Cryptopia Rescue, lo scontro sui fondi di Cryptopia
Cryptopia Rescue, lo scontro sui fondi di Cryptopia
Criptovalute

Cryptopia Rescue, lo scontro sui fondi di Cryptopia

By Alfredo de Candia - 13 Nov 2020

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Sui fondi del defunto exchange Cryptopia sembra essere iniziata una diatriba tra il liquidatore fallimentare Grant Thornton e Cryptopia Rescue, programma che riunisce alcune delle vittime del fallimento dell’exchange. 

Se ne parla nell’ultimo rapporto riguardante i fondi di Cryptopia da parte della società Grant Thornton, in cui possiamo leggere lo sviluppo della questione rispetto ai molti creditori dell’azienda ormai fallita:

Parliamo di un attacco che avvenne agli inizi di gennaio del 2019, quindi quasi 2 anni fa.

Questo hack comportò una perdita pesante per l’exchange – diversi milioni di dollari – il che costrinse Cryptopia a chiudere i battenti ed avviare la procedura di liquidazione, cosa che dopo diverso tempo sembra essere agli sgoccioli. 

Nel rapporto possiamo leggere che ci saranno ben 3 fasi distinte che partiranno dal mese prossimo e queste sono:

  • Registrazione
  • Verifica dell’identità
  • Asset Transfer

Infatti la prima procedura sarà quella di fare il claim della pratica che porterà successivamente all’identificazione del richiedente, perché come ricorderemo alcuni dati sono stati trafugati e quindi bisogna identificare con estrema cura i soggetti che faranno la relativa procedura, visto che sarebbe molto semplice fornire dei documenti rubati.

Cryptopia Rescue

Si ricorda anche che è stato creato un programma che prende il nome di “Cryptopia Rescue” che farà le veci di tutti gli utenti che hanno subito una perdita da questo attacco. Bitcoin.com si è aggregata al team proprio per facilitare il compito di ridistribuire i token.

L’iniziativa non è vista di buon occhio dal liquidatore che quindi sconsiglia di aggregarsi alla stessa.

Si ribadisce infine che ogni altra informazione che non provenga da fonti ufficiali è da ritenersi non attendibile. un chiaro riferimento al relativo programma Cryptopia Rescue, e di attendere ulteriori istruzioni dai canali ufficiali.

Sicuramente quanto accaduto all’exchange è molto grave ma questo ci permette di ricordare che non è mai saggio lasciare i fondi all’interno di exchange centralizzati, perché anche in caso di liquidazione, i tempi sono davvero lunghi e non è detto che verremo risarciti dell’intera somma che avevamo depositato.

Alfredo de Candia

Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.

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