L’annuncio ufficiale è stato dato pochi giorni fa: Nexo ha lanciato una carta crypto su rete Mastercard con modalità Dual Mode, ovvero funzionalità sia di credito che di debito.
Si tratta della prima carta crypto Dual Mode, e consente di effettuare pagamenti in valuta fiat su rete Mastercard utilizzando criptovalute.
Summary
La Nexo Card: la prima carta crypto Dual Node con Mastercard
Per ora la carta Dual Mode di Nexo è disponibile solamente per i cittadini ed i residenti dello Spazio Economico Europeo (SEE), ma è possibile che il suo utilizzo in futuro venga esteso anche ad altri.
Durante la fase di accesso anticipato vengono dichiarate ufficialmente già 11.000 attivazioni.
Ovviamente per poterla ottenere bisogna superare la procedura di verifica dell’identità, ed è possibile attivarla solo sui conti Nexo personali.
L’azienda ha dichiarato che la doppia modalità debito/credito abbassa la barriera d’ingresso per l’adozione delle criptovalute, ed aiuta gli utenti a convertire gli asset digitali in valuta fiat prima di utilizzarli per effettuare pagamenti.
La modalità Dual Mode ha richiesto uno sviluppo di oltre sei mesi, ed è frutto dell’esplicita richiesta della community di integrare funzionalità di carta di debito alla carta di credito Nexo.
Al momento in modalità debito la Nexo Card consente agli utenti di spendere stablecoin in EUR, USD e GBP. Invece se utilizzata in modalità credito consente di utilizzare come garanzia quasi tutte le criptovalute supportate da Nexo.
La carta non ha commissioni di cambio fino a 20.000 € al mese, ed ha un limite di 10.000€ al mese per i prelievi agli ATM.
La piattaforma Nexo
Nexo consente di ottenere fino al 9% di interessi sulle criptovalute depositate come garanzia per le spese a debito della carta, e la Nexo Card offre un cashback del 2% in criptovalute quando utilizzata in modalità credito.
Il servizio offerto dalla società è proprio quello di consentire acquisti di criptovalute, per ottenere guadagni con interessi attivi.
Consente l’acquisto oltre 60 asset digitali con carta o bonifico bancario istantaneo, e di guadagnare interessi giornalieri su USDT, USDC, BTC e altri asset digitali.
Si tratta però di un servizio custodia, per certi versi simile a Celsius e BlockFi, quindi occorre fare attenzione, dato che se dovesse chiudere potrebbe non essere semplice riottenere indietro i propri fondi in deposito.
L’azienda è nata nel 2018 in Bulgaria, ed è arrivata a gestire asset di oltre 6 milioni di utenti, in 200 giurisdizioni.
A settembre dell’anno scorso fu citata in giudizio in otto Stati americani, ed in seguito fu costretta a pagare alla SEC una multa da 45 milioni di dollari.
Le carte crypto
Le carte crypto servono per effettuare pagamenti in valuta fiat sulle tradizionali reti di pagamento come Mastercard o Visa, alimentati in criptovalute.
In poche parole si depositano crypto sui conti del gestore delle carte, e quando si effettua un pagamento una certa quantità di criptovalute detenute sul conto viene convertita in valuta fiat, così da consentire il pagamento in valuta fiat.
Risultano molto utili perchè di fatto rendono le criptovalute utilizzabili praticamente ovunque per effettuare quasi qualsiasi tipo di pagamento.
Hanno però dei limiti.
Il principale è sicuramente la perdita dell’anonimato, dato che le criptovalute nascono anonime, ma le carte per i pagamenti in valuta fiat non possono esserlo.
Ovviamente vi sono anche limiti di utilizzo, ma questo vale per tutte le carte di credito e debito, e non solo per quelle alimentate in criptovalute.
Infine va ricordato che non sempre i tassi di cambi sono convenienti, perchè spesso vengono applicati degli spread. Inoltre possono esserci anche commissioni sui cambi o sull’utilizzo.
Oltretutto la conversione istantanea da crypto in valuta fiat viene effettuata al prezzo corrente, mentre invece se si procedesse alla vendita delle crypto in modo autonomo si potrebbe scegliere il momento della vendita, e quindi anche il prezzo corrente a cui effettuarla.
Risultano però essere comodissime, soprattutto per chi ha criptovalute da spendere, come ad esempio le stablecoin, il cui tasso di cambio in genere varia poco, al netto dell’eventuale spread.
Sono molti i servizi crypto che offrono questa modalità di utilizzo delle criptovalute, tanto che moltissimi holder ormai ne possiedono anche più di una.
