In Europa alcune security stanno per essere tokenizzati sotto forma di token grazie al supporto della blockchain di Avalanche e della società Securitize.
Il progetto sandbox aprirà le porte al trading di questi prodotti su mercati secondari in Spagna, con l’intento di espandere gli orizzonti in tutta l’Unione Europea e negli USA.
Vediamo insieme i dettagli della notizia.
Summary
Securitize e la spinta per l’esplorazione dei security token in Europa
Giovedì sera la società di tokenizzazione di asset Securitize ha annunciato il lancio di un progetto che mira a trasformare alcuni titoli europei in security token, dando loro un’identità sulla blockchain.
Si tratta di un progetto pilota che è arrivato a seguito dell’approvazione del Segretariato generale del Tesoro e delle finanze internazionali della Spagna, con cui si mira ad ampliare i modi con cui gli investitori possono approcciarsi ai mercati finanziari.
L’utilizzo di security tokenizzate fornisce molti vantaggi come una tracciabilità continua dei titoli e un’efficienza maggiore sul fronte costi oltre che ad offrire un canale secondario di accesso per gli investitori retail.
Le azioni, che rappresentano gli asset del fondo di investimento immobiliare spagnolo Mancipi partners, verranno “trasformate” in crypto token sulla blockchain di Avalanche, su cui verranno aperti gli scambi a Settembre.
La Fondazione della rete crittografica layer 1 è una delle entità più impegnata nel contesto tokenizzazione, con continui sviluppi nel lato tech ed un ampio network di soggetti istituzionali che collaborano insieme a lei.
Securitize avrà un periodo di tempo di 6 mesi per sperimentare questo tipo di innovazione digitale, a seguito del quale potrebbe ottenere le licenze per operare regolarmente in Spagna ed in tutto il territorio europeo.
In merito alla notizia, il co-fondatore di Securitize Carlos Domingo si è espresso con le seguenti parole:
“Le imprese europee saranno i principali beneficiari di questa innovazione, offrendo alle imprese un nuovo modo per raccogliere capitali attraverso aumenti di capitale primari e ottenere potenziali vantaggi fiscali e liquidità attraverso il commercio secondario”.
Fusione tra security e crypto: il parere dei big della finanza
Il lancio del progetto pilota della società di tokenizzazione Securitize rappresenta una svolta per il modo in cui titoli security e crypto si vanno ad intersecare, andando ad offrire un terreno fertile per l’espansione di questa pratica innovativa.
Fino a poca fa l’emissione di obbligazioni e azioni su una blockchain era soltanto un concetto teorico che si rifaceva alle potenzialità insite dei registri digitali distribuiti, senza però nessuno che aveva sviluppato qualcosa di concreto.
Con l’avvento di Securitize ora le parole diventano realtà, in un momento storico in cui i mercati crypto stanno diventando sempre più efficienti e le società web3 stanno acquisendo e migliorando ed amplificando le proprie skills e know-how.
I grandi player della finanza sono ottimisti sul futuro delle tokenizzazione di asset security e pensano che questa narrativa possa attirare più capitali oltre che a fornire incentivi e vantaggi alle aziende stesse.
In particolar modo Larry Fink, CEO di BlackRock, ha utilizzato parole forte per descrivere l’impatto di questo nuovo trend, citando esplicitamente che:
“la prossima generazione per i mercati, la prossima generazione per i titoli, sarà la tokenizzazione dei titoli”.
Ricordiamo che BlackRock è il fondo di investimento a gestione patrimoniale più grande del mondo, con un controvalore di asset gestiti di 8,6 trilioni di dollari, dunque un’esposizione così forte da parte di questa società potrebbe spingere altri player a seguire le loro orme.
Ad ogni modo anche altre istituzioni come Bank of America (BAC) hanno espresso il proprio ottimismo sul futuro della pratica di trasformazione di titoli security in crypto token.
Secondo la multinazionale di servizi finanziari, la tokenizzazione potrebbe interrompere l’attuale infrastruttura finanziaria e creare un sistema più efficiente.
Cercando di proiettare l’industria al futuro, questo mercato potrebbe raggiungere un valore di 16 trilioni di dollari entro ii 2030, secondo quanto scritto in un rapporto del Boston Consulting Group.
La strada per Securitize sembra essere ormai in discesa, dopo che la società si è già affermata tokenizzando in passato i fondi di investimento Hamilton Lane e KKR negli Stati Uniti.
L’investimento di Avalanche negli asset tokenizzati
Come già accennato, Avalanche ed il suo team sono all’avanguardia nel contesto della tokenizzazione di titoli security in asset crypto.
Pochi giorni fa la Fondazione del progetto ha annunciato il lancio di un’iniziativa chiamata “Vista”, con cui si intende fornire un supporto economico all’ecosistema decentralizzata dedicando un fondo da 50 milioni di dollari
Questo denaro sarà utilizzato principalmente per acquistare risorse digitali coniate sulla blockchain di Avalanche, spingendo gli investitori ad iniziare a fare trading in questo mercato secondario, più efficiente e meno costosi degli apparati tradizionali in cui è sempre presente un intermediario.
In particolare su Avalanche si possono trovare una varietà di prodotti di investimento che sono o stanno per essere tokenizzati sotto forma di token crittografico, tra questi troviamo: bond, azioni, crediti, commodities e proprietà immobiliari.
Avalanche rappresenta una delle reti layer 1 più attiva su questa nicchia di mercato ed intende accelerarne la crescita attraverso progetti ed sostegni di vario tipo, come ad esempio “Vista”.
Stiamo per entrare in una nuova era in cui tutte quelle pratiche che venivano gestite in maniera manuale come l’emissione di asset, il regolamento, il trasferimento e l’amministrazione stanno per essere gestite da una blockchain.
Non possiamo che essere entusiasti di tutto ciò!
