HomeBlockchainHedera Hashgraph e le ultime news: un registro distribuito pubblico o privato?

Hedera Hashgraph e le ultime news: un registro distribuito pubblico o privato?

Negli ultimi giorni è cresciuto l’interesse per Hedera Hashgraph grazie al movimento repentino di prezzo che questo network ha scatenato sui mercati, probabilmente dovuto anche alle news che hanno visto Google Cloud avviare una partnership con il progetto è stata un incentivo notevole a far parlare di sé.

CryptoHelper, progetto in pancia a The Cryptonomist, aveva parlato di Hedera in tempi non sospetti e intervistato un giovane sviluppatore attivo nell’ecosistema durante il WebSummit di Lisbona.

Come funziona Hedera Hashgraph

La rete Proof of Stake di Hedera è alimentata dal consenso Hashgraph, che raggiunge un elevato gradi di sicurezza grazie al sistema “asynchronous Byzantine Fault Tolerance”. 

Hedera però non è equiparabile ad una blockchain, in quanto non sviluppa una catena di blocchi e si discosta completamente dalle dinamiche tradizionali di quel modello. 

Velocità di transazione straordinariamente elevate e consumo di larghezza di banda incredibilmente basso, permettono:

  • Produttività elevata;
  • Commissioni economiche;
  • Conferme di transazione rapide.

Il sistema di consenso però non è accessibile a tutti e questo rende Hedera molto differente da un registro pubblico libero ed incensurabile.

Il Consiglio direttivo di Hedera è composto da un massimo di 39 organizzazioni e imprese leader a tempo limitato e altamente diversificate, che riflettono fino a 18 settori unici a livello globale. I membri del Consiglio si impegnano a governare i cambiamenti del software.

Oggi i nodi sono gestiti dalle seguenti aziende:

Boeing – Deutsche Telecom – DLA piper – Fis – Google – IBM – Magalu – Nomura – Swirlds – Swisscom Blockchian – Tata Communications.

Secondo il fondatore Leemon Baird, aziende così diverse provenienti da luoghi diversi con culture differenti, sono una sufficiente garanzia di decentralizzazione. I co-fondatori Dr. Leemon Baird e Mance Harmon hanno inventato e sviluppato Hashgraph dopo aver lavorato presso la United States Air Force Academy e come fondatori di Trio Security, BlueWave Security e Swirlds, Inc.

Hedera è una rete in cui chiunque può ritagliarsi un pezzo di cyberspazio per effettuare transazioni, ma per farlo userà un software gestito e controllato dal concilio a capo degli sviluppi di Hedera Hashgraph.

La roadmap del progetto prevede un’indipendenza sempre maggiore da questa entità, che per ora ha ancora un grande potere nel network.

L’interoperabilità con blockchain come Ethereum è permessa grazie alla scelta intelligente dei fondatori di utilizzare il codice Solidity, creato e utilizzato proprio dal team core di ETH per gli smart contract.

Permettere Atomic Swap e comunicazioni cross-chain è uno degli obiettivi principali di Hedera.

I numeri della blockchain

  • 10.000 = numero di transazioni al secondo;
  • 0.0001 = costo in dollari x transazione;
  • 3 – 5 = secondi necessari per la validazione di una transazione.

A cosa servono i token HBAR di Hedera Hashgraph

  • Mettere in sicurezza il network; 
  • Pagare l’esecuzione degli smart contract; 
  • Ricompensare i nodi della rete per larghezza di banda, calcolo e archiviazione messi a disposizione;
  • Con la Proof of Stake in sviluppo, i token serviranno a raggiungere il consenso attraverso il voto ponderato;
  • Evitare i Sybil Attack.
Lorenzo Dalvit
Lorenzo Dalvit
Educatore appassionato di Blockchain, esperto di vendite e marketing, social community manager, direttore artistico, musicista, amante dei paradigmi dirompenti e della vita. Le mie competenze riguardano l'interazione e la connessione umana
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