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MicroStrategy punta in alto e mira a diventare la prima “Banca Bitcoin” al mondo: la criptovaluta sale alle stelle

MicroStrategy, una delle aziende tecnologiche più innovative del mondo, ha recentemente annunciato la sua ambizione di diventare una “Banca Bitcoin“. 

Questo piano ambizioso è stato rivelato dopo che l’azienda ha acquistato la criptovaluta ad un prezzo superiore ai 100.000 dollari per la prima volta nella sua storia.

Nel frattempo BTC  raggiunge durante la notte un nuovo massimo storico al di sopra dei 106.500 dollari.

Vediamo tutti i dettagli di seguito.

MicroStrategy rivoluzione il mondo crypto: vuole diventare la prima “Banca Bitcoin” al mondo

MicroStrategy ha iniziato ad acquistare Bitcoin nel settembre 2020, quando il prezzo della criptovaluta era ancora relativamente basso.

Da allora, l’azienda ha continuato ad aumentare le sue riserve di Bitcoin, utilizzando sia debito che equity per massimizzare i propri rendimenti.

Ora MicroStrategy alza l’asticella e punta a creare una solida istituzione finanziaria per il mercato crittografico.

In una recente intervista il CEO della società di business intelligence ha infatti rivelato il proprio piano, ovvero quello di diventare la prima “Banca Bitcoin” al mondo.

Questo significa che l’azienda intende creare strumenti finanziari basati su Bitcoin, come obbligazioni convertibili, azioni ordinarie e strumenti di debito.

Saylor ha spiegato che MicroStrategy prevede di investire i fondi raccolti a tassi di interesse più alti rispetto a quelli tradizionali, con un rendimento annuo medio stimato del 29%.

Con le sue riserve di Bitcoin e la sua strategia aggressiva di acquisto, l’azienda è ben posizionata per raggiungere l’obiettivo prefissato.

Al momento MicroStrategy vanta un bottino di 423.650 BTC, acquistati ad un prezzo medio di carico pari a 60.389 dollari, rendendola la maggior detentrice di Bitcoin tra le aziende quotate del mondo.

Vista la price action della criptovaluta, l’investimento è ora in profitto del 73,75% per un PNL di 18,86 miliardi di dollari.

La notizia del piano di MicroStrategy di diventare una Banca Bitcoin arriva dopo che Saylor ha suggerito un nuovo acquisto della crypto sopra i 100.000 dollari.

Ieri l’imprenditore digitale ha pubblicato un tweet in cui faceva riferimento ad un mancato aggiornamento dello strumento “Saylor Tracker” facendo intuire il nuovo buy.

MicroStrategy rompe nuovi record: il titolo MSTR entra nel NASDAQ100

L’ambizione di divenire una Banca Bitcoin segue un traguardo significativo registrato da MicroStrategy che pochi giorni fa è entrata ufficialmente all’interno del Nasdaq 100.

La strategia “BTC yield”, che consiste in un’accumulazione aggressiva della risorsa, ha permesso all’azienda di aumentare notevolmente il prezzo della propria stock.

In particolare MSTR ha superato di recente la soglia dei 400 dollari, sufficiente da conferirle una posto all’interno della classifica degli asset più quotati al Nasdaq.

Come osserva l’analista Eric Balchunas, il 29 novembre è stato scattato uno snapshot del mercato azionario, in preparazione per il ribilanciamento annuale dell’indice.

MicroStrategy è diventata la 40esima azienda quotata per capitalizzazione di mercato, con una probabile ponderazione dell’indice dello 0,47%.

Il record è stato annunciato direttamente da Michael Saylor il 13 dicembre. Il titolo MSTR entrerà a far parte dell’indice il 23 dicembre.

Secondo Bloomberg, questa notizia potrebbe favorire una continuazione della fase di crescita dell’azione. Gli ETF che seguono il Nasdaq 100 si preparano infatti ad acquistare circa 2,1 miliardi di dollari in azioni di MicroStrategy, ovvero il 20% dei volumi di scambi giornalieri dell’azienda.

Tutto ciò aiuta inoltre il titolo ad essere più attraente agli occhi degli investitori e delle istituzioni. L’inclusione nel Nasdaq 100 offre un’opportunità unica di capitale per l’azienda, che può sfruttare questa visibilità per espandere ulteriormente le proprie operazioni.

Con l’inclusione nel Nasdaq 100, MicroStrategy rafforza la propria posizione da leader digitale, aumentando le probabilità di diventare una Banca Bitcoin.

La società vede ora MSTR aumentare del 6% in pre-market a 630 dollari, in attesa che il prossimo stimolo possa facilitare un ulteriore rally grafico.

Da inizio anno i tori hanno aumentato il prezzo della risorsa azionaria di un 500%, riflettendo il successo della strategia focalizzata sulla criptovaluta.

Bitcoin registra un nuovo massimo storico: il rally inarrestabile della criptovaluta

Nel mezzo degli elogi per MicroStrategy, che aspira a divenire una Banca Bitcoin, la criptovaluta prende la rincorsa e registra un nuovo massimo storico.

Dopo aver segnato un piccolo storno intorno ai 93.000 dollari nei giorni precedenti, ecco che i tori tornano a disegnare il grafico di candele verdi.

Il prezzo della moneta arancione ha superato per la prima volta nella sua storia i 106.500 dollari, portando la sua capitalizzazione a 2.100 miliardi di dollari.

Negli ultimi 30 giorni i prezzi sono aumentati del 14% mentre da inizio anno la crescita è più portentosa e si attesta a quasi il 150%.

Al momento della stesura dell’articolo, Bitcoin quota 104.600 dollari circa, mentre aspetta un nuovo impulso rialzista. La risorsa è ampiamente sopra l’EMA 50 su tutti i time frame principali, con un RSI che accenna una fase di sovraccarico.

Nelle prossime ore è possibile che verranno eseguito un pò di take profit ma l’outlook principale rimane fondamentalmente bullish.

Ovviamente MicroStrategy gioca un ruolo chiave in questo bull market, agendo come proxy per la price action esplosiva della moneta crittografica.

Più la società raccoglie capitali per accumulare Bitcoin, più la criptovaluta diventa appetibile agli occhi degli investitori.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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