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Patrimonio Ethereum foundation al 99% in ETH

Nel bilancio della Ethereum foundation, si evidenzia come quasi tutto il patrimonio in asset digitali sia investito in ETH. 

Gli investimenti della Ethereum foundation

La Ethereum Foundation (EF), l’organizzazione no profit, responsabile dell’allocazione del supporto finanziario all’interno dell’ecosistema Ethereum (ETH), aveva investito 1,3 miliardi di dollari in criptovalute alla fine dello scorso trimestre, di cui la stragrande maggioranza detenuta in ETH, secondo l’ultimo rapporto della fondazione.

Si tratterebbe di circa il 99,1% della cifra investita in asset digitali in ETH, su un totale investito di $1,6 miliardi.

Questo importo rappresentava a fine marzo  lo 0,297% dell’intera fornitura di ETH, si può leggere in una nota pubblicata dalla fondazione. L’EF ha affermato di credere nel potenziale di Ethereum e questi possedimenti rappresentano quella prospettiva a lungo termine.

C’è anche da dire però, che la fondazione abbia venduto una parte delle sue partecipazioni in asset digitali quando ETH era vicino al suo massimo storico.  Questo è avvenuto nel novembre 2021, quando ETH ha superato i $4.900.

Nella nota diramata alla pubblicazione del report, l’organizzazione ha informato di aver iniziato ad aumentare i suoi risparmi non crittografici. La mossa potrebbe essere fatta in un’ottica di diversificazione del rischio come spiegato dalla società:

“Continuare a finanziare progetti non fondamentali ma con leva finanziaria elevata durante una flessione del mercato.”

Ma per i circa 250 milioni investiti in asset non digitali, la Ethereum Foundation ha anche spiegato che ciò serviva a bilanciare “l’aumento dei prezzi di ETH” e le flessioni del mercato.

Il rapporto ha anche delineato come la fondazione ha gestito la sua spesa per tutto il 2021. L’entità ha speso circa $48 milioni l’anno scorso poiché $20 milioni erano sotto forma di spesa esterna, comprese le varie sovvenzioni ed aiuti (come i 3 milioni di dollari in ETH raccolti dall’apposita DAO destinati agli aiuti per l’Ucraina), finanziamenti di terze parti, sponsorizzazioni e allocazioni di domini delegati.  

I restanti 28 milioni di dollari sono stati distribuiti ai team e ai progetti della comunità Ethereum.

Le prospettiva della fondazione sull’ecosistema ETH

La Ethereum Foundation fa parte di una più ampia comunità di entità e individui che supportano l’ecosistema Ethereum che in questi mesi sta affrontando importanti cambiamenti che potrebbero renderlo molto più competitiva rispetto a blockchain concorrenti, come Solana, Avalanche o Cardano. 

Guidata da Aya Miyaguchi, ex amministratore delegato per il Giappone presso l’exchange di criptovalute Kraken, la Fondazione Ethereum ha affermato che aumenta sistematicamente i suoi investimenti non crittografici quando i prezzi degli ETH aumentano, osservando che ciò offre un maggiore margine di sicurezza per il suo budget di base.

Miyaguchi ha commentato i risultati del report affermando che: 

“Al di là dell’assegnazione del sostegno finanziario, ci sono molte storie importanti da raccontare su come i team EF contribuiscono all’ecosistema. C’è anche molto lavoro non finanziario che i membri della comunità EF fanno dietro le quinte.”

Il direttore esecutivo ha anche concordato che:

“Non siamo una normale organizzazione dall’alto verso il basso.”

Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo è genovese di nascita ma milanese di adozione. E' laureato in scienze politiche. E' un giornalista, blogger, scrittore, esperto di marketing e digital advertising. Dopo una lunga esperienza nel marketing tradizionale, comincia attività con il web e il digital advertising nel 2011 fondando una società Le enfants. Da sempre appassionato di web e innovazione, nel 2018 approfondisce le tematiche legate alla blockchain e alle criptovalute. Trader indipendente in criptovalute dal marzo 2018, collabora con aziende del settore come content marketing specialist. Nel suo blog. mediateccando.blogspot.com, da tempo si occupa soprattutto di blockchain, che considera come la più grande innovazione tecnologia dopo Internet. A novembre è prevista l'uscita del suo primo libro sulla blockchain e il fintech.
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