HomeBlockchainLido interrompe il supporto per la blockchain di Polygon: focus su Ethereum!

Lido interrompe il supporto per la blockchain di Polygon: focus su Ethereum!

Lido, noto protocollo di staking liquido con un TVL di 39,3 miliardi di dollari, ha appena annunciato il tramonto delle proprie operazioni su Polygon.

La comunità del progetto ha votato per un’eliminazione graduale della catena, che vedrà uscire dal servizio crittografico in data 16 giugno 2025.

Gli utenti hanno tempo fino a quel giorno per prelevare i fondi su Lido depositati tramite Polygon Pos. Il focus delle operazioni ora passerà ad Ethereum e ai suoi L2.

Tutti i dettagli di seguito.

Lido annuncia interruzione del servizio per la rete Polygon

Lido, protocollo leader nel settore dello staking liquido, ha avviato l’eliminazione graduale dei suoi servizi di staking per la rete Polygon PoS.

La dura decisione è arrivata dopo che la comunità DAO si è riunita ed ha votato a favore dello stop delle operazioni per la chain in questione.

Dopo la sua implementazione iniziale su Lido nel 2021, sotto la proposta di Shard Labs che aveva introdotto lo staking liquido di token MATIC, arriva l’era del tramonto.

Il protocollo ha interrotto il servizio di staking di Polygon già nella giornata di ieri ed ha notificato agli utenti l’interruzione definitiva in data 16 giugno 2025. 

Come afferma l’annuncio ufficiale, dopo questa data gli utenti potranno solo prelevare da Lido utilizzando gli appositi strumenti explorer.

Come accennato, dal 16 dicembre è stato sospeso lo staking sulla rete Polygon tramite Lido, con l’interfaccia utente che non accetta più nuove richieste.

Da qui seguirà un periodo di transizione di circa 6 mesi all’interno del quale gli utenti dovranno adoperarsi per ritirare i propri fondi tramite l’interfaccia della dApp.

Tra il 15 e il 22 gennaio 2025, il protocollo subirà una sospensione temporanea dei servizi, dove non potranno essere elaborati prelievi.

Infine, il 16 giugno 2025, terminerà il supporto front-end e i prelievi saranno possibili solo tramite strumenti del browser (direttamente dal contract).

Il team di Lido raccomanda di completare l’unstake di stMATIC prima della data stabilita per facilitare l’esperienza utente.

Ricordiamo che per l’unstake della risorsa è previsto un tempo di unlock di circa 9 giorni.

I motivi dell’abbandono da parte di Lido

La decisione di cessare le proprie operazioni sulla blockchain di Polygon PoS è arrivata dopo ampie discussioni della comunità Lido attraverso il forum DAO.

Secondo i partecipanti della governance del protocollo, l’adozione degli utenti per i servizi di Lido su Polygon è stata inferiore alle aspettative.

Inoltre la ricompense generate erano minori delle spese per il mantenimento del supporto e non giustificavano la sua continuazione.

Da sottolineare anche la mancanza di scalabilità della catena, che ha portato Lido a rivalutare la sua traiettoria multichain.

Ora la più grande applicazione DeFi per TVL si concentrerà di più su Ethereum e sulle reti ad essa associate come layer-2 e rollups.

Questo quanto affermato testualmente dalla comunità Lido, che cita una combinazione di fattori nella decisione della chiusura del supporto Polygon:

“Lido su Polygon ha dovuto affrontare sfide significative nel raggiungere l’impatto previsto”, si legge nell’annuncio di lunedì. “Diversi fattori hanno contribuito a questa situazione: adozione limitata da parte degli utenti, ricompense insufficienti, requisiti di manutenzione ad alta intensità di risorse e dinamiche di ecosistema in evoluzione”.

Polygon Pos rappresenta attualmente la 5a rete per capitali bloccati su Lido, dietro a BNB Chain, Base, Arbitrum ed Ethereum.

L’aumento delle partecipazioni in wstETH su Polygon, che nell’ultimo anno ha raddoppiato il proprio TVL, non è stata sufficiente a garantire la continuazione del servizio.

La catena non è stata in grado di stare al passo con la forte crescita di blockchain competitor come Mantle, Linea, Scroll, Op Mainnet, ZKsync ed altre ancora.

Fonte: https://dune.com/lido/wsteth-on-polygon

Ricordiamo che lo scorso anno, Lido aveva abbandonato la blockchain di Solana per motivi simili, visto che le perdite di 484.000 dollari superano i suoi ricavi a 220.000 dollari

Ai piedi di una proposta della comunità Polygon potenzialmente distruttiva: Aave si fa avanti e minaccia l’uscita

Il tramonto su Lido arriva in un momento delicato per Polygon, mentre il market lender Aave ha ricevuto una proposta per ritirare anch’essa i suoi servizi sulla catena.

Un gruppo di collaboratori su Aave, che rappresenta anche le dApp su Polygon con più TVL, ha citato forti preoccupazioni per una proposta DAO che mira ad utilizzare le stablecoin bridged della chain per la generazione di rendimenti.

Pochi giorni fa, infatti, alcuni membri della Polygon DAO avevano presentato l’idea di sfruttare in maniera aggressiva la liquidità improduttiva della chain.

Questa mossa, che include la partecipazione dei protocolli Yearn, Morpho e Allez, potrebbe generare uno yield annuo di 70 milioni di dollari.

Sebbene questo sia un forte incentivo per l’ecosistema Polygon e per i suoi utenti, è innegabile che l’utilizzo delle riserve del bridge possa portare a gravi lacune di sicurezza.

Utilizzando 1,3 miliardi di dollari in collaterale stablecoin, si rischia di mettere a repentaglio non solo i fondi della comunità Polygon, ma quella dell’intero panorama DeFi.

Difatti così Polygon aumenterebbe la sua dipendenza di terze parti introducendo un rischio sistemico di exploit.

Aave, fiutando gli effetti potenzialmente distruttivi della proposta, ha messo le mani avanti dicendo che abbandonerà Polygon se dovesse essere realmente implementata.

Per il momento abbiamo solo una Pre-PIP, che mira a raccogliere feedback in preparazione di una vera “Polygon Improvement Proposal”.

È molto probabile che questa strategia non verrà presa sul serio dal gruppo, visto e considerando la fuga di capitali che genererebbe.

L’utente X “Blackie” ha sottolineato come questa proposta sia “irresponsabile e pericolosa”.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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