Una campagna pubblicitaria originale quella adottata da Lucky Maneki Community che per il lancio della nuova collezione di gatti giapponesi NFT ha scelto il più grande cartellone di Time Square, a New York.
Summary
La pubblicità per gli NFT
Secondo quanto riportato, la nuova linea di Non fungible token sarà formata da 11.358 avatar. Nello specifico, ogni nuovo Maneki Gang NFT ha 8 diversi tratti: lo sfondo, la pelle, gli occhi, la bocca, il cappello, il collare, i vestiti e la zampa.
Denominati anche gli “NFT più fortunati della Blockchain di Ethereum”, questi Maneki Gang si aggiungono alla precedente collezione della Lucky Maneki Community, ovvero la Lucky Maneki che conta 14.159 NFT rilasciati lo scorso 30 agosto 2021.
Non solo, la campagna pubblicitaria sul cartellone di Time Squares sembra non essere l’unica modalità di promozione per i gattini.
Settimane prima del lancio, il marchio Lucky Maneki era stato presente su Von_Schiller Live Stream e su alcuni canali YouTube di influencer NBA Top Shot per omaggi speciali.
Inoltre, il Maneki Gang Reveal Party è stato ospitato su Discord il giorno del reveal della nuova collezione.
Have you watched the interview about Lucky Maneki with @idnazila at @steven_schill stream?
📺👉 https://t.co/1cJlLzTkVU #nft #nftcollector #NFTartist #nftart #nftcollectors #NFTcollectibles #streamer pic.twitter.com/MEdwPktOvA
— Lucky Maneki (@LuckyManekiNFT) August 11, 2021
Lucky Maneki Brand NFT: tra marketing, decentralizzazione e metaversi
La scelta di promuovere il proprio marchio e la nuova collezione NFT della Lucky Maneki Community lascia intendere come anche il marketing abbia un certo impatto sul settore dei token collezionabili.
Tra gli obiettivi dichiarati dal brand, infatti, oltre quello di aumentare i proprietari unici di entrambi le collezioni, c’è anche la volontà di creare uno shop di merchandise.

Non solo, rimanendo nel mondo decentralizzato, la Lucky Maneki Community vorrebbe implementare la DAO della community e lanciare nuove collezioni per creare esperienze di metaverso.
In pratica, il progetto viene coltivato e mantenuto direttamente dalla community decentralizzata.
Il voto di ogni membro conta e ogni Lucky Maneki Brand NFT può aumentare la partecipazione dell’utente nel DAO. In questo senso, ogni holder di Lucky Maneki Brand NFT avrà diritti illimitati per concedere in licenza, copiare e mostrare l’arte acquistata in qualsiasi modo si scelga.
Una sorta di struttura, quindi, che è possibile definire a “brand decentralizzato”, con tanto di sfide e ricompense incluse.
Anche qui, come per altri progetti NFT già popolari, l’idea sarà quella di creare un metaverso nel mondo di Luckeania, in cui i Maneki sono le creature protagonista, magiche e che possiedono energie di fortuna e prosperità.
NFT e Metaverso: i diversi punti di vista
A fine agosto, ad esprimersi sul tema dei metaversi è stato John Hanke, CEO di Niantic e creatore di Pokémon Go, affermando il “metaverso come incubo distopico”.
Secondo Hanke, il metaverso, perseguito da molti creatori di NFT, potrebbe diventare il peggior incubo umano. In sostanza, se non si evidenzia quanto questa nuova dimensione sia uno sviluppo tecnologico al servizio dell’umanità, il rischio è che diventi invece un rifugio virtuale dalla realtà.
Eppure, il numero di progetti NFT che creano nuovi metaverso è in netta crescita.
Oltre quello annunciato della Lucky Maneki Community, anche altri progetti come la piattaforma decentralizzata per esperienze geolocalizzate di Realtà Aumentata (AR) / Realtà Virtuale (VR) di OVR continua la sua espansione.
Persino Facebook è salito a bordo del metaverso. Lo stesso Mark Zuckerberg avrebbe dichiarato in un’intervista che la società potrebbe trasformarsi presto in un metaverso, affermando inoltre che Facebook ci sta lavorando.