Vediamo le ultime news inerenti alla saga del crypto exchange FTX, caduto in bancarotta a novembre 2022 con una frode da 8 miliardi di dollari: a distanza di 15 mesi un giudice fallimentare ha approvate le richiesta della società di ristrutturazione “Kroll Restructuring Administration LLC” di liquidare le partecipazioni detenute nella società AI Anthropic.
Le quote, che identificano una partecipazione nella startup del 7,84%, a giugno 2023 avevano un controvalore di 500 milioni di dollari, mentre ora valgono circa 1 miliardo di dollari.
FTX completando anche questa liquidazione si avvicina sempre di più all’obiettivo di ripagare tutti i creditori della piattaforma.
Vediamo tutti i dettagli di seguito.
Summary
FTX crypto news: un tribunale da l’ok per liquidare le quote partecipative della società AI Anthropic
Ottime news per i creditori dell’ormai deceduto exchange FTX, che intravedono la possibilità di riavere indietro i propri fondi persi dopo che la società di ristrutturazione aziendale Kroll ha ricevuto l’approvazione per liquidare le azioni di una startup AI, precedentemente acquisite dal gruppo di Sam Bankman Fried.
In particolare ieri a Wilmington nel Delaware, il giudice fallimentare statunitense John Dorsey ha dato l’ok alla proposta di FTX di vendere tutte le sue partecipazioni in Anthropic, società che sviluppa sistemi generali di intelligenza artificiale e modelli linguistici di grandi dimensioni.
La scelta di liquidare gli asset ancora in mano allo scambio in crypto fallito, arriva come parte dello sforzo di Kroll massimizzare le risorse interne, nell’intento di risarcire il più possibile ai clienti che avevano perso l’accesso al proprio account a novembre 2022.
A tal proposito Andy Dietderich, avvocato di FTX, nell’udienza in tribunale di ieri ha dichiarato testuali parole:
“Stiamo vendendo le azioni di Anthropic, così come stiamo vendendo tutto, e mettendo i soldi in banca”
In totale le quote in questione garantiscono all’exchange il 7,84% di Anthropic, per un controvalore che a giugno 2023 si attestava a 500 milioni di dollari.
In realtà quando FTX investì nel progetto nel 2021, la partecipazione era del 13,56%, ma è stata subito diluita dopo l’investimento di 4 miliardi di dollari capitanato dal colosso tech Amazon.
A giugno 2023, a distanza di 7 mesi dal crollo di FTX, John J.Ray III ed il resto dei soggetti incaricati a liquidare gli asset della piattaforma, avevano valutato l’idea di vendere le shares di Anthropic attraverso la società di servizi finanziari Perella Weinberg Partners,
Subito dopo però hanno deciso di fare marcia indietro, non appena la società ha rilasciato il promettente modello AI Claude 2.
La vendita non si è concretizzata neanche successivamente ad ottobre 2023, quando il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha affermato che l’investimento di FTX in Anthropic era irrilevante per il caso contro il fondatore di FTX Sam Bankman-Fried,
Oggi grazie ai progressi fatti dalla startup e grazie alla lungimiranza di Kroll che ha visto del potenziale nelle innovazioni di Anthropic, l’investimento di FTX è raddoppiato e vale circa 1 miliardo di dollari.
Le altre liquidazioni di FTX e il rimborso degli utenti
Quella di Anthropic è solo l’ultima news relativa alle liquidazioni del crypto exchange FTX, che sta vendendo ormai tutto il possibile da quando i mercati speculativi sono tornati alla riscossa nel 2023.
A maggio dello scorso anno, la società di ristrutturazione incaricata del caso FTX ha venduto la piattaforma di trading di derivati LedgerX a favore di M7 Holdings, in un affare da 50 milioni di dollari.
A settembre c’è poi stato il tutto delle criptovalute detenute ancora nei vari wallet della società, che possedeva una grande quantità di monete Solana, oltre a Bitcoin, Ethereum ed altri crypto asset.
Secondo quanto riportato dai documenti dei tribunali, FTX all’epoca aveva un bilancio di 1,6 miliardi di dollari in SOL, 560 milioni di dollari in BTC, 192 milioni di dollari in ETH e 137 milioni di dollari in APT.
Molte di queste monete sono state vendute per FIAT ad un ritmo di 100 milioni di dollari a settimana, proprio mentre il mercato si stava riprendendo a seguito del bear market del 2022. Specialmente i token SOL sono stati ridimensionati in maniera sostanziale, liberando la crypto dal peso dell’holding di FTX.
A novembre invece l’exchange fallito ha ricevuto l’autorizzazione per vendere 873 milioni di dollari nei trust di Grayscale e Bitwise, in un momento favorevole in cui lo sconto sul NAV per entrambi i prodotti si era appiattito.
Dopo aver tirato la cinghia per mesi ed aver salvato il salvabile, la gestione attuale di FTX ha ammucchiato una somma complessiva di 6,4 miliardi di dollari (liquidi), facendo intendere che ora ha tutto ciò che gli serve per ripagare gli ex clienti della piattaforma.
Secondo quanto riportato da Reuters FTX prevede di saldare l’intero debito a breve, anche se il rimborso si baserà sui prezzi delle crypto presenti negli account degli utenti a Novembre 2022, quando la società dichiarò bancarotta, piuttosto che gli attuali prezzi di mercato.
Nel frattempo Sam Bankman Fried, ex CEO dell’exchange e mente della frode finanziaria multimiliardaria, si trova in carcere e rischia una pena da 110 anni dopo che è stato dichiarato colpevole nell’ultimo processo di novembre 2023.
La sentenza definitiva per Bankman-Fried è prevista per il 28 marzo 2024.
