Litecoin ha pubblicato un aggiornamento per quanto riguarda la sua blockchain e nello specifico sull’integrazione del protocollo MimbleWimble (MW), che permetterà di effettuare transazioni private tra gli utenti.
Ricordiamo che l’implementazione per rendere più sicura la blockchain di Litecoin è qualcosa che è stata fortemente voluta da Charlie Lee proprio per mettersi in linea con le richieste degli utenti in merito alla privacy, cosa che è già possibile avere per esempio su altre blockchain come Grin, Zcash o Monero (XMR).
Solo 2 mesi fa David Burkett aveva già reso noto un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori, sottolineando una progressione difficoltosa e con tempistiche aperte perché questo tipo di implementazione richiede tanto tempo e di sicuro non è semplice.
In quest’ultimo aggiornamento di Litecoin possiamo invece vedere una leggera progressione: si è testato un framework funzionante per costruire header validi, blocchi e transazioni, il tutto completato con dei blocchi validati end-to-end, sempre in test.
Importanti progressi sono stati fatti anche per integrare Litecoin Codebase, il ConnectBlock logic:
“È la parte in cui i blocchi sono convalidati per garantire che gli UTXO validi siano spesi, che non ci siano doppie spese, ecc. e che sia responsabile dell’effettiva aggiunta dei blocchi alla catena”, si spiega nell’update.
Infatti, i blocchi legati al protocollo MimbleWimble saranno aggiunti a quelli esistenti, quindi le transazioni private saranno aggiunte così da creare una “catena” più lunga e più “sicura”.
Per quanto riguarda invece tutta la documentazione e i codici dovremo aspettare il mese prossimo perché Burkett non ha ancora creato una repository su GitHub con tutti i progressi raggiunti, anche se lo sviluppo andrà avanti così come sta procedendo anche sul progetto Grin.
Certamente la privacy legata alla blockchain è molto importante ed è per questo che anche altre Foundation stanno iniziando ad integrarla, pensiamo per esempio al lavoro di Tron (TRX) e di Tezos (XTZ), sintomo che molte sono le aziende pronte a fornire maggiori funzionalità per la tutela della privacy delle transazioni.