HomeTradingTheta Fuel: il prezzo scende del 20%

Theta Fuel: il prezzo scende del 20%

La peggiore di giornata oggi è Theta Fuel (TF), con il prezzo che scende del 20%. È una discesa libera che arriva dopo un volo che in due settimane ha visto i prezzi di Theta Fuel moltiplicarsi di circa 10 volte e questo ha consentito alla stessa Theta di salire. 

Dai livelli di metà marzo, Theta Fuel ha raggiunto ieri il top assoluto a 0,47 dollari, con un guadagno di oltre l’850% dai minimi di marzo. 

THETA 20200527

Theta, invece, su base giornaliera arretra di circa dell’1%, un ribasso da non prendere in considerazione visto che negli ultimi giorni era stata soggetta ad altissima volatilità del 20%. 

In generale, nella seconda parte della giornata ieri è tornata a prevalere la debolezza, che si ripercuote anche nelle prime ore della giornata di oggi con un equilibrio tra segni positivi e negativi anche se, scorrendo la classifica delle maggiori capitalizzate, prevale il segno rosso, mentre spicca la discesa corposa del prezzo di Theta Fuel.

Infatti, tra le prime 20 emergono solamente due segni positivi. Sono quelli di Cardano (ADA) che sale di circa il 3% riconquistando l’11° posizione in classifica generale, e Neo (NEO), che occupa la 20° posizione e oggi sale dell’1%. 

NEO 20200527

NEO e il gas di Ethereum

Neo è un progetto che risale addirittura al 2014 e che ha avuto un’evoluzione della mainnet e del nome (nel 2014 si chiamava AntShares) che appunto vide poi una svolta tra il 2016 e il 2017. È un progetto di origini cinesi e che vuole essere una blockchain alternativa per il lancio di applicazioni e che mira sia ad aziende che ad enti governativi. 

La caratteristica di Neo è che per la sua struttura utilizza token Neo e il gas. 

Proprio il gas che è il token utilizzato dalla rete Ethereum per gli smart contract, negli ultimi giorni è ai livelli più alti e quindi questo utilizzo sta gravando particolarmente anche sul comportamento di Ethereum.

In questi ultimi giorni, infatti, la percentuale di gas utilizzato per l’esecuzione degli smart contract sulla rete Ethereum ha raggiunto il 95% della rete, andandola quasi a saturare. 

Una situazione simile si è verificata lo scorso settembre, quando si registrò l’ultima vera congestione

Il gas è l’unità di misura che serve ad eseguire gli smart contract. Più questi diventano complessi, più necessitano di maggiore calcolo computazionale che va ad influire sull’utilizzo del gas che serve a far girare i contratti. 

Solitamente la media del gas utilizzato nelle ultime settimane è attorno al 69%, pertanto questo sta decisamente impattando sulla rete Ethereum.

A livello generale, tra le migliori di giornata, si fa notare Matic Network (MATIC) che sale del 20%, confermando il trend rialzista iniziato a metà marzo e che ha visto una breve pausa tra il 10 e l’11 marzo ma subito recuperata. Con il balzo in alto delle ultime ore i prezzi di Matic si spingono a 0,026 dollari, riconquistando i livelli di inizio marzo.

EDO 20200527

Anche EDO su base giornaliera rimane positiva con una salita del 2%. Così, le quotazioni del token Eidoo vedono uno dei migliori rialzi degli ultimi due mesi dai minimi di metà marzo con una salita del 1000%, anche se oggi scattano le prese di beneficio.

I volumi delle crypto, a livello generale, sono sostanzialmente invariati dai livelli di ieri con scambi che si attestano attorno a 90 miliardi di dollari. Bitcoin resta sulla media dell’ultimo mese con scambi sopra 1,8 miliardi di dollari nella giornata di ieri.

coin360 20200527
Fonte: COIN360.com

Il market cap rimane invariato da ieri a 250 miliardi di dollari. Anche le dominance restano invariate: Bitcoin al 65,5%, Ethereum si riporta al 9,1% e Ripple al 3,5%.

Le prime tre oggi sono sotto la parità, Bitcoin ed Ethereum perdono lo 0,4%, mentre Ripple oscilla attorno alla parità, nel tentativo di riconquistare la terza posizione in classifica, nonostante i suoi prezzi oscillino sotto quota 0,20 dollari da 5 giorni.

BTC 20200527
Grafico Bitcoin by Tradingview

Prezzo Bitcoin (BTC)

Bitcoin continua il suo movimento incollato alla neckline inferiore del canale rialzista che passa oggi attorno ad area 8.850-8.900 dollari. Per dare un segnale positivo Bitcoin deve recuperare al più presto i 9.300 dollari, massimi relativi del weekend. 

In caso contrario una tenuta dei minimi del weekend vedrebbe il primo livello chiave di supporto a 8.100 dollari, livello toccato poche ore prima dell’halving.

L’halving al momento non sta influenzando la speculazione sui prezzi ma vede in questi giorni un deciso adeguamento della rete

Le entrate dei miner, a distanza di poco più di due settimane, vedono una perdita superiore a quella stimata con il dimezzamento dei premi. In queste settimane si stima una perdita che si spinge fino al 60% e questo oltretutto è in parte equilibrato dalle fee che oltre al premio del blocco stanno decisamente influenzando le ricompense. Le fee nei giorni scorsi incidevano sino al 20% dei premi di ogni blocco chiuso.

Da circa 1 milione a settimana, le fee incidono ora per 10 milioni di dollari su base settimanale, evidenziando come siano balzate da pochi centesimi fino a raggiungere il massimo di 7 dollari. 

Questo sta incidendo molto sulle decisioni a livello strategico di miner e alcuni di loro stanno liquidando parte dei loro Bitcoin. 

Al momento queste dinamiche non stanno particolarmente incidendo sulle oscillazioni di prezzo del Bitcoin.

ETH 20200527
Grafico Ethereum by Tradingview

Ethereum (ETH)

Il prezzo di Ether mantiene il supporto psicologico ora anche tecnico dei 200 dollari. In queste ultime ora prova a rompere la trendline dinamica ribassista che ora passa sui massimi decrescenti degli ultimi tre mesi in area 205 dollari. 

Una salita sopra questo livello accompagnata con volumi porterebbe i prezzi a 215-220 dollari, livelli massimi dell’ultimo mese. 

Preoccupazioni per Ethereum si avrebbero con affondi sotto i 190 dollari, che vedrebbe il primo vero supporto nel minimo dell’11 marzo ex resistenza di aprile in area 175 dollari. 

Federico Izzi
Federico Izzi
Analista finanziario e trader indipendente – Socio S.I.A.T. & Assob.it. Opera attivamente sui mercati azionari e dei derivati (futures ed opzioni) dal 1997. Precursore dell’analisi ciclica-volumetrica è noto per aver individuato i più importanti movimenti al rialzo ed al ribasso sui mercati finanziari degli ultimi anni. Partecipa annualmente come relatore all’ ITForum di Rimini dall’edizione del 2010 ed InvestingRoma e Napoli dalla prima edizione del 2015. Interviene come ospite ed esperto dei mercati durante le trasmissioni “Trading Room” e “Market Driver” di Class CNBC, Borsa Diretta.tv e nel TG serale di Traderlink. Da luglio 2017 è ospite fisso su LeFonti.TV nell’unico spazio nazionale settimanale dedicato alle criptovalute insieme ai più importanti esperti internazionali del settore. Periodicamente pubblica articoli su ITForum News, Sole24Ore, TrendOnLine, Wall Street Italia. E’ stato intervistato in qualità di esperto di criptovalute per: Forbes Italia, Panorama, StartupItalia, DonnaModerna. E’ stato riconosciuto come primo analista tecnico italiano ad aver pubblicato la prima analisi ciclica secolare sul Bitcoin. Federico Izzi è… Zio Romolo
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick