HomeCriptovaluteCrypto.com accusato di gestire team di trading e di market making proprietari

Crypto.com accusato di gestire team di trading e di market making proprietari

Crypto.com è stato accusato da cinque persone anonime di gestire team di trading e di market making proprietari

La presente segnalazione lo vede un potenziale colpevole di conflitto di interessi nel settore crypto. 

Crypto.com e l’accusa di impiegare team interni per eseguire trading a scopo di lucro

Secondo quanto riportato dal Financial Times, pare che il crypto-exchange Crypto.com sia stato segnalato come potenziale colpevole di conflitto di interesse nel settore crypto. 

In pratica, cinque persone anonime ma direttamente a conoscenza della questione, avrebbero riferito che Crypto.com gestisce team di trading e di market making proprietari. 

Questo vorrebbe dire che il celebre crypto-exchange sponsor dei mondiali di calcio in Qatar 2022, impiegherebbe un suo team interno per fare trading a scopo di lucro. 

Le attività di trading e di market making, di solito, sono condotte da società private separate agli exchange, proprio per evitare che si crei un trading manipolativo sul crypto-exchange. 

Nella sua investigazione sul tema, il Financial Times ha anche riportato le risposte di Crypto.com che sembrano negare le accuse, anche se non del tutto. Ecco cosa ha risposto: 

“Abbiamo un market maker interno che opera sull’exchange Crypto.com e questo market maker interno viene trattato esattamente come i market maker di terze parti che facilitano in modo identico spread stretti e mercati efficienti sulla nostra piattaforma. Questa non è una pratica controversa”

Crypto.com: “i partecipanti alla piattaforma, compresi i market maker, sono trattati in modo paritario”

Il crypto-exchange, dal giorno del suo lancio nel 2016, non avrebbe mai reso noto il fatto che esistono dei trader interni. 

Ad ogni modo, nel spiegare la situazione dopo le ultime segnalazioni, Crypto.com ha anche specificato che la maggior parte delle sue entrate provengono dalla sua app per i trader retail. 

Qui, il crypto-exchange agisce seguendo il modello di broker, diventando la controparte per le transazioni. 

E poi Crypto.com ha aggiunto:  

“Tutte le società che operano nel settore del trading confrontano i volumi con quelli dei loro concorrenti. [..] La nostra priorità è migliorare continuamente la liquidità del book ordini e ridurre gli spread, in quanto ciò si traduce in un mercato più efficiente per tutti i partecipanti”.

Nella segnalazione, però, i cinque personaggi rimasti anonimi avrebbero contraddetto tale affermazione, dichiarando che il desk di trading proprietario opera sia sul crypto-exchange  della società che su altre sedi. Non solo, l’accusa afferma che il team di trading proprietario di Crypto.com ha l’unico obiettivo di fare soldi, e non di facilitare uno scambio. 

Infine, Crypto.com ha voluto sottolineare che i partecipanti alla piattaforma, compresi i market maker, sono trattati in modo paritario. 

Crypto.com e la sua reazione al giro di vite della SEC degli Stati Uniti

Di recente, la Securities and Exchange Commission (o SEC) degli Stati Uniti ha accusato diversi crypto-exchange non solo per l’offerta di alcune crypto definite come security non registrate. 

In ballo c’è anche l’accusa di insider trading, e cioè quel trading di proprietà del crypto-exchange che manipola il volume di scambi della piattaforma. Ad aggiudicarsi tale accusa da parte della SEC, insieme ad altre 12 accuse, è stata Binance.US. 

Ad ogni modo, anche Crypto.com ha avuto una sua reazione a fronte del giro di vite avviato dalla SEC negli Stati Uniti contro i crypto-exchange. 

Per tale motivo, qualche giorno fa, Crypto.com ha annunciato che, mentre il nome dell’arena sportiva con sede a Los Angeles rimarrà invariato, la società ha deciso di chiudere i suoi scambi istituzionali negli Stati Uniti, a partire da domani. 

Tale decisione è arrivata dopo che si è verificata una carenza della domanda, probabilmente dovuta a tutto quello che sta succedendo tra SEC e settore crypto. 

Il prezzo di CRO dopo le accuse di conflitto di interesse

Dopo che la notizia è stata pubblicata nella giornata di ieri, Cronos (CRO), la crypto del crypto-exchange, non ha subito nessun grosso movimento del suo prezzo. 

Questo vuol dire che gli investitori non vedono la segnalazione come un potenziale rischio per il crypto-exchange. 

Al momento della scrittura, CRO vale 0,0536$, e si trova al 35esimo posto per capitalizzazione di mercato totale, che ammonta a 1,36 miliardi di dollari. 

Il prezzo attuale è ancora lontano dal massimo registrato in questo 2023 di 0,086$, esattamente il giorno 22 febbraio. 

CRO è una crypto usata per poter pagare le commissioni per il trading rapido o per gli acquisti effettuati, legata al mondo Crypto.com

Le rivelazioni di Matt Damon sul suo spot pubblicitario per il crypto-exchange

A fine marzo 2023, Matt Damon, il celebre attore hollywoodiano, protagonista dello spot pubblicitario di Crypto.com, “Fortune Favors the Brave”, ha voluto rivelare le sue motivazioni per aver accettato l’incarico. 

In pratica, Damon avrebbe ricevuto ben 1 milione di dollari per finanziare la sua iniziativa di Water.org, direttamente dal crypto-exchange. 

Una sorta di “raccolta fondi” per l’attore che avrebbe aiutato a supportare la sua fondazione in un momento finanziario abbastanza complicato. 

Il celebre spot andato live nell’ottobre 2021 era stato oggetto di critiche per la sua frase slogan “la fortuna aiuta gli audaci”, riferendosi agli investitori di criptovalute. Tali critiche sullo spot di Crypto.com, hanno circondato anche la star statunitense Damon nelle sue vesti di influencer motivazionale. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick