Come comunicato anche dal CEO di Tron, Justin Sun, le dApp sulla blockchain di Tron (TRX) hanno superato quelle sulla blockchain di EOS:
According to @dapp_review, the total number of #TRON #Dapps reached 669 on Jan 07, 2020. It has surpassed the number of #EOS Dapps(668) for the first time. #TRON ecosystem is growing at a steady pace, we welcome more users and developers to join us. #TRX $TRX pic.twitter.com/rwOiXbOZSd
— H.E. Justin Sun 孙宇晨 (@justinsuntron) January 8, 2020
I dati arrivano direttamente da DappReview dove è chiaro il superamento del numero delle dApp di Tron rispetto a quelle sulla blockchain di EOS, ma che entrambe sono molto inferiori a quelle della blockchain di Ethereum (ETH) che sono oltre 2.100.
Per Sun ormai non ci sono dubbi, Tron sta prendendo il sopravvento su altre blockchain e sempre più utenti e sviluppatori stanno abbracciando la sua blockchain.
Ma è davvero così?
Se ci dovessimo soffermare solo al dato del numero delle dApp, allora non possiamo contestare nulla a Tron ed in effetti sono di più, ma quello che il CEO non rileva sono le altre informazioni e i dati che diffusi da DappReview:
- Il numero di transazioni su Tron sono di poco sopra le 400 mila, mentre per EOS parliamo di ben 47 milioni di transazioni effettuate;
- Il volume in dollari movimentati dalle diverse blockchain vede Tron fermarsi a $ 3,4 milioni, EOS raggiunge i $ 20,8 milioni, quasi 7 volte più di di Tron;
- Il numero di utenti vede EOS penalizzata a causa del sovraccarico della rete.
Insomma, Justin Sun ha preso in riferimento solo il parametro migliore che poteva sbandierare come successo, ed anzi sta prendendo vantaggio dal rallentamento degli sviluppi di EOS, che a sua volta si appresta a lanciare la fase di test del social media Voice sulla blockchain di EOS.
Non è certo la prima volta che Sun si presta a fare annunci all’apparenza incredibili e questa è la sua strategia di marketing: cercare di far parlare sempre di sé e della sua blockchain, come ha fatto annunciando di voler destinare un milione di dollari per l’iniziativa di Greta Thunberg, e la recente apertura del suo canale personale su Youtube.
