successo. 

Non bisogna però dimenticare che anche altri exchange stanno avendo problemi simili, compreso lo stesso Coinbase, ovvero il maggiore exchange crypto americano.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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