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Celsius riparte dal mining crypto

Celsius, la società crypto fallita a giugno dell’anno scorso, è pronta a riaprire. 

In realtà, la procedura di fallimento non si è ancora del tutto conclusa, ma sembra in via di conclusione. 

La procedura del Chapter 11

Dopo aver sospeso i prelievi a giugno, a luglio 2022 la società dichiarò fallimento chiedendo di poter rientrare nel famoso Chapter 11 della procedura fallimentare statunitense. 

Il Chapter 11 non implica necessariamente la liquidazione degli asset delle aziende fallite, e consente loro di ristrutturare il proprio debito nel tentativo di riaprire. 

Quindi dopo la dichiarazione di fallimento Celsius ha lavorato per poter riaprire i battenti, e parte del piano di ristrutturazione prevede proprio questo. 

A luglio di quest’anno, infatti, ha presentato al tribunale fallimentare un piano che prevede sia la restituzione ai creditori dei loro fondi, sia la riapertura delle attività della società. 

In particolare sono riusciti a concordare due accordi che consentono di restituire fondi a tutti i clienti, ponendo così fine alla procedura fallimentare e consentendo la riapertura delle attività. 

La restituzione dei fondi da parte della società crypto Celsius

La chiave per la risoluzione della procedura fallimentare è il fatto che i debiti nei confronti dei clienti sono stati calcolati in valuta fiat, e non in criptovalute, al momento della dichiarazione di fallimento. 

Ad esempio a giugno del 2022 il prezzo di Bitcoin era sceso sotto i 22.000$, ed al momento del fallimento era anche sotto i 21.000$. Nel frattempo il valore di mercato di BTC è salito, dando la possibilità alla società di rivalutare gli asset che ha ancora in portafoglio. 

Infatti grazie al primo dei due accordi promette di ridare indietro fondi per un importo pari al 105% di quanto reclamato dai creditori, estinguendo così i debiti della società. Inoltre risolve anche tutti i reclami relativi alle accuse di frode e false dichiarazioni, praticamente riportando la situazione a com’era prima del fallimento. 

Gli importi che i clienti riceveranno verranno calcolati in valuta fiat a partire dai valori di mercato di metà luglio, pertanto un +5% da allora non è poi molto. 

Celsius: la NewCo ed il mining crypto

Questo significa che in realtà ad oggi la società ha abbastanza fondi in cassa non solo per ripagare tutti i debiti, ma anche per avviare una nuova attività. 

Per questo conferirà ben 500 milioni di dollari in una NewCo che li investirà in attività di staking e mining crypto. 

Il fatto è che già ora Celsius si sta occupando di mining, e con la disponibilità di questi investimenti la NewCo ottimizzerà, migliorerà e farà crescere l’attività relativa al mining. 

In questo modo non solo restituiranno i fondi ai creditori, ma ridaranno anche valore alle quote degli azionisti e riprenderanno le attività. 

I dubbi

Vi sono però dubbi su questa iniziativa. 

Infatti prima del fallimento Celsius si occupava soprattutto di prestiti crypto, e non di mining. 

Il dubbio maggiore è che non siano in grado di fare mining in modo ottimale fin da subito, e che quindi possano finire nuovamente per perdere denaro. 

Tuttavia dato che la maggior parte dei creditori ha accettato il rimborso del 105% sembra difficile che tale piano possa non venire approvato. 

Va detto che prima di poter dare il via alle operazioni occorre ancora l’approvazione del tribunale fallimentare, anche se non sembra che si opporrà. D’altronde questo genere di ristrutturazioni viene fatta in collaborazione con i tribunali, ed è quindi piuttosto poco probabile che il tribunale sia contrario. 

D’altronde la società deve anche salvaguardare gli interessi degli azionisti, ora che sembra riuscita a salvaguardare quelli dei creditori, ed una possibile riapertura porterebbe vantaggi ad un maggior numero di persone coinvolte nel fallimento. 

I prossimi passi

In teoria la NewCo potrebbe iniziare ad operare non appena il tribunale darà il proprio assenso definitivo al piano. 

Quindi i 500 milioni di cui sopra in teoria dovrebbero essere pronti per essere trasferiti alla NewCo non appena possibile. 

Per quanto riguarda i rimborsi ai creditori si ipotizza che possano iniziare già entro fine anno, tanto che questa procedura fallimentare iniziata a metà 2022 potrebbe terminare già entro la fine dell’anno successivo. 

Si tratta di un’evenienza piuttosto rara, resa possibile dal fatto che buona parte degli asset di proprietà dei clienti di Celsius fosse in realtà ancora conservata nelle casse della società. In altri casi invece il grosso o era stato sottratto illecitamente, o era stato sperperato, rendendo impossibile un così veloce recupero. 

Non c’è però da stupirsi più di tanto che il 95% dei creditori appoggi questo piano, perchè in effetti sembra andare bene un po’ a tutti. 

I rischi legati al cambio di attività ci sono, ma chi investe in questo tipo di attività in genere è ben abituato ad assumersi dei rischi. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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