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La nuova funzione “snaps” di Consensys porterà Solana all’interno del crypto wallet MetaMask

Ieri, il crypto wallet Metamask ha lanciato una funzione molto interessante, chiamata “snaps”, che permette di utilizzare chain non EVM compatibili come Solana all’interno del portafoglio crittografico offrendo agli utenti una soluzione all-in-one.

Solana non sarà l’unica rete ad entrare a far parte della famiglia Metamask: altri snaps consentono di interagire nativamente con gli asset delle blockchain Starknet, Tezos, Sui, Aptos, Cosmos, Algorand e Bitcoin.

Una vera e propria rivoluzione per il mondo del web3 e della finanza decentralizzata.

Tutti i dettagli di seguito.

Metamask e l’introduzione di “snaps” per portarà chain non EVM compatibili come Solana all’interno del wallet crypto

Consensys, società tecnologica di software blockchain  proprietaria del wallet Metamask, ha annunciato ieri il lancio della funzionalità “snaps” che rivoluziona il lato interoperabilità del web3 permettendo di interagire con chain non EVM compatibili come Solana in un unica soluzione.

La frammentazione delle criptovalute su più reti crittografiche e su più wallet non è più  dunque un problema dopo il lancio di questa fantastica innovazione che consente agli utenti di custodire e scambiare nativamente monete di vario tipo all’interno di Metamask.

Solana per esempio vive ( o meglio viveva) in un ecosistema a sé stante da Metamask, trattandosi di una chain non compatibile con le caratteristiche dell’Ethereum Virtual Machine.

Il collegamento tra più parti è possibile attraverso servizi di terze parti come Shapeshift, Cosmos Extension, Solflare, Zion e molti altri ancora.

In totale sono stati aggiunti 34 snap in una sezione apposita nel sito ufficiale di Metamask.

Per poter utilizzare questi servizi è necessario aggiungerli singolarmente sull’estensione del protocollo crittografico approvando il classico pop-up che fuoriesce per ogni richiesta di transazione.

Gli snap abilitano anche le notifiche per le app decentralizzate (dapps).L’API di notifica esiste solo nell’estensione del browser MetaMask, il che significa che gli utenti non saranno ancora in grado di ricevere notifiche push sui dispositivi mobili.

Al momento l’interazione con questi protocolli è un pò macchinosa e difficoltosa per gli utenti neofiti che non hanno una buona dimestichezza con questo mondo complesso.

Tuttavia, Christian Montoya, proprietario senior del prodotto “Metamask Snaps2, ha dichiarato in un’intervista a Blockwords che questa funzione diverrà più user friendly e che il suo team sta lavorando per rendere il processo privo di autorizzazioni.

Al momento, la casa madre Consensys detiene il controllo di tutti i provider che forniscono la propria tecnologia al wallet crypto. Ciò significa che per pubblicare uno Snap, Consensys deve approvarlo.

Il tutto è ancora in fase di open beta, dunque verranno sicuramente apportate migliorie rendendo gli snaps più comodi, intuitivi e sicuri da utilizzare.

Queste le parole di Montoya in merito al lancio di questa innovazione:

“Stiamo effettivamente costruendo sistemi […] in cui possiamo avere contratti intelligenti che alimentano il nostro approccio al registro e possiamo offrire agli utenti, ai revisori o alle entità rispettate all’interno della comunità modalità per partecipare al controllo degli snap che gli sviluppatori pubblicano. Siamo nelle fasi iniziali .

Vogliamo che gli utenti provino Snaps, ci forniscano feedback e ci aiutino a progettare questi tipi di sistemi in futuro che consentiranno di tutto essere completamente decentralizzato.”

Soflare, wallet nativo di Solana, lancia un’integrazione per “snaps”

Anche Solflare, estensione dedicata all’universo Solana, ha annunciato il proprio debutto sul wallet Metamask tramite gli snaps, rendendo possibile scambiare in maniera nativa SOL ed altre crypto della relativa blockchain all’interno del portafoglio di Consensys.

Anche gli NFT basati su Solana possono essere custoditi e gestiti direttamente su Metamask.

Questo approccio, secondo il co-fondatore di Solflare, Filip Dragoslavic, permetterà di giungere ad una fase di sviluppo per tutto il settore, visto e considerando che Metamask è il portafoglio software più popolare con oltre 100 milioni di utenti.

In precedenza molti soggetti interessati al mondo Solana ed altre reti non EVM compatibili, hanno riscontrato difficoltà e noia a dover installare un nuovo wallet, con tutte le complicanze relative alla custodia di una nuova seed phrase ed alla gestione degli asset su più estensioni.

Dragoslavic, entuasiata di questa rivoluzione, ha commentato con queste parole le potenzialità degli snaps:

“Solana ha un ecosistema di app incredibilmente vivace, molte delle quali sono possibili solo su Solana. Questa integrazione potrebbe essere un punto di svolta per introdurre la più grande base di utenti in Web3 per provare Solana e vedere di persona”

Da notare anche come Solana non sia l’unica blockchain non compatibile con l’Ethereum Virtual Machine a poter entrare in contatto con Metamask: Starknet, Cosmos, Sui, Aptos, Tezos, Algorand ed addirittura Bitcoin rientrano nelle potenzialità degli Snaps.

A proposito di Bitcoin, è doveroso sottolineare che questa è la prima volta che BTC può essere custodito e scambiato nativamente in un wallet EVM senza affidarsi a soluzioni brigate con wBTC e ckBTC.

BTC può essere dunque scambiato con ETH ed altre monete in modo decentralizzato (e nativo) senza doversi rivolgere ai classici CEX, che ora rischiano di essere sempre più abbandonati viste le nuove potenzialità sul fronte dell’interoperabilità blockchain.

Se non ci dovessero essere problemi futuri su questo contesto, molto probabilmente il  mondo del web3 e della DeFi crescerà esponenzialmente nei prossimi anni, più in fretta di quanto riusciranno a fare le piattaforme centralizzate.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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