HomeCriptovaluteBlackRock sta studiando le valute digitali e le stablecoin

BlackRock sta studiando le valute digitali e le stablecoin

BlackRock è la più grande società di investimento nel mondo. Ha sede a New York e gestisce un patrimonio totale di oltre 10.000 miliardi di dollari. Ieri il CEO Larry Fink ha inviato una lettera aperta agli shareholders in cui ha parlato anche di valute digitali. 

Il CEO di BlackRock parla di valute digitali

In particolare, parlando delle implicazioni dell’invasione russa dell’Ucraina su aziende, Stati e clienti della società, ha dedicato un intero paragrafo alle valute digitali. 

Il paragrafo è dedicato al potenziale di questo scenario sull’accelerazione dell’utilizzo delle valute digitali. 

Fink sostiene che la guerra spingerà alcuni Paesi a rivalutare le loro dipendenze valutarie, anche perché già prima della guerra diversi governi stavano cercando di avere un ruolo più attivo nello sviluppo delle valute digitali e dei relativi quadri normativi. 

Il CEO di BlackRock probabilmente non si riferisce solo alle CBDC, ovvero le valute digitali emesse direttamente dalle banche centrali, ma anche ad eventuali alternative al dollaro come valuta globale. 

BlackRock valute digitali
BlackRock studia le valute digitali

I vantaggi delle valute digitali

Nello specifico Flink cita le recenti iniziative della Fed per esaminare le potenziali implicazioni dell’emissione di una versione nativamente digitale proprio del dollaro, ma anche un ipotetico nuovo sistema di pagamento digitale globale che, se progettato con cura, potrebbe migliorare il regolamento delle transazioni internazionali, riducendo anche i rischi connessi a riciclaggio e corruzione. 

Infatti le valute digitali, dice Flink, potrebbero aiutare a ridurre i costi dei pagamenti transfrontalieri, ad esempio per quanto riguarda le rimesse. 

Poi aggiunge: 

“Visto che vediamo un crescente interesse da parte dei nostri clienti, BlackRock sta studiando valute digitali, stablecoin e le tecnologie sottostanti per capire come possono aiutarci a servire i nostri clienti”. 

Grosse società finanziarie statunitensi che hanno emesso un loro token di stablecoin ve ne sono già, mentre è di pochi giorni fa la notizia che per la prima volta una banca australiana ha emesso una stablecoin ancorata al dollaro australiano. 

BlackRock interessata alle criptovalute

Nella lettera Fink ha anche sostenuto che l’invasione dell’Ucraina sta rimodellando l’economia mondiale, limitando di molto la globalizzazione. La conseguenza potrebbe essere un ulteriore aumento dell’inflazione. 

Non cita espressamente Bitcoin e le criptovalute, ma il suo ragionamento sembra implicitamente includerle. 

 A questo punto, dopo il significativo ingresso nel mercato crypto di Goldman Sachs, si potrebbe immaginare un ingresso deciso anche di BlackRock. 

A dire il vero la società era già entrata l’anno scorso, ma probabilmente con cifre modeste. Inoltre ad agosto un suo fondo aveva investito 384 milioni di dollari in due aziende di mining. 

Il rapporto tra BlackRock e criptovalute si sta facendo sempre più stretto.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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