Ultime crypto news: Eight Roads, VC sostenuta dal colosso finanziario Fidelity, ha assunto l’ex CEO di Coinbase Japan Nao Kitazawa, dimostrando un’apertura alle operazioni ed investimenti a tema crypto.
Sempre più fondi di investimento privati si stanno interessando a startup che operano nel settore blockchain e Web3, sospinti dalle potenzialità intrinseche di queste nuove tecnologie.
Vediamo insieme tutti i dettagli.
Summary
La propensione agli investimenti crypto di Fidelity: assunto l’ex CEO di Coinbase Japan
Eight Roads, società di investimento controllata dalla multinazionale finanziaria Fidelity, ha annunciato ieri di aver assunto come venture partner Nao Kitazawa, ex CEO di Coinbase Japan.
La sussidiaria di Fidelity, che gestisce asset per un valore di oltre 11 miliardi di dollari, ha già investito in società operanti nel settore web3 come Fireblocks e Kaiko.
Principalmente però investe nei mercati tradizionali di Asia, Europa e Stati Uniti. L’anno scorso ha lanciato un fondo di investimento tech da 350 milioni per la Cina e un fondo per l’assistenza sanitaria e le scienze della vita per l’India
Dopo l’introduzione di Kitazawa, una delle figure più rispettate in Giappone nell’industria crittografica, Eight Roads è pronta ad entrare ancora di più in contatto con le startup del mondo crypto.
L’ex dirigente, che ha abbandonato Coinbase a febbraio di quest’anno perchè l’exchange stava uscendo dal mercato giapponese, ha affermato di aver accettato l’invito della società di investimento di Fidelity per perseguire il suo amore verso il fintech ed il Web3.
Ha continuato nel suo discorso citando testuali parole:
“È un onore far parte di un’azienda con un track record di successo nel sostenere alcune delle aziende più innovative e dirompenti del mondo”.
A questo punto Fidelity, multinazionale di servizi finanziari, ha allargato ancora di più la sua presenza nell’industria crypto, facendo intendere che continuerà ad investire pesantemente.
Secondo alcune indiscrezione, il colosso da 4,5 miliardidi dollari come controvalore gestito, sta formando un gruppo di ricerca per gli investimenti in criptovalute, cosciente del fatto che il settore potrebbe esplodere a rialzo nei prossimi due anni.
Proprio all’inizio di questa settimana un’altro ramo crittografico dell’azienda, EDX Markets, ha annunciato che stava avviando operazioni negli Stati Uniti nonostante le regolamentazioni incerte e la situazione del mercato non proprio ottimale.
Un’altra società controllata da Fidelity all’inizio dell’anno ha lanciato una piattaforma di scambio in criptovalute senza commissioni, permettendo agli utenti lo scambio tra fiat, Bitcoin ed Ethereum.
I Venture Capital del settore crypto
I venture Capital rappresentano fondi di investimento che operano attraverso operazioni ad alto rischio, finanziando società agli albori della loro esistenza che hanno un alto margine di crescita.
Negli ultimi anni la presenza dei VC si è diffusa in modo massiccia all’interno del settore crypto, proprio a causa dell’elevata potenzialità del ritorno sull’investimento in progetti crittografici.
Essendo l’industria stessa delle criptovalute ancora in un fase prematura dell’adozione nel mondo, risulta ovvio che questi fondi di investimento, pur correndo rischi enormi, potrebbero moltiplicare pesantemente la propria puntata iniziale.
È opportuno ricordare che un’alta presenza di fondi di investimento VC nel mercato crypto favorisce l’emergere di una miriade di progetti e di conseguenza vengono accelerati i processi di crescita e di innovazione, ma allo stesso tempo si crea più speculazione di quella già esistente.
Infatti, tutte queste società, hanno come unico e mero scopo il profitto economico, ed investono con l’idea di poter liquidare le proprie posizioni nel giro di pochi anni, a differenza dell’ideologia degli holders che puntano alla conservazione dei propri asset nel lungo periodo.
Ad ogni modo, diversi amministratori credono fortemente nel futuro di questo settore, che ogni anno cresce di più in termini di innovazione, mentre altri cercano solo di sfruttare la speculazione momentanea per portare gain alla società.
A tal proposito, pochi giorni fa Chris Burniske, partner del VC Placeholder, ha condiviso la sua idea riguardo il futuro della crypto industria, prevedendo che nel mezzo dell’incertezza e dello scetticismo degli investitori più conservativi, il settore crescerà fino a 100 volte le dimensioni attuali.
Nonostante le prospettive rialziste di alcuni gestori di fondi privati,a partire dal Q4 2021 abbiamo assistito ad una netta diminuzione dei finanziamenti da parte di queste aziende, che tuttavia rimangono al di sopra dei numeri registrati durante il 2020 e gli anni precedenti.
Fonte: Satoshi Club
Tra i VC più attivi e con più capitale stanziato per attività crittografiche, troviamo la bellezza di ben 19 fondi che gestiscono asset per un controvalore superiore al miliardo di dollari.
La prima in classifica è A16Z, leader indiscussa in questo contesto, seguita da Binance Labs, Multicoin, Pantera, Paradigm e Blockchain Capital.
In questo documento, potete consultare in tempo reale i primi 300 fondi ventures per investimenti in crypto, con dettagli riguardo la size, il numero di operazioni svolta, la località in cui sono situate ed il proprio sito web.
