HomeCriptovaluteEthereumBlockchain Live, EEA: Ethereum diventerà uno standard?

Blockchain Live, EEA: Ethereum diventerà uno standard?

“La PoW è costosa e nessun cliente la vorrà mai”, questa una delle frasi chiave dello speech di Chaals Nevile, developer dell’Ethereum Enterprise Alliance (EEA) durante l’evento Blockchain Live che si è tenuto lo scorso 25 settembre a Londra.

L’EEA è un’associazione che lavora per definire uno standard delle soluzioni blockchain per le aziende, ma può veramente Ethereum diventare leader in questo settore con la Proof of Work?

Se “i clienti creano gli use cases”, come spiega Nevile, allora il compito della EEA è quello di soddisfare le aziende – spesso tra loro anche competitor – fornendo la migliore esperienza possibile in termini di “interoperabilità, performance, privacy e permissioning; queste sono le 3P”, spiega ancora Nevile. 

Il problema però rimane la Proof of Work, che dovrà necessariamente essere soppiantata dalla Proof of Stake per far di Ethereum uno standard, soprattutto nel mondo business.

“La Proof of Work non fa per le aziende”, continua Nevile. Ma quindi ora, con l’hard fork Istanbul in arrivo, Ethereum può avere maggiore successo?

Forse no, visti i ritardi causati da un errore nella testnet.

Proprio di oggi infatti la notizia secondo la quale il fork di Ethereum è arrivato prima del previsto (al blocco 6485846) per un problema con la testnet, come spiegato dal developer Hudson Jameson su Twitter.

 

Il fork, infatti, era previsto per la giornata di domani, 2 ottobre, ma in molti non hanno seguito l’avvicinarsi del blocco in questione e questo ha portato la testnet Ropsten a scindersi in 2: una chain con il nuovo aggiornamento e un’altra senza.

Il processo di aggiornamento, infatti, è manuale e diverse persone non hanno avevano il proprio software. Questo è simile a quello che è successo qualche giorno fa con EOS, quando non tutti i Block Producer (BP) hanno aggiornato la propria blacklist di account permettendo ad un utente di liquidare in poco tempo ben 200mila EOS (nonostante il ribasso di quei giorni, comunque, EOS ora registra un +10% grazie alle notizie della SEC).

Il fork di Ethereum

Il danno di ieri, quindi, non è stato rilevante ma potrebbe comportare un ritardo per l’attivazione della PoS l’anno prossimo.

Di recente, inoltre, Ethereum sta riscontrando una serie di difficoltà come ad esempio fee più costose di quelle di Bitcoin o il recente innalzamento del limite del GAS del 25%.

 

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick