HomeBlockchainJustin Sun aiuterà le vittime dell'hack di The DAO?

Justin Sun aiuterà le vittime dell’hack di The DAO?

In un recente tweet Justin Sun, CEO di Tron (TRX) Foundation, ha dichiarato che aiuterà chiunque sia stato vittima dell’increscioso caso dell’hack di The DAO. 

Il tweet è molto aspro ed attacca personalmente Vitalik Buterin, founder della blockchain di Ethereum, in quanto responsabile per aver guidato il ripristino della blockchain allo stato precedente dell’attacco, che aveva causato una perdita enorme di ETH per colpa di una configurazione errata dello smart contract DAO.

Questo suo intervento andrebbe contro la filosofia blockchain di immutabilità e decentralizzazione, per cui Vitalik si sarebbe comportato come un governo che interviene nell’economia del proprio Paese stampando soldi in tempi di crisi.

L’hack di The DAO ha segnato in maniera incredibile la storia della blockchain e non a caso ha portato alla creazione di Ethereum Classic (ETC), catena che ha seguito l’andamento corretto della storia con la relativa perdita dei fondi, che invece su ETH sono stati recuperati. 

Anche se Buterin non ha ancora risposto pubblicamente, al contrario di come avvenuto pochi giorni fa, possiamo però leggere i vari commenti sulla vicenda da parte della comunità crypto che ha risposto accusando Sun di aver usato la propria influenza per poter spodestare alcuni utenti nella vicenda di Steem, portandolo poi di fatto a creare un’altra piattaforma, Hive, con le stesse caratteristiche di quella di Steem.

Infatti, la disputa tra i due, in realtà, era iniziata già ieri mattina con un attacco sferrato da Buterin contro Sun in merito al caso Steem.

C’è comunque da dire che nessuno sia stato veramente danneggiato dal fork di ETH, anche perché in questo modo nessuno ha perso i soldi e chi ha preferito rimanere sulla blockchain originaria, affrontando l’hack di The DAO, ha seguito Ethereum Classic, quindi non è ben chiaro chi Justin Sun voglia aiutare.

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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