Pare che Tron sarà veramente supportato da Liquid Network. A rivelarlo è lo stesso Justin Sun con un tweet.
Back to work. Start working on #Tron on #LiquidNetwork. Also @Poloniex do you want to work on #LiquidNetwork? Cc @udiWertheimer @nvk @adam3us @Excellion
— H.E. Justin Sun 孙宇晨 (@justinsuntron) February 10, 2020
Nei giorni scorsi Adam Back aveva pubblicato un altro post su Twitter in cui appoggiava Justin Sun e la blockchain di Tron, ma sembrava qualcosa di ironico e volto soprattutto a screditare Ethereum. Invece, pare sia tutto vero e che veramente Tron arriverà sul Liquid Network con l’aiuto proprio di Back, CEO di Blockstream, nonché creatore di Liquid.
Il post era stato realizzato durante la conferenza The Satoshi Roundtable che si è tenuta pochi giorni fa (dal 7 al 10 febbraio, per la precisione) in Nord America.
Sembra proprio, quindi, che i due siano disposti a tutto pur di sconfiggere l’acerrimo nemico che è per loro Ethereum e che Back faccia addirittura venir meno le proprie credenze di bitcoin maximalist, forse per supportare quello che ritiene il male minore, ovvero Tron.
Ovviamente, per questo tipo di dichiarazioni non mancano le critiche di chi dice che sia tutto un troll o chi critica i bitcoin maximalist per il cambio di rotta.
Nel frattempo, proprio questa settimana, Justin Sun, lanciatosi ormai nel mondo dei social media e di YouTube, ha pubblicato un video in cui confronta il 2018 e il 2019, spiegando che ora gli address sulla sua blockchain sono ora 4.3 milioni, 4 volte più che nel 2018. Inoltre, ora la crypto TRX è listata su oltre 180 exchange, nonché 100 più che nel 2018, con oltre 300 trading pair diversi sulle varie piattaforme.
Qualche giorno fa Justin Sun, che ormai sappiamo essere un vero frontman e uomo di marketing, ha anche finalmente avuto la sua cena con Warren Buffett, tra l’altro pochi giorni dopo il pranzo con il co-founder di Apple, Steve Wozniak.