HomeCriptovaluteBitcoinPrevisioni del prezzo di Bitcoin: 100.000 USD entro fine anno?

Previsioni del prezzo di Bitcoin: 100.000 USD entro fine anno?

In quest’articolo vediamo alcune previsioni del prezzo di Bitcoin da qui a fine anno: facendo un paragone con le performance negli scorsi cicli di mercato, possiamo ipotizzare una quotazione superiore ai 100.000 USD a dicembre.

Vediamo tutti i dettagli di seguito.

Previsioni del prezzo di Bitcoin in USD: il paragone con gli altri cicli bull

In questo momento storico fare previsione sul prezzo futuro di Bitcoin non è per nulla facile, soprattutto dopo che la moneta ha rotto un incantesimo decennale che affliggeva la sua price action e gli impediva di registrare nuovi massimi storici prima della data dell’halving.

A questo giro infatti, Bitcoin ha superato la soglia dei 69.000 USD nei primi giorni di marzo, in anticipo di oltre un mese rispetto al fatidico evento di dimezzamento dei premi dei miners, sconvolgendo tutte le analisi che si basano sui prezzi pre e post halving.

Sebbene in molti credano che le tempistiche dei cicli bull/bear siano state cambiate dall’avvento degli ETF Bitcoin a Wall Street, rimaniamo fedeli a ciò che la storia ci indica la storia: prendiamo come assunzione di riferimento il fatto che Bitcoin ad ogni rottura del massimo precedente  vada a registrare X percentuali di guadagno al di sopra (da massimo a massimo) e vediamo come sono i dati degli ultimi 3 cicli di mercato.

Ad esempio dal top bull market del 2013, in cui la valuta digitale aveva raggiunto l’apice a 1.160 USD, i prezzi sono aumentati del 1586% negli anni successivi arrivando al culmine della bull run del 2017 a 19650 USD.

Se quest’anno Bitcoin dovesse seguire le stesse performance, prendendo come punto di partenza il livello dei 69.000 USD, potremmo ipotizzare un prezzo finale di 1.163.300 USD.

Ovviamente questa rappresenta la previsione più ottimistica.

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Grafico settimanale del prezzo di Bitcoin (BTC/USD), Bitstamp market

Facendo invece confronto tra il top del 2017 e quello del 2021, vediamo come dai 19.650 USD Bitcoin sia cresciuto del 251%, arrivando alla fine della corsa al rialzo del ciclo successivo a 69.000 USD.

Se dovessimo proiettare questo risultato ad oggi, vedremo un prezzo massimo di 242.190 USD al termine della bull run.

Anche questa previsione risulta leggermente ottimistica, ma è sicuramente più verosimile e fattibile rispetto alla precedente.

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Grafico settimanale del prezzo di Bitcoin (BTC/USD), Bitstamp market

Mano a mano che passano gli anni, Bitcoin diventa sempre più grande sia in termini di capitalizzazione di mercato sia in termini di adozione nella cultura di massa.

È chiaro dunque che più l’asset diventa maturo, minori saranno le estensioni di prezzo che sarà capace di fare a parità di condizioni.

Una visione molto più conservativa dei due paragoni appena citati, che considera la riduzione della volatilità della criptovaluta, vedrebbe comunque Bitcoin raggiungere quantomeno i 100.000 USD come massimo storico di questo ciclo.

Se poi, l’effetto ETF si propagherà andando ad influire positivamente sulla reputazione della moneta e portando ad un aumento forte e continuativo della domanda, potremmo anche prevedere quotazioni superiori ai 200.000 USD o chissà, magari vicine al mezzo milione di dollari per ogni unità.

Secondo la modesta opinione dell’autore di questo articolo, il prezzo massimo che verrà raggiunto sarà probabilmente compreso tra i 100.000 e i 200.000 USD, con tendenza nella metà inferiore del range.

Analisi di breve termine su Bitcoin: probabile ranging dai 68.000 USD ai 65.000 USD nel weekend

Ora, riduciamo un po ‘gli orizzonti e vediamo cosa sta combinando Bitcoin nel breve periodo.
Dal rigetto dei 73.800 USD del 14 marzo, la criptovaluta ha poi registrato una breve fase di flessione dei prezzi per poi recuperare due giorni fa con una super candela giornaliera  da +9,65%.

Ora con le quotazioni che si avvicinano al weekend, si riducono le probabilità di un forte movimento a ribasso o al rialzo, ed aumentano invece le possibilità di una situazione di ranging nei prossimi giorni tra il livello dei 65.000 e quello dei 68.000 USD.

Qualora gli orsi dovessero abbattere il muro dei 65.000 USD, l’estremo inferiore si abbasserebbe a quota 60.000 USD aprendo tuttavia la strada ad ipotesi ribassiste.

L’ultima fermata possibile in caso di flash crash è quella dei 59.500 USD che rappresenta l’EMA 50 daily, con ipotetici spike al di sotto del limite.

Attenzione anche all’andamento dell’RSI poiché sembra voler presagire la fine di un movimento bullish e l’esaurimento della forza del trend.

D’altro canto i volumi alti sostengono le tesi più ottimistiche, che vedono Bitcoin rompere il muro dei 70.000 USD all’inizio della prossima settimana, per poi tentare un allungata fin sopra i massimi locali.

La situazione al momento è estremamente in bilico: occhio a non sbilanciarsi eccessivamente con le vostre previsioni.

Grafico giornaliero del prezzo di Bitcoin (BTC/USD), Bitstamp market
Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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