Ieri, si è scoperto che Vanguard ha aumentato il suo investimento nelle società Marathon Digital Holdings e Riot Blockchain, che si occupano di mining di Bitcoin.
Summary
The Vanguard Group e la maggiore esposizione al Bitcoin mining
The Vanguard Group (spesso chiamata solo Vanguard) è una delle più grandi società di investimenti al mondo.
Ha sede negli USA, ed ha in gestione circa 7.700 miliardi di dollari di asset.
Vanguard è stata fondata nel 1975 in Pennsylvania, e ad oggi è il maggior fornitore dei fondi comuni di investimento, ed il secondo di ETF dopo iShares di BlackRock.
Inoltre, offre anche servizi di intermediazione, servizi di conti educativi, pianificazione finanziaria, gestione patrimoniale e servizi fiduciari.
Oltretutto diversi fondi comuni gestiti da Vanguard si sono classificati ai vertici della classifica dei fondi comuni di investimento statunitensi per asset in gestione, ed insieme a BlackRock e State Street è considerata uno dei tre grandi gestori di fondi indicizzati con un ruolo dominante negli Stati Uniti.
Una caratteristica particolare è che, essendo di proprietà degli stessi fondi gestiti dalla società stessa, di fatto è di proprietà dei suoi clienti.
Il mining di Bitcoin e l’impegno di Vanguard
La società ha iniziato ad investire nel mining di Bitcoin nel 2020, ovvero prima dell’ultima grande bull run.
In particolare ha investito acquistando azioni di società che fanno mining, come per l’appunto Marathon Digital Holdings e Riot Blockchain.
Un paio di giorni fa queste due società hanno pubblicato dei documenti che rivelano che Vanguard ha incrementato il suo investimento nelle società.
Per quanto riguarda Marathon Digital Holdings, il documento rivela che ora Vanguard possiede ben 17,5 milioni di azioni, pari al 10,31% del totale.
Non è pertanto il singolo azionista di maggioranza, ma ormai ne detiene una quota significativa tanto da essere il singolo maggior azionista della società, davanti anche a BlackRock.
Per quanto riguarda Riot Blockchain, l’altro documento rivela che ora Vanguard possiede ben 17,9 milioni di azioni, pari al 10,24%% del totale. Anche in questo caso non è il singolo azionista di maggioranza, ma il singolo maggior azionista della società sempre davanti a BlackRock.
Da notare non solo che ormai è di gran lunga il singolo maggior azionista di entrambe le società, ma anche che il secondo azionista è BlackRock, ovvero il maggior gestore patrimoniale del mondo.
Questo significa che il mining di Bitcoin industriale interessa molto ai fondi di investimento.
Gli investimenti nel mining di Bitcoin
Un altro dato particolarmente interessante è quello che riguarda l’incremento dell’investimento di Vanguard in queste due società.
Infatti grazie all’ultimo investimento la società ha portato da 10,97 milioni a 17,5 le azioni possedute di Marathon Digital Holdings, con un incremento addirittura di quasi il 60%. Invece per quanto riguarda Riot Blockchain è passata da 15,2 milioni a 17,9 milioni di azioni, con un incremento del 18%.
Si tratta pertanto di incrementi significativi, che potrebbero suonare strani in vista dell’halving dell’anno prossimo.
Infatti con l’halving di primavera 2024 il premio che incassano i miner che riescono a convalidare un blocco viene dimezzato da 6,25 a 3,125 BTC, e questo ridurrà inevitabilmente gli incassi dei miner.
Ma proprio per questo motivo la competizione si farà più dura, dato che il mining di Bitcoin è una competizione, probabilmente facendo uscire dal mercato i piccoli miner, a favore di quelli più grandi.
Marathon Digital Holdings e Riot Blockchain sono per l’appunto tra i maggiori miner americani, e negli USA è concentrata la maggior potenza di calcolo a livello mondiale dedicata a questa attività.
Quindi, paradossalmente potrebbero essere proprio le società come Marathon Digital Holdings e Riot Blockchain a trarre i maggiori vantaggi dall’halving, anche grazie a nuove macchine più efficienti che, richiedono grossi investimenti, saranno alla portata soprattutto di questi colossi.
A questo punto non stupisce più di tanto la decisione di Vanguard di aumentare la propria esposizione al mining industriale di Bitcoin.
L’impatto sul prezzo di BTC
Se questa notizia in sè potrebbe non avere alcun impatto significativo sul prezzo di Bitcoin, il ragionamento che ci sta dietro invece potrebbe suggerire che colossi della finanza tradizionale come Vanguard si aspettino nuovi aumenti.
D’altronde non è un caso che la società sia entrata in questo settore proprio nel 2020, ovvero l’anno del precedente halving, prima che si innescasse l’ultima grande bullrun.
Ad esempio il prezzo in borsa delle azioni di Marathon Digital Holdings negli ultimi tre anni è cresciuto del 1.900%, mentre quello delle azioni Riot Blockchain del 725%.
Oggi oltretutto in pre-market entrambe sono in leggera crescita.
Dato che tali aumenti sono dovuti proprio ad un incremento di valore di Bitcoin, è possibile immaginare che gli ulteriori investimenti di Vanguard rivelino la speranza della società di poterci nuovamente guadagnare anche e soprattutto grazie ad ulteriori aumenti di valore del prezzo di BTC.
