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Crypto news: Ripple rinuncia all’acquisto di Fortress

La notizia è stata data direttamente dal CEO della società crypto: Ripple ha rinunciato a procedere con l’acquisto di Fortress.

Brad Garlinghouse ha spiegato che alcune settimane fa avevano firmato una lettera di intenti per acquisire Fortress Trust, ma in seguito hanno poi preso la decisione di non procedere all’acquisizione definitiva, pur rimanendo investitori. 

L’accordo crypto tra Ripple e Fortress

Fortress Financial Technologies è una società che si occupa di compliance per quanto riguarda i progetti Web3. 

Quindi ha strettamente a che fare con i rapporti del mondo crypto con la regolamentazione e le norme vigenti, cosa che sicuramente potrebbe tornare utile a Ripple. 

La società è stata creata appositamente per fornire infrastrutture finanziarie, normative e tecnologiche al settore Web3, e per potenziare le innovazioni legate a ePayments, eTrust e tokenizzazione degli asset.

Nel corso del tempo ha già raccolto 34 milioni di dollari di investimenti, provenienti non solo da Ripple ma da altri cinque investitori: Salt, Ayon Capital, Nevcaut Ventures, Mighty Capital e Eagle River. 

Il progetto crypto di Ripple e l’acquisizione di Fortress

L’idea di Ripple era quella di acquistare Fortress Trust, ovvero una società del gruppo Fortress. 

L’obiettivo era quello di integrare nella suite di servizi offerti da Ripple anche quelli legati alla compliance. 

Ripple è il primo investitore in Fortress Blockchain Technologies, fin dal 2021, e con l’acquisizione di Fortress Trust voleva accelerare il proprio business e far valere il proprio vantaggio competitivo in alcune aree critiche per l’infrastruttura crypto, come per l’appunto la compliance. 

Garlinghouse però non ha specificato i motivi per cui hanno rinunciato all’acquisto. 

Oltretutto la cosa suona anche parecchio strana, dato che nel comunicato ufficiale dell’8 settembre scrivevano esplicitamente che avevano accettato di acquisire Fortress Trust. Anzi, il titolo del comunicato di fatto affermava che l’acquisizione era già definitiva. 

Invece ora si scopre che non era definitiva affatto, e che addirittura pochi giorni dopo l’annuncio non ci sarà alcuna acquisizione. 

Le motivazioni

Non essendoci motivazioni ufficiali dietro questo improvviso dietrofront si possono solo fare delle ipotesi. 

L’iter di questa iniziativa è stato perlomeno anomalo, se non addirittura strano, tanto che instilla parecchi dubbi. 

Sembra che avessero effettivamente deciso di procedere con l’acquisto, quindi deve essere poi accaduto qualcosa che gli ha fatto cambiare idea. 

In questi casi a volte sorgono problemi inaspettati una volta che si definiscono i dettagli dell’acquisizione. Se da un lato è molto probabile che il prezzo fosse già stato concordato ed accettato da entrambe le parti, dall’altro però non è detto che fossero già stati fissati tutti i dettagli. 

Oltretutto nel corso del 2023 Ripple aveva già portato a termine con successo altre acquisizioni, quindi un comportamento simile è davvero anomalo. 

Sebbene non siano noti i dettagli che hanno provocato il cambio di idea, ci si potrebbe immaginare che siano in qualche modo legati all’attività effettiva di Fortress Trust, forse risultata differente rispetto alle aspettative di Ripple. 

Non è nemmeno da escludere che siano venute a galla alcune informazioni non note prima della firma definitiva del deal e che abbiamo installato dubbi in Ripple riguardo ad esempio alla sostenibilità del business. 

Il quadro normativo negli USA

Va anche precisato che il quadro normativo per le criptovalute ed il Web3 negli USA è ancora decisamente incerto, se non addirittura fumoso. 

Non vi sono regole precise e dedicate, e persino le autorità pubbliche fanno fatica ad interpretare le norme vigenti alla luce delle innovative caratteristiche di questi nuovi asset. 

In teoria Fortress Trust avrebbe dovuto aiutare Ripple proprio all’interno di tale contesto, ma in assenza di certezze è davvero difficile capire come convenga procedere a livello legale in modo da non avere poi in seguito problemi di compliance. 

A questo punto sarà interessante capire se Ripple opterà per collaborazioni o acquisizioni di altre realtà che si occupano di compliance o se si limiterà a sostenere Fortress Financial Technologies come ha fatto fino ad ora. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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