Dopo gli ultimi due trimestri deludenti, Bitcoin (BTC) torna a sprigionare energia positiva sui mercati crittografici mentre il suo prezzo approccia i 70.000 dollari.
Diversi indicatori suggeriscono un rialzo delle quotazioni della criptovaluta nei prossimi mesi, che verosimilmente registrerà un nuovo ATH entro la fine dell’anno.
Possiamo dire che stiamo tornando ufficialmente in bull market.
Summary
Torna l’ottimismo su Bitcoin (BTC): prezzo in rialzo e sentiment di mercato positivo
L’outlook di mercato su Bitcoin (BTC) torna positivo con il prezzo della crypto che ha pienamente recuperato la perdita estiva.
Dopo aver toccato un minimo a 49.000 dollari nel mese di agosto, la moneta crittografica riprova ora ad attaccare il livello psicologico dei 70.000 dollari.
La scorsa settimana Bitcoin ha ufficialmente riacceso i motori stampando una performance da +9,80% e riportando vibes da bull market.
Secondo quanto riportato da CoinGecko, il sentiment è passato in pochi giorni da uno stato neutrale ad uno bullish, sotto la scia di un entusiasmo generale.
Ora il “Fear and Greed Index” mostra un livello positivo di 72 punti.
A contribuire a questo momentum bullish c’è anche un quadro macroeconomico favorevole alla crescita delle borse speculative internazionali.
L’introduzione di politiche monetarie espansive da parte della FED con l’avvio di una fase di tagli dei tassi è alla base dello scenario rialzista su Bitcoin ed il suo prezzo.
L’arrivo delle elezioni presidenziali a novembre sostiene ulteriormente il mercato, con il repubblicano Donald Trump che appare come candidato favorito.
Da sottolineare anche l’impatto dello yen giapponese, che dopo il rally estivo è tornare in downtrend contro il dollaro statunitense.
Tutti questi fattori hanno spinto gli investitori a rivalutare i propri target di prezzo, sottolineando la possibilità di un nuovo ATH già nel 2024.
Su Polymarket si stima al 72% che BTC sorpassa i 73.700 dollari entro fine anno.
Allargando leggermente gli orizzonti temporali, troviamo una rinnovata fiducia dei traders a considerare la criptovaluta sopra il prezzo di 100.000 dollari.
L’analista “thescalpingpro” ha condiviso recentemente su X la sua visione su Bitcoin, mettendo in rilievo il potenziale rialzista per i prossimi mesi.
Secondo la sua ipotesi, BTC dovrebbe registrare un top del ciclo all’incirca 500 giorni dopo l’halving, arrivando ad essere scambiato a 220.000 dollari.
Fonte: https://x.com/thescalpingpro/status/1846815912285868097/photo/1
L’open interest dei derivati BTC supera i 40 miliardi
Mentre il prezzo di Bitcoin torna a sorridere, l’open interest (OI) dei futures BTC registra un nuovo record tale da rafforzare le tesi rialziste.
Oggi secondo i dati Coinglass, la somma dei valori delle posizioni aperte su contratti derivati futures ha raggiunto il valore dei 40,5 miliardi di dollari.
Per chi non lo sapesse, l’open interest è un indicatore che misura la quantità di denaro investita in un dato asset in un dato momento: maggiore è l’OI, maggiori sono la leva finanziaria e la volatilità delle quotazioni.
In questo momento, un valore del genere su Bitcoin segnala un forte interesse speculativo.
La maggior parte delle posizioni futures BTC sono aperte sul Chicago Mercantile Exchange (CME), che domina l’OI con il 30,7%.
Seguono Binance con il 20,4% e Bybit con il 15%, mentre il resto delle scommesse è suddiviso su più broker crittografici.
Secondo CoinGecko, l’attività in questo momento è solo del 6,4% inferiore al massimo storico di 73.738 dollari.
Da sottolineare come con un open interest così elevato, nonostante ci sia un outlook di prezzo favorevole, ci sono le condizioni per uno squeeze e per delle liquidazioni a cascata.
Infatti, se i prezzi si muovono bruscamente, alcuni traders sovraesposti potrebbero subire un “flush out” ed essere liquidati con brutalità.
Ad ogni modo il funding rate su BTC è dello 0,01%: c’è ancora spazio prima che il mercato decida di punire gli eccessi.
Pensate che prima dello scarico estivo, la tassa sul finanziamento per il futures Bitcoin aveva raggiunto il valore dello 0,2%.
Fonte: https://www.coinglass.com/currencies/BTC
Indicatore MACD suggerisce una dinamica di prezzo rialzista su Bitcoin
Un altro indicatore che accentua l’attuale forza del prezzo di Bitcoin (BTC) è l’istogramma della divergenza di convergenza di media mobile MACD.
Questo è ampiamente utilizzato in analisi tecnica per misurare la forza e i cambiamenti di tendenza del mercato, in grado di fornire uno spunto per un possibile cambio di trend.
Il MACD viene calcolato sottraendo il livello di prezzo medio del bitcoin negli ultimi 26 periodi (settimane in questo caso) dalla media nelle ultime 12 settimane. La linea del segnale viene quindi calcolata come media di nove settimane.
Su Bitcoin il MACD (time frame settimanale) è diventato positivo per la prima volta da aprile, quando il prezzo della criptovaluta iniziava il ritracciamento dai massimi.
Questa condizione suggerisce un rinnovato cambiamento di slancio verso l’alto, con una dinamica di prezzo che dovrebbe portare al breakout del range 50.000-70.000 dollari.
Secondo questa lettura, la moneta crittografica andrà a breve a rompere al rialzo la bull flag creatosi sul settimanale, andando a segnare un nuovo ATH.
È chiaro che gli orsi su BTC stanno esaurendo la propria forza bearish che ha caratterizzato la price action per gli ultimi 4 mesi di contrattazioni.
Ora gli occhi sono puntati sulla rottura dei 70.000 dollari, con il livello che si preavvisa ostico vista la presenza di una barriera di ordine di vendita.
Ciononostante la fiducia bullish dei traders è elevata, visto e considerando che non vedevano un incrocio positivo tra MACD e rottura di una range sin da ottobre scorso.Se andremo sopra il prezzo massimo mai registrato dalla criptovaluta, possiamo aspettarci un tocco successivo intorno ai 100.000 dollari.

