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Bitcoin: oggi la quotazione è in leggero calo dopo l’allungo della scorsa settimana

Oggi il grafico di Bitcoin è lievemente al ribasso, mentre nella notte i traders hanno tentato invano di portare la sua quotazione sopra i 65.000 dollari.

La crypto è in calo del 1,86% con i prezzi che sono scesi in poche ore in zona 63.800 dollari, in attesa del prossimo movimento del mercato.

La scorsa settimana Bitcoin era cresciuto del 9,9%, accorciando ulteriormente le distanze dal crash dei primi giorni di agosto.

Le previsioni rimangono rialziste per l’ultimo trimestre dell’anno.

Vediamo tutti i dettagli di seguito.

L’andamento dei prezzi durante la scorsa settimana: ottimismo sospinto dai dati macro

Mentre oggi la quotazione di Bitcoin è colpita da un spirito lievemente bearish, l’andamento dei prezzi durante la scorsa settimana aveva espresso il massimo dell’ottimismo.

La principale criptovaluta del settore ha chiuso l’ultima candela weekly con un 9,91%, andando a segnare la seconda miglior performance da marzo.

Complice il rilascio di buoni dati macroeconomici in USA che lasciano presagire una stagione di rialzi per i mercati, Bitcoin ha riacciuffato il livello chiave dei 60.000 dollari.

Dopo l’ultima riunione della Federal Reserve è emerso che anche il presidente Jerome Powell è favorevole per un inizio dei tagli di interesse dei titoli di stato da settembre.

Il risultato è che ora le previsioni relative alle strategie della FED per la fine del 2025 danno 9 tagli con una riduzione dello yield del 3%

Questo tipo di dinamica generalmente favorisce una quotazione rialzista per i mercati speculativi, come appunto quello di Bitcoin.

Tutti gli occhi sono puntati sul FOMC meeting del 18 settembre, dove i tassi potrebbero scendere di 25 o addirittura 50 punti base in un solo colpo.

Nel frattempo Bitcoin si appresta a chiudere la candela mensile con gli ultimi 6 giorni del mese di agosto che potranno cambiare il suo colore dal rosso al verde.

Attualmente nel mensile la crypto perde circa l’1,36%, recuperando però uno stratosferico 30% della quotazione dallo spike  a 49.000 dollari.

Questo è un segnale di forza nel grafico che evidenzia la presenza di una forte pressione d’acquisto da parte della domanda, tale da assorbire un dip così violento.

Vediamo se settembre ci regalerà la rottura dei 70.000 dollari e ci proietterà verso un’altra leg up rialzista della criptovaluta

Oggi quotazione in rosso per Bitcoin 

Dopo l’ottima performance degli ultimi 7 giorni, oggi Bitcoin ha aperto la settimana con una quotazione in leggero ribasso, segnando un calo del 1,86%.

I prezzi sono scesi fino a 63.800 dollari dopo che nella notte hanno toccato quota 65.000 dollari con una candela oraria da engulfing bearish.

Ora Bitcoin si trova a ridosso dell’EMA 50 su time frame 1h, con il grafico che disegna un pattern ribassista tipico da “Bart Simpson”.

Questo genere di modello tende ad evidenziare uno scenario dove i prezzi, dopo un rialzo iniziale seguito da un periodo di lateralità ( con due top speculari) iniziano la fase di discesa.

Nel nostro caso ipoteticamente la quotazione di Bitcoin potrebbe tornare fino al di sotto dei 62.000 dollari nel breve periodo, a meno che il pattern non venga invalidato.

il popolare trader CrypNuevo è d’accordo con questa teoria e crede potrebbe facilmente avverarsi liquidando i long ad alta leva. Ecco le sue parole in suo intervento su X:

Avrebbe senso perché avrebbero riempito lo stoppino, fermando posizioni corte e intrappolando alcuni trader di breakout. Quindi la caduta eliminerebbe le liquidazioni delta con una lunga compressione per supportare. ”

Tutti gli occhi sono ora puntati con esattezza sui livelli 63.300 e 62.500 dollari, dove una loro rottura potrebbe innescare un flusso di liquidazioni.

Secondo i dati di Coinglass su quelle fasce di prezzo troviamo circa 400 milioni di dollari di posizione a rialzo pronti a saltare.

Dall’altro lato la resistenza dei 65.400 dollari limita le scappate dei tori, e delimita la zona di breve periodo che dovrebbe essere rotta per garantire il proseguimento del trend bullish.

Qui troviamo 150 milioni di dollari di short che potrebbero essere spazzati via dall imprevedibile volatilità positiva della criptovaluta.

Vediamo come reagirà a questo stimolo Bitcoin e come varierà prossimamente  la sua quotazione dopo la pausa momentanea di oggi.

Fonte: https://www.coinglass.com/pro/futures/LiquidationHeatMap

Il dip di oggi non spaventa i traders di Bitcoin

Nonostante oggi la quotazione di Bitcoin non sia delle migliori, i traders di criptovalute rimangono rialzisti per l’ultimo trimestre dell’anno.

Come già accennato, il mutamento delle politiche monetarie della FED dovrebbe portare benzina sui mercati pronta ad alimentare una nuova leg up su tutti i mercati risk-on.

Gli investitori vedendo il rallentamento dell’inflazione ed il ritorno al “quantitative easing” potrebbero vendere parecchie obbligazioni e riversare il capitale in azioni o crypto.

Proprio per questo motivo, da settembre in poi con una buona probabilità l’andamento dei prezzi di Bitcoin riserverà sorprese rialziste.

Alcuni speculatori esperti come l’utente X “ELM”, hanno affermato che Bitcoin potrebbe facilmente scendere in zona 62.700 dollari, per poi ripartire la corsa verso l’alto

Il retest potrebbe dunque essere seguito da una rottura delle resistenze locali e da un approccio ai 70.000 dollari.

Un altro trader crittografico dice che prima di dare sfogo alle ambizioni bullish c’è da osservare un recupero dei 65.700 dollari, il che offrirebbe una visione grafica più chiara.

Altri esperti come l’analista di Rekt Capital, concorda nel fatto che la quotazione di Bitcoin potrebbe segnare un’importante performance positiva da qui in avanti,

Secondo quando sostenuto, la crypto si starebbe risincronizzando con le tendenze cicliche dei prezzi post-halving, dopo aver battuto i massimi storici con timing anticipato.

Come afferma lui stesso : L’importanza di questo evento tecnico non può essere sottovalutata

Ora potrebbe innescare la classica leg up rialzista dei mesi successivi al dimezzamento del block reward, puntando ad una rottura dei massimi storici

Entro la fine dell’anno le previsioni sono ampiamente bullish, con target che vanno dagli 80.000 dollari fino ai famosi 100.000 dollari già mesi fa pronosticati da Standard Chartered.

Allacciate le cinture traders.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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