In attesa dei risultati delle elezioni presidenziali USA, i trader crittografici stanno scommettendo fortemente sulle opzioni Bitcoin aumentando significativamente l’open interest dei contratti. Al momento il “notional volume”, ovvero la somma dei contratti call e put aperti, ammonta a circa 363 milioni di dollari.
Le puntate sul mercato di derivati Deribit indicano un possibile rally a 80.000 dollari subito dopo le elezioni, se Trump verrà eletto Presidente.
Al contrario in caso di vittoria di Kamala Harris e dei democratici, le opzioni evidenziano un’area di interesse intorno ai 45.000 dollari.
Vediamo tutti i dettagli di seguito.
Summary
Le elezioni presidenziali USA e l’impatto nel mercato crypto
Le opzioni Bitcoin stanno raccogliendo un elevato open interest per i contratti con scadenza 8 novembre 2024, appena 3 giorni dopo le tanto attese elezioni presidenziali USA.
Indubbiamente, il risultato di questo grande evento determinerà la direzione dei mercati crypto nel breve termine con un probabile forte impatto sui prezzi.
Questo perché a competere il posto in Casa Bianca troviamo i repubblicani di Donald Trump e i democratici di Kamala Harris, con visioni completamente opposte sulle borse crittografiche.
Trump sostiene in toto il movimento crypto e si è più volte proclamato fan di Bitcoin a tal punto da dichiarare di voler includere come asset di riserva per la Treasury statunitense.
Dall’altra parte Harris, succeditrice di Joe Biden, è contraria all’innovazione tecnologica della blockchain e delle crypto e vuole introdurre norme severe per limitare la loro espansione.
Ovviamente questi non possono che essere solo dei comportamenti voluti e ricercati solo ai fini delle rispettive campagne elettorali.
Molto probabilmente a nessuno delle due fazioni interessa realtà del futuro del settore, ma resta il fatto che le elezioni decreteranno i possibili scenari per i mesi successivi.
Al momento il mercato di previsioni Polymarket mostra una situazione pressoché neutrale tra i due contendenti, a distanza di 77 giorni dal grande evento.
Fino a poche settimane fa, Harris presentava una quota pari solo al 30% ma in breve tempo è riuscita a riportare le previsioni in parità.
Fonte: https://polymarket.com/elections
Open interest a 363 milioni di dollari per Opzioni Bitcoin con scadenza 8 novembre suggeriscono possibile rally a 80.0000 dollari
Su Deribit, i trader di opzioni Bitcoin stanno puntando pesantemente sull’esito delle elezioni presidenziali USA, con un open interest che ha superato i 363 milioni di dollari.
Parliamo delle opzioni con scadenza 8 novembre 2024, appena 3 giorni dopo le elezioni del 60° presidente degli Stati Uniti d’America.
Già un mese fa gli speculatori del mercato crypto hanno iniziato a scommettere sull’esito dell’evento, aumentando gradualmente il “notional volume”, ossia la somma tra contratti put e call.
In questo momento secondo quanto presentato dai dati di Deribit Metrics,notiamo una concentrazione delle opzioni call al prezzo d’esercizio di 80.000 dollari. A questo livello di prezzo troviamo un open interest di 39 milioni di dollari, il più ampio dal prezzo di mercato attuale in su.
Al contrario per le opzioni put un’area di prezzo molto attenzionata è quella dei 45.000 dollari. con anche qui un record di open interest pari a 39 milioni di dollari.
Complessivamente è evidente un forte interesse per i trader nelle chiamate call per livelli di prezzo compresi tra i 70.000 e i 140.000 dollari, evidenziando un bias bullish
Di fatto le opzioni call, che offrono un potenziale di payoff al rialzo illimitato a spese di perdite limitate, rappresentavano il 67% dell’interesse totale aperto.
Fonte: https://www.deribit.com/statistics/BTC/metrics/options
Come osserva la società di trading algoritmica Wintermute in una nota ai suoi clienti, nel merito dell’analisi delle Opzioni Bitcoin in coincidenza delle elezioni USA:
“La concentrazione dell’interesse aperto delle opzioni call agli scioperi intorno a $80K e $100K suggerisce che gli operatori di mercato si posizionano per un potenziale rialzo nel bitcoin, mentre la presenza di mette a un prezzo di esercizio inferiore di $45.000 indica un certo livello di copertura o protezione al ribasso “
Le aspettative degli investitori sembrano essere orientate dunque per un rialzo post elezioni. Tuttavia la presenza di un livello di copertura a 45.000 dollari fa intuire di quanto potrebbero essere volatili i prezzi nei primi giorni di novembre 2024.
Analisi grafica del prezzo di Bitcoin: situazione di ranging
Mentre i mercati di opzioni crittografici attraggono open interest in attesa delle elezioni presidenziali USA, Bitcoin si muove noiosamente all’interno di un grande range.
I prezzi sono infatti “intrappolati” ormai da diversi mesi nella fascia di prezzo che va dai 70.000 ai 55.000 dollari, con poche occasioni di rottura.
Oggi la criptovaluta sembra muoversi positivamente, provando a portarsi al di sopra delll’EMA 50 su time frame daily con un movimento da +2,5%.
La domanda è tornata a farsi sentire, seppur timidamente, dopo il crollo delle quotazioni nei primi giorni di agosto. Tuttavia la situazione rimane incerta ed imprevedibile, almeno finchè il mercato non romperà uno dei due estremi del range.
RSI e volumi non offrono spunti interessanti per valutare la situazione, mentre il funding rate dei futures rimane leggermente positivo.
Come già accennato l’’open interest dei mercati derivati di opzioni sembrano orientati per un rialzo, sbilanciando leggermente l’analisi a favore di un long.
Fonte: https://it.tradingview.com/chart/1hwwyywT/?symbol=BINANCE%3ABTCUSDT
Anche l’esperto crittografico “AshCrypto” condivide su X la sua visione sull’andamento del Bitcoin, evidenziando una tendenza di lateralità.
Secondo il crypto influencer, Bitcoin si trova nella sua tipica “fase noiosa” post-halving, in cui i prezzi si muovono senza prendere una direzionalità chiara.
Quando finirà la questa fase noiosa? le proiezioni suppongono che già da settembre vedremo qualche movimento deciso del crypto asset.
A detta di AshCrypto, ottobre sarà denominato “Up-tober” a causa dei rally rialzisti che si verificheranno anticipando le elezioni USA.
Il target per Bitcoin al termine della bull run è compreso tra i 150.000 e i 180.000 dollari, con un bull case che vede la crypto volare fino a 250.000 dollari.
Allacciate le cinture traders.
