Il mese prossimo sarà messo all’asta – in collaborazione con l’exchange Binance – un immobile nella città di Casuarina, in Australia, e sarà possibile usare alcune crypto per partecipare.
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L’agenzia James Pratt Auctions ha stretto infatti una partnership sia con Binance che con l’exchange NuYen per poter avere il supporto logistico lato crypto. L’azienda TrigonTrading, invece, supporterà gli exchange per una eventuale transazione in bitcoin (BTC).
We are assisting the @NuYenExchange team to settle the transaction in #bitcoin https://t.co/yVZUPGsHls
— TrigonTrading (@TrigonTrading) March 11, 2019
L’immobile, chiamato “The Jetsons”, si potrà comprare infatti utilizzando bitcoin (BTC) e Binance Coin (BNB).
L’edificio, ubicato sulla spiaggia – è composto da 5 camere da letto, 3 bagni, 3 posti auto una piscina olimpionica e molto altro ancora, per un totale di ben 841 metri quadrati.
Questa asta è la prima del suo genere, come confermato anche dal CEO di Binance, Changpeng Zhao, in un tweet:
The world's first live property auction using cryptocurrency streaming. Accepting Bitcoin & Binance Coin #useBNB https://t.co/pt4ULhkSOC
— CZ Binance (@cz_binance) March 11, 2019
Il tutto inizierà il mese prossimo, per la precisione l’8 aprile 11am AEST, e per partecipare bisognerà preventivamente registrarsi sul sito ufficiale dell’agenzia immobiliare.
Industria immobiliare e crypto
Di certo questa è la prima asta crypto del suo genere, ma non è la prima volta che l’industria immobiliare è interessata a collaborare con aziende del settore blockchain o addirittura a tokenizzare gli immobili.
Proprio ieri infatti è stata annunciata la notizia che la Emaar Properties – società dietro al più grande grattacielo di Dubai – vuole lanciare una ICO e una propria piattaforma blockchain.
Qualche settimana fa, invece, si è parlato dell’iniziativa di Inveniam Capital Partners che vuole tokenizzare 4 progetti immobiliari utilizzando la blockchain di Ethereum per un totale di 260 milioni di dollari.
E non finisce qui: a Malta a novembre è stata messa in vendita una palazzina del centro storico accettando anche pagamenti in bitcoin (BTC). Malta, ricordiamo, è anche stata definita la Blockchain Island, proprio per il suo impegno di rimanere all’avanguardia e adottare anche una regolamentazione crypto-friendly.