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Litecoin: un aggiornamento sull’implementazione di MimbleWimble

Litecoin ha pubblicato un aggiornamento per quanto riguarda la sua blockchain e nello specifico sull’integrazione del protocollo MimbleWimble (MW), che permetterà di effettuare transazioni private tra gli utenti. 

Ricordiamo che l’implementazione per rendere più sicura la blockchain di Litecoin è qualcosa che è stata fortemente voluta da Charlie Lee proprio per mettersi in linea con le richieste degli utenti in merito alla privacy, cosa che è già possibile avere per esempio su altre blockchain come Grin, Zcash o Monero (XMR). 

Solo 2 mesi fa David Burkett aveva già reso noto un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori, sottolineando una progressione difficoltosa e con tempistiche aperte perché questo tipo di implementazione richiede tanto tempo e di sicuro non è semplice. 

In quest’ultimo aggiornamento di Litecoin possiamo invece vedere una leggera progressione: si è testato un framework funzionante per costruire header validi, blocchi e transazioni, il tutto completato con dei blocchi validati end-to-end, sempre in test. 

Importanti progressi sono stati fatti anche per integrare Litecoin Codebase, il ConnectBlock logic: 

“È la parte in cui i blocchi sono convalidati per garantire che gli UTXO validi siano spesi, che non ci siano doppie spese, ecc. e che sia responsabile dell’effettiva aggiunta dei blocchi alla catena”, si spiega nell’update. 

Infatti, i blocchi legati al protocollo MimbleWimble saranno aggiunti a quelli esistenti, quindi le transazioni private saranno aggiunte così da creare una “catena” più lunga e più “sicura”.

 Per quanto riguarda invece tutta la documentazione e i codici dovremo aspettare il mese prossimo perché Burkett non ha ancora creato una repository su GitHub con tutti i progressi raggiunti, anche se lo sviluppo andrà avanti così come sta procedendo anche sul progetto Grin. 

Certamente la privacy legata alla blockchain è molto importante ed è per questo che anche altre Foundation stanno iniziando ad integrarla, pensiamo per esempio al lavoro di Tron (TRX) e di Tezos (XTZ), sintomo che molte sono le aziende pronte a fornire maggiori funzionalità per la tutela della privacy delle transazioni.

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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