MakerDAO, storico progetto DeFi, ha appena completato il proprio rebranding in Sky, anticipando il lancio della stablecoin USDS a settembre.
Il protocollo crittografico, che vanta un TVL di 4,18 miliardi di dollari, cambia nome in linea con il piano “Endgame” e lancia un nuovo sito web.
Tutti i token MKR potranno essere convertiti in SKY sotto la totale discrezione degli utenti, mentre DAI diventerà USDS.
Vediamo cosa comporta questo netto cambiamento e cosa ci aspetta da qui in avanti.
Summary
Il progetto DeFi MakerDAO cambia nome in Sky
Il famoso protocollo DeFi MakerDAO ha ufficialmente cambiato nome in Sky, in attesa di completare la distribuzione della stablecoin USDS a settembre.
Ad annunciarlo è il progetto stesso con un post su X del 27 agosto, in cui vengono delineati tutti i cambiamenti già precedentemente accennati a marzo di quest’anno.
Questo processo di rebranding fa parte dell’ambizioso piano “Endgame”, presentato qualche mese fa da Rune Christensen, fondatore di MakerDAO.
L’obiettivo è quello di trasformare il protocollo in un ecosistema più decentralizzato, resiliente e user-friendly.
Oltre al lancio di un nuovo sito web con un front-end più pulito e facilmente intuibile dall’utente finale, MakerDAO esegue un cambiamento radicale.
Difatti il governance token del protocollo MKR, diventa ufficialmente SKY, con gli holders che possono però decidere se eseguire lo switch.
Ogni token MKR può essere aggiornato a 24.000 token SKY, mentre DAI si convertirà in USDS con rapporto 1:1 a partire dal 18 settembre.
Fonte: https://sky.money/
Ovviamente è probabile che la maggior parte dei token MKR verranno convertiti in SKY visti i vantaggi sul lato dello yield e degli incentivi di liquidità.
Già da ora Maker DA prevede di lanciare una campagna di farming con premi di attivazione del token ” e Sky Savings Rate (SSR).
Al momento SKY non è ancora disponibile sul mercato, ma verrà presumibilmente introdotto già nel prossimo mese in concomitanza del debutto della stablecoin.
Rune Christensen, in merito a questo grande cambiamento, ha riportato quanto segue in una recente intervista:
“Sky rappresenta la trasformazione completa di Maker, comprendente tutte le conoscenze che l’organizzazione ha raccolto nel corso degli anni”
Il passaggio a Sky colpisce anche i Maker SubDAOs
Il rebranding di MakerDAO a Sky che anticipa il lancio della stablecoin USDS, ha delle implicazioni anche dei cosiddetti “Maker SubDAOs”.
Per chi non lo sapesse, parliamo di unità di protocollo indipendenti che operano all’interno di MakerDAO, di cui la più famosa è la piattaforma di lending Spark.
Con il piano Endgame queste SubDAOs diventano ufficialmente “Sky Stars ”.
Spark, che presenta un TVL di 2,4 miliardi di dollari, è ora integrata come prima “Stars” nel nuovo ecosistema denominato Sky.
Queste Stars comprendono vari progetti decentralizzati indipendenti che svolgono operazioni specializzate all’interno dell’ecosistema MakerDAO.
Tutti avranno il proprio modello di business, token , governance e tesoro. Gli utenti saranno in grado di coltivare token emessi da Stars utilizzando USDS.
Spark ad esempio consentirà agli utenti di fornire cripto come garanzia per prendere in prestito USDS.
Il fondatore di MakerDAO ha descritto le Sky Stars come un elemento fondamentale del cambiamento:
“Le Stars sono il pilastro principale del ridimensionamento.Pensa a loro come L2 per la governance, consentendo alle comunità parallele di specializzarsi in diverse aree. Le stelle devono poter fallire, il che consente la sperimentazione di idee più rischiose “.
Da sottolineare che nei piani dell’Endgame non è scontato che ci sarà una ripartenza iniziale su Ethereum. MakerDAO aveva da tempo dichiarato di voler costruire su Solana, senza però concludere alcun piano operativo.
Le stesse dichiarazioni del fondatore del progetto avevano spinto Vitalik Buterin a liquidare oltre mezzo milione di token MKT in quel frangente.
La stablecoin DAI diventerà USDS a settembre ma cambierà qualcosa
Il passaggio di MakerDAO a Sky, come accennato, implica il lancio della stablecoin USDS che dal 18 settembre rimpiazzerà DAI.
Ricordiamo che quest’ultima valuta stabile è attualmente la terza più grande della sua categoria in termini di capitalizzazione, con un mercato da 5,34 miliardi di dollari.
Essa è anche la 18esima maggiore criptovaluta del più ampio settore crittografico, con una posizione in classifica maggiore del token di governance MKR.
DAI verrà convertita in rapporto 1:1 con la nuova USDS, su cui gli utenti potranno godere di doppi rendimenti SSR nel primo mese di lancio.
Attualmente MakerDAO non ha rivelato il rendimento percentuale annualizzato (APY) della campagna incentivi, ma si stima che il premio si collocherà intorno al 6%.
Ricordiamo che DAI, così come MKR, rimarranno operativi e saranno gli utenti stessi a decidere se effettuare o meno la migrazione.
Al di là degli incentivi economici e del rebranding, è doveroso sottolineare come secondo quanto riportato da Wu Blockchain, ci saranno cambiamenti epocali.
Il lancio del protocollo Sky, implica infatti nuove funzioni per la stablecoin USDS che cambia molto rispetto a DAI.
In base alle parole Sam MacPherson, CEO di Spark Protocol, USDS avrà infatti una funzione di congelamento simile a quella di Tether USDT.
La stablecoin di Sky non sarà più decentralizzata ma sarà controllata arbitrariamente dalla Fondazione ed avrà anche un blocco VPN per l’accesso al front-end.
Il tweet è stato da poco cancellato da Mcpherson, dunque potrebbero esserci nuovi aggiornamenti per questo dettaglio molto importante.
Probabilmente la scelta di introdurre una potenziale forma di censura con il “freezing” deriva dalla volontà di MakerDAO di rispettare il quadro normativo europeo MiCa.
Questa compliance potrebbe aprire le porte a numerosi investimenti istituzionali per il progetto.
Altri rebranding strategici del mondo crypto dopo MakerDAO
Oltre a MakerDAO che cambia nome in Sky introducendo la nuova stablecoin USDS, ci sono anche altri progetti crittografici che sono in fase di rebranding.
Primo fra tutti Polygon, che a breve muterà il ticker del proprio token MATIC in POL, come parte della roadmap verso la versione 2.0 della rete
Il team di Polygon ha fornito tutte le informazioni necessarie e tutti i portali dedicati per accompagnare gli utenti nella migrazione, che avverrà su Ethereum il 4 settembre.
Stesso destino per il famoso progetto DeFi Fantom, che con il rebranding in Sonic, porterà la propria criptomoneta FTM a cambiare denominazione in “S”.
Per affrontare questo cambiamento epocale, la neo Sonic Foundation ha organizzato una campagna airdrop con 190,5 milioni di token S in palio.
L’iniziativa dovrebbe spingere nuovi capitali da staking nell’infrastruttura blockchain.
Infine anche il trio dei progetti di intelligenza artificiale FET, AGIX e OCEAN si fonderà a breve in ASI, andando a creare un nuovo collettivo crittografico.
La cosiddetta “Artificial Superintelligence Alliance” è diventata operativa da pochi giorni, dopo mesi di attesa da parte della community che può finalmente migrare i propri token.
Quella di MakerDAO non è dunque il primo rebranding del 2024, con Sky e la stablecoin USDS pronti a seguire le orme degli altri progetti crittografici.
Tutte queste fasi di rebranding lasciano pensieri contrastanti all’orizzonte: sebbene infatti queste iniziative siano sinonimo di innovazione e di nuovo potenziale interesse, sottendono un problema di fondo.
Spesso chi infatti esegue un rebranding lo fa perché il proprio business non funziona più o ha bisogno di una ventata di aria fresca.
Molti esperti della crypto community stanno esprimendo il proprio dissenso verso top progetti del mondo DeFi che cambiano nome ed inaugurano un nuovo grafico del token di governance.
Così facendo eliminano pubblicamente ogni price action negativa schiacciata dalla vendita dei team e dall’inefficienza della risorsa, premendo il tasto “restart” e ricominciando il gioco.