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Solana: temporaneamente bloccate le transazioni crypto

Oggi, la blockchain di Solana tutto ad un tratto ha smesso di convalidare le transazioni crypto. 

Si è trattato di un problema temporaneo che ha richiesto circa un paio di ore per essere individuato e risolto. 

Il problema su Solana: bloccate le transazioni crypto

Non sono ancora state rivelate pubblicamente le cause che hanno bloccato la convalida delle transazioni, ma il problema è stato riconosciuto e rivelato dallo stesso team ufficiale di Solana. 

Inizialmente il team si è limitato a comunicare che i suoi ingegneri stavano indagando su un’interruzione della Mainnet, e che avrebbero pubblicato ulteriori informazioni non appena disponibili. 

Dopo circa un’ora hanno avvisato che gli ingegneri stavano preparando una nuova versione del software di convalida, all’interno della quale avevano inserito una patch per risolvere il problema che ha causato l’arresto del cluster. 

Quindi il problema riscontrato era talmente grave che le vecchie versioni del software di convalida devono essere dismesse completamente, e sostituite dal nuovo software patchato oggi. 

Dopo pochi minuti da quell’annuncio hanno pubblicato il nuovo software. 

Per riavviare la blockchain di Solana pertanto è stato necessario che i nodi validatori sostituissero il precedente software con quello nuovo rilasciato oggi, scaricandolo, installandolo e riavviando. 

Dopo più di due ore e mezza dal primo annuncio si è saputo che la blockchain di Solana era pronta per tornare a convalidare le transazioni. 

Ora si attende che almeno l’80% dello staking venga spostato sui nodi aggiornati affinchè la rete possa essere effettivamente riavviata.

I problemi passati

Non è la prima volta che Solana incappa in problemi simili. 

L’ultima volta era accaduto circa 12 mesi fa, ovvero a febbraio 2023, e da allora sembrava che questo tipo di problemi fosse stato risolto. 

E invece oggi si è ripresentato, anche se sembra proprio che il team di sviluppo del progetto sia riuscito ad intervenire abbastanza in fretta individuando e risolvendo il problema.

In passato si erano verificate diverse interruzioni simili, tanto che avevano avuto anche un impatto negativo sul prezzo della criptovaluta. Oggi invece l’impatto è stato minimo. 

Il fatto che siano bastate due ore e mezza per individuare e risolvere il problema è probabilmente bastato a far capire che non si trattava di un problema particolarmente grave, tanto che per ora tutti i fondi sembrano essere al sicuro. 

Il mercato infatti non si è spaventato molto. 

Il prezzo di SOL

Analizzando l’andamento del prezzo della criptovaluta nativa di Solana, SOL, in dollari USA si scopre che oggi è sceso per un breve momento a circa 93$, per poi però rimbalzare quasi subito e tornare infine a circa 94$. 

Su alcuni exchange poco liquidi però ci sono state escursioni maggiori, ma sono tutte rientrate in brevissimo tempo. 

Da notare che prima che si diffondessero le prime notizie del blocco il prezzo era sopra i 96$, quindi nonostante il rimbalzo il prezzo attuale è ancora leggermente inferiore rispetto a quello di ieri. 

Tuttavia già lunedì, senza che ci fossero problemi tecnici, il prezzo era sceso a 94$, quindi l’oscillazione di oggi è perfettamente nella media del periodo. 

Anzi, dopo la metà di gennaio aveva iniziato una discesa che lo aveva portato fin sotto gli 80$, ma solo per poi rimbalzare velocemente oltre i 105$ a fine mese. 

Non va dimenticato che solamente cinque mesi fa il prezzo era di 20$, e che quattro mesi fa era ancora a 23$. 

Il recente boom è iniziato a fine ottobre, quando salì per la prima volta sopra i 30$ da luglio 2023. A differenza però di questa estate la corsa non si è fermata lì, tanto che ad inizio novembre è salito anche sopra i 40$, ovvero un livello che non si vedeva da ottobre 2022, prima del fallimento di FTX

La risalita comunque non si è fermata nemmeno a quel punto, tanto da arrivare a fine dicembre a superare addirittura i 120$, quota mai più toccata da aprile 2022, prima dell’implosione di Terra/Luna

Solo a quel punto la risalita si è fermata, stabilizzandosi poi poco sopra i 90$, ovvero il prezzo che aveva tra gennaio e marzo 2022. 

La centralizzazione di Solana e il disagio delle transazioni crypto bloccate

Questi eventi rivelano che, sebbene la blockchain di Solana sia tecnicamente decentralizzata, in realtà il progetto crypto nel suo complesso non lo è realmente. 

Tutto ruota attorno all’attività della società Solana Labs, il cui CEO, Anatoly Yakovenko, è anche il co-fondatore del progetto Solana, nonché l’inventore della Proof-of-History su cui si basa. 

Infatti, buona parte del successo di Solana si deve all’attività di marketing della società di Yakovenko, come ad esempio quella legata allo smartphone di Solana Mobile, le cui prevendite stanno facendo registrare un boom

La scarsa decentralizzazione del progetto crypto Solana è anche alla base dei molti dubbi che alcuni analisti hanno sul suo sviluppo a lungo termine, dato che qualsiasi problema seri che dovesse avere la società di Yakovenko potrebbe ripercuotersi anche molto negativamente sul progetto stesso. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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