In questo articolo si andrà a prendere in esame l’efficacia delle bande di Bollinger su una delle criptovalute più popolari al mondo, ETH, il token nativo della piattaforma Ethereum.
Le bande di Bollinger sono uno degli strumenti analitici più utilizzati nel campo del trading. Sono state proposte per la prima volta da John Bollinger negli anni ’80 e si basano sull’idea che i prezzi tendano a rimanere all’interno di determinati intervalli.
Summary
Cosa sono le bande di Bollinger
Le bande di Bollinger sono composte da tre linee: la banda superiore, la banda inferiore e la media del prezzo. La banda superiore è calcolata aggiungendo due volte la deviazione standard del prezzo alla sua media mobile. La banda inferiore è calcolata sottraendo due volte la deviazione standard alla sua media mobile. Di norma l’utilizzo dell’indicatore viene proposto sugli ultimi 20 periodi, ovvero le ultime 20 barre, e su di queste verrà calcolata la media mobile.
Vi sono molteplici modalità di utilizzo di questo indicatore nel trading, ma di norma si utilizzano in strategie mean reverting o in strategie trend following.
Vista la marcata tendenza di Ethereum (ETH) e delle crypto in generale, a seguire i trend, ci si orienterà verso la tipologia trend following, che permette di partire con lo sviluppo da un motore tendenzialmente più incline a seguire le caratteristiche del sottostante che ci si appresta a prendere in esame.
Una strategia basata sulle bande di Bollinger applicata su Ethereum (ETH)
La strategia, che sarà costruita solo sul lato long, di fatto presuppone di entrare su movimenti estesi del mercato, con l’idea che il movimento iniziale possa continuare nella direzione intrapresa. Per fare un esempio: al verificarsi di una chiusura di barra a 30 minuti sopra la banda superiore, la strategia entrerà in posizione long. La chiusura del trade invece avverrà al verificarsi di una chiusura di barra al di sotto della banda inferiore, oppure al termine della sessione. Sessione che viene calcolata in orario dell’exchange (di norma si utilizza l’orario di Greenwich GMT) dalla mezzanotte alla mezzanotte del giorno successivo.
Applicando questa strategia sul mercato Ethereum (ETH) da settembre 2016 a settembre 2023 si ottengono fin da subito risultati positivi, con un’equity line crescente. Nelle figure successive si nota come, utilizzando una size fissa di 10.000$ per trade, il profitto totale del sistema superi i 60.000$ in 1850 operazioni, con un average trade di 33$. Questi risultati denotano ancora una strategia grezza, con moltissime operazioni e un average trade non proprio entusiasmante se confrontato con la size utilizzata (33/10.000=0.33%).
Ottimizzazione della strategia basata sulle bande di Bollinger applicata su Ethereum (ETH)
La strategia al momento non prevede l’utilizzo di uno stop loss, che però potrebbe aiutare a migliorare il dato sul drawdown, nonché potrebbe mettere al riparo da eventuali perdite troppo sostenute. Nella figura 4 si nota come facendo variare diversi stop loss dal 1% al 15% (ultima colonna a destra) del controvalore della posizione, vi siano risultati interessanti, soprattutto in termini di drawdown.
Con uno stop loss a 300$ (3% di 10.000$) il sistema migliora il dato sul drawdown. Si passa dai precedenti -9.793$ a quasi la metà, -5.833$. Il profitto netto rimane quasi invariato, il delta rispetto alla precedente lettura è di soli 301,53$, e l’average trade si mantiene pressoché invariato.
Tuttavia, proprio l’average trade è il tallone d’Achille del sistema. 32,4$ sono pochi per poter considerare la strategia pronta per il live trading.
Per provare quindi a migliorare le metriche si procede con l’ottimizzazione dei periodi delle bande per vedere se possono in effetti migliorare le performance del sistema.
In figura 5 l’ottimizzazione dei periodi delle Bande di Bollinger non mostra miglioramenti significativi. Vero è che con 40 periodi l’average trade aumenta, mantenendo costante il net profit e abbassando leggermente il drawdown. Tuttavia, è sufficiente spostarsi sul livello dei 30 periodi per vedere l’average trade di nuovo in linea con le letture precedenti. Forse ottimizzare i periodi dell’indicatore non è stata una grande idea, in quanto i miglioramenti si vedono solo intorno al livello dei 40 periodi, mentre tutti gli altri intorni non sembrano mantenere gli stessi numeri.
Viene quindi da pensare che non siano le bande di Bollinger a funzionare male, anche perché di fatto si è visto fin da subito che l’indicatore fornisce buoni risultati. Forse va utilizzato insieme ad altre condizioni che possano identificare le migliori giornate in cui eseguire le operazioni di acquisto.
Aggiunta di un pattern alla strategia con le bande di Bollinger applicata su Ethereum (ETH)
A tal proposito, ci serviremo di una lista proprietaria che riunisce al suo interno molte combinazioni di prezzo, diverse tra loro, che serviranno per comprendere in quali situazioni Ethereum (ETH) sembra funzionare meglio con le bande di Bollinger.
Il caso “MyPtn=0” (figura 6) identifica la situazione che si vedeva fino a poco fa. E si nota come in effetti il MyPtn numero 7 riesca a incrementare l’average trade (40$) e il net profit (66.498,63$). Anche il drawdown diminuisce leggermente e si attesta a -4.304,86$. Un buon miglioramento, visibile anche dalla forma dell’equity che assume una forma più dolce (figura 7).
La condizione appena aggiunta di fatto filtra quelle giornate che sono successive a una sessione con poca convinzione, una giornata in cui il “body” della candela giornaliera (open-close) non sia stato superiore al 75% del range totale della candela giornaliera (high-low). In figura 9 si vede un esempio del pattern in questione. Pertanto, si vorrebbero evitare quelle situazioni in cui il “body” è superiore al 75% del range totale della sessione.
Con l’aggiunta del pattern si sono visti dei buoni risultati, certamente ancora lontani da quelli che si sarebbero raggiunti con il semplice “buy & hold” di Ethereum (ETH) dal 2016 ad oggi (visibili in figura 10). Attraverso il “buy & hold” il net profit sarebbe stato di 1.378.254$, a fronte di un drawdown di -3.358.419$. Ad onor del vero le fluttuazioni del “buy & hold” non sono paragonabili a quelle vissute dal trading system. Da un lato sarebbero state messe a dura prova le coronarie, dall’altro l’andamento sarebbe stato certamente più dolce. Oltre a questo, si deve considerare che il trading system utilizza una size fissa, mentre nel “buy & hold” è come se si stesse reinvestendo gli utili ottenuti.
Conclusioni sulla strategia bande di Bollinger applicata ad Ethereum (ETH)
La strategia sulle bande di Bollinger si è dimostrata sicuramente interessante su Ethereum (ETH). Però l’aggiunta del pattern è stata la mossa che ha determinato il miglioramento più significativo, soprattutto per la forma dell’equity line finale e per il profitto totale raggiunto.
Le bande di Bollinger possono quindi essere un indicatore utilizzabile per il live trading e su più mercati diversi. Ethereum (ETH) ha risposto bene a questo indicatore, nonostante sia un mercato piuttosto giovane, dimostrando ancora una volta l’efficacia delle bande di Bollinger per costruire trading system.
Alla prossima e buon trading!
Andrea Unger
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